Avatar - La via dell'acqua avrà le musiche di Simon Franglen: la conferma in un post di Jon Landau
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Cresce l’attesa per l’arrivo della nuova produzione Avatar - La via dell'acqua. I lavori sono in corso per portare nelle sale un nuovo capitolo della saga, una delle più grandiose degli ultimi anni con la firma di James Cameron. I fan sono in costante e smaniosa attesa del 14 dicembre, quando è stata fissata la data di uscita del film ma, intanto, il produttore Jon Landau ha diffuso in altro scatto dal backstage delle lavorazioni, nel quale immortala un gradito ritorno per la serie. Nella foto pubblicata sui social, infatti, viene ritratto di spalle Simon Franglen, il compositore che ha già lavorato alla realizzazione della colonna sonora del primo Avatar di James Cameron.
Le musiche di Simon Franglen
La sua conferma in Avatar - La via dell'acqua è un elemento che fa ben sperare i fan della saga che ben conoscono le abilità del compositore, che nel primo film di Avatar ha lavorato insieme allo storico collaboratore del regista, James Horner, alla colonna sonora e al main theme, che ha portato Simon Franglen a ottenere ben due nomination: una ai Grammy e una ai Golden Globes. Il sodalizio lavorativo tra il compositore e James Cameron risale a molti anni fa, quando i due hanno lavorato per la prima volta alla realizzazione di Titanic. È sua, per esempio, la produzione della canzone simbolo My heart will go on cantata da Celine Dion, destinata a entrare nella storia della musica. Negli anni, Simon Franglen ha firmato innumerevoli colonne sonore di accompagnamento, contribuendo al successo di altrettanti film.
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I dubbi sulla durata del film
Uno dei tratti caratteristici della produzione cinematografica di James Cameron è la durata monstre dei suoi lavori. E pare che Avatar - La via dell'acqua non sia destinato a fare eccezione. Ancora manca la conferma del minutaggio ufficiale ma James Cameron ha messo le mani avanti in un’intervista rilasciata all’Empire Magazine, sottolineando le contraddizioni di chi è capace di fare binge-watching davanti alle serie tv ma si lamenta della durata over dei film: “Questa gente si siede e guarda la televisione per otto ore... Riesco quasi ad immaginarmi già questa parte della recensione: 'La durata agonizzante di questo film di tre ore...' Ma dai, fatela finita”. Il regista ha poi aggiunto: “Non voglio che nessuno si lamenti della lunghezza di Avatar 2”. E poi, scherzando ma non troppo, ha concluso: “Ecco qual è il grande cambiamento del paradigma sociale che deve avvenire: è consentito alzarsi e andare a fare pipì”.