George Michael, il documentario "Freedom Uncut" arriverà al cinema con un evento globale

Cinema
©Getty

A quasi 6 anni dalla sua scomparsa, George Michael rivivrà attraverso il documentario Freedom Uncut. L’opera, diretta da David Austin, uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 22 giugno

George Michael è stato uno dei cantanti più famosi e apprezzati nel panorama internazionale. Nel corso della sua carriera, interrotta il 25 dicembre 2016 a causa della sua prematura scomparsa, egli ha vinto svariati premi tra cui quattro MTV Video Music Awards, tre Brit Awards, tre American Music Awards e soprattutto due Grammy Awards. Il suo mito, però, è destinato a perdurare nel tempo e, a breve, sbarcherà anche al cinema con un documentario incentrato sulla sua vita.

Freedom Uncut, il documentario su George Michael presto nelle sale

Il titolo del documentario sulla vita dell’artista è Freedom Uncut e l’uscita al cinema è prevista per mercoledì 22 giugno. Una data scelta non casualmente, perché il documentario sbarcherà nelle sale proprio tre giorni prima di quello che sarebbe stato il 59° compleanno di George Michael, nato a Londra il 25 giugno 1963. L’opera sarà diretta da David Austin e, oltre a raccontare la vita dell’ex componente degli Wham!, duo musicale con cui l’artista faceva coppia con il chitarrista Andrew Ridgeley, presenterà interviste a diversi personaggi che hanno conosciuto George Michael. Per la precisione, vedremo gli interventi di Stevie Wonder, Elton John, Ricky Gervais, Nilo Rodgers, Mark Ronson, Tracey Emin, Liam Gallagher, Mary J. Brige, Jean Paul Gaultier, James Corden e Tony Bennett, ma anche le modelle Naomi Campbell, Christy Turlington, Cindy Crawford, Tatjana Patitz e Linda Evangelista. Freedom Uncut, inoltre, ricorderà anche la battaglia legale di George Michael contro l’etichetta Sony ed esplorerà pure la sua vita sentimentale. Dichiaratamente omosessuale, si parlerà del rapporto con il suo primo amore Anselmo Feleppa, deceduto nel 1993 per un’emorragia cerebrale. In suo onore, George Michael comporrà Jesus to a Child, canzone inclusa all’interno dell’album Older del 1996. Il documentario, diretto da David Austin, si avvarrà anche della collaborazione della Sony Music Entertainment. Tom Mackay, presidente della Sony, ha dichiarato a riguardo: "In onore del compleanno di George del 25 giugno, siamo entusiasti di lavorare con David Austin. Vogliamo regalare ai fan un documentario senza precedenti”.

I biglietti per partecipare all’evento, in programma a Londra, saranno disponibili a partire da mercoledì 27 aprile. L’auspicio è che Freedom Uncut raccolga maggior successo rispetto al film Last Christmas del 2019, ispirato dal titolo del suo celebre successo del 1984, con Emilia Clarke protagonista principale. Pur riscuotendo buoni numeri al botteghino, infatti, la pellicola è stata accolta in maniera contrastante dalla critica.

approfondimento

Le 10 canzoni più famose di George Michael

I numeri di un artista straordinario

Come detto in precedenza, George Michael ha iniziato la sua attività di cantante in coppia con Andrew Ridgeley nel duo Wham!, che si è sciolto nel 1986 dopo tre album in studio. Da solista, George Michael realizzò ben sette album, di cui quattro in studio, uno di cover e tre dal vivo. Al momento della sua scomparsa, l’artista aveva venduto la bellezza di più di 115 milioni di dischi in tutto il mondo. Numeri che si commentano da soli e che lo collocano tra i cantanti più importanti della storia.

approfondimento

George Michael, i migliori album

Spettacolo: Per te