Sul set di “Don’t Look Up” Timothée Chalamet ha incontrato la star californiana, approfittandone per carpire da lui qualche consiglio utile al proseguimento della carriera. DiCaprio si è limitato a dare due suggerimenti molto specifici al giovane collega: di stare lontano dalle droghe e niente film di supereroi
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Andate su Wikipedia e scorrete la filmografia di Leonardo DiCaprio. Troverete pellicole in cui interpreta i personaggi più diversi: un infiltrato della polizia in The Departed, un genio della truffa in Prova a prendermi, un Romeo moderno in William Shakespeare's Romeo + Juliet e persino un terribile latifondista del Mississipi per il Django Unchained di Quentin Tarantino. Un curriculum eterogeneo, ancora di più se pensate che abbiamo grattato solo la superficie. Cosa manca? Un film di supereroi. DiCaprio non sembra un grande fan dei cinecomic e infatti ha consigliato al giovane attore Timothée Chalamet di stare lontano dai personaggi in tutina aderente (e dalla droga).
Non accettare film superoistici dagli sconosciuti
Chalamet e il divo di Titanic si sono incrociati sul set durante le riprese dell’ambizioso e discusso film Don’t Look Up di Adam McKay. Per il giovane interprete franco-americano DiCaprio rappresenta sicuramente un riferimento, un esempio da seguire anche per la sua lunga carriera e sarebbe stato stupido dal suo punto di vista non approfittare di quell’incontro professionale anche per chiedergli dei consigli. A raccontare quali siano stati i suggerimenti carpiti da Leonardo DiCaprio è stato lo stesso Chalamet, durante l’intervista concessa all’edizione britannica di Vogue (che lo ha fatto diventare il primo uomo a guadagnarsi in solitaria la copertina della testata).
DiCaprio ha detto al collega di stare attento sostanzialmente a due cose: i film sui supereroi e le droghe pesanti. Due cose da cui la star, che pure ha interpretato personaggi che facevano largo uso di stupefacenti (vedi The Wolf of Wall Street), è sempre stata lontana.
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Da grande voglio fare il Leonardo DiCaprio
Se l’altolà alle droghe pesanti da parte di Leo è condivisibile e suona anche un po’ come il consiglio scontato di una vecchia zia, potrebbe invece sorprendere un po’ di più la sua perplessità sui cinecomic. Va detto comunque che l’ormai quarantasettenne DiCaprio va ascoltato in fatto di scelte di carriera, visto che è riuscito ad arrivare in cima all’Olimpo hollywoodiano lavorando in proporzione molto meno di altri colleghi e sbagliando pochissimi film.
L’attore di Chiamami col tuo nome sembra volerne seguire le orme, anche nell’attenzione dedicata alla selezione dei suoi impegni professionali: “Quando il successo è arrivato, ci tenevo molto a non sembrare alla gente e a me stesso uno che campa di rendita”, ha detto nell’intervista.
Chissà se Chalamet riuscirà ad avere una carriera altrettanto scintillante. È presto per dirlo. Intanto si è preso un bel posto in testa alla classifica dei nuovi sex symbol, dove da anni staziona ormai Leonardo DiCaprio. È già un inizio.