Il 18 novembre 2022, giorno del compleanno del topo più famoso di sempre, uscirà in tutto il mondo “Topolino: la storia di un topo”. Il documentario presenterà anche un inedito corto in animazione tradizionale e servirà come primo antipasto per festeggiare il prossimo centenario della Disney
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Fa specie pensare che Topolino nacque anche un po’ per necessità. Walt Disney aveva perso i diritti sul suo personaggio più famoso, il coniglio Oswald, e la maggior parte dei suoi collaboratori lo avevano abbandonato. In una situazione del genere l’unica mossa possibile, forse l’ultima, era scommettere su un nuovo personaggio, un nuovo animale antropomorfo che non fosse possibilmente un gatto (c’era già Felix) o un coniglio (Oswald era ormai diventato affare altrui).
Walt Disney convocò quindi uno dei pochi collaboratori rimasti, l’amico di una vita Ub Iwerks, e insieme si misero al lavoro su una nuova idea. Disney si fece ispirare da un topino che passava spesso a trovarlo nel suo studio mentre Iwerks preparò decine di bozze su come potesse essere graficamente il personaggio immaginato dal sodale. Alla fine ne venne fuori un primo prototipo, Mortimer Mouse, che sarebbe diventato Mickey solo dopo il provvidenziale intervento della signora Disney.
Nasceva così il personaggio più iconico e più riprodotto nella storia di cartoni animati e fumetti.
Da allora il topo ne ha fatta di strada. Un lungo cammino che verrà ripercorso nel documentario Topolino: la storia di un topo, disponibile in tutto il mondo dal 18 novembre 2022 su Disney+ (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).
History of Mickey
Topolino è cambiato negli anni assieme alla società che aveva attorno. È diventato più coscienzioso rispetto al personaggio scavezzacollo dello storico corto degli anni Venti Steamboat Willie senza però mai perdere quella vena di follia unica. È stato reinventato mille volte e anche noi italiani grazie al fumetto ne abbiamo ricavato una nostra versione personale e nazionalpopolare. Nonostante i grandi cambiamenti anche grafici Topolino è rimasto tuttavia sempre se stesso, un’immagine rassicurante e familiare forse proprio perché ripetuta all’infinito.
A indagare sui retroscena della storia del personaggio dalle grandi orecchie ci ha pensato il regista Jeff Malmberg assieme ai produttori Morgan Neville, Meghan Walsh e Chris Shellen. Sono loro a guidare un progetto collettivo che si propone di ripercorrere una storia lunga ormai quasi cento anni, una sfida molto diversa dalle altre per Malmberg e Neville che insieme avevano lavorato a Mister Rogers: un vicino straordinario (su un altro simbolo dell’infanzia di molti).
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UN vero bio-topic
Il lavoro è stato così presentato dal vice presidente della sezione della Disney dedicata ai documentari originali Marjon Javadi: “Siamo entusiasti che gli spettatori possano vedere Topolino come non l’hanno mai visto prima. La nostra premiata squadra di filmmaker esplora il viaggio di Topolino nel corso degli anni, ricordandoci perché abbia avuto un tale impatto su di noi”. Già dal trailer appena diffuso si intuisce come si tratterà anche di un lavoro emozionale, attento a catturare i perché di un legame tanto stretto tra la mascotte di Disney e il pubblico.
Un’opera archeologica per certi versi, che potrà contare su tanti materiali d’archivio in parte inediti e anche su un contributo creato apposta per l’occasione. Il corto Topolino in un minuto infatti avrà il compito di raccontare la creazione di un segmento d’animazione con il personaggio attraverso un cartone creato usando la tecnica tradizionale. Decisamente un bel mondo per festeggiare il compleanno di Topolino il 18 novembre ma soprattutto un bel modo per celebrare il prossimo centenario del magico mondo Disney.