Drive My Car su Sky, 3 ragioni per vedere il film che potrebbe vincere gli Oscar 2022

Cinema sky cinema

Con 4 candidature (miglior film, miglior film internazionale, migliore regia e migliore sceneggiatura non originale) la pellicola giapponese diretta da Hamaguchi Ryusuke ha ottime possibilità di aggiudicarsi almeno una statuetta (SEGUI LA DIRETTA). Scopriamo perché questo toccante road-movie dell'anima, in programmazione su Sky Cinema, disponibile on demand e in streaming su NOW, è un’opera assolutamente da non perdere

“Drive my Car” è stato uno dei film più importanti della stagione cinematografica 2021. La pellicola è incentrata su Kafuku, un attore e regista teatrale che non riesce a superare la perdita della moglie Oto. L'uomo accetta di dirigere Zio Vanja per un festival di Hiroshima. Lì conosce Misaki, una giovane donna silenziosa incaricata di fargli da autista e di guidare la sua macchina. Viaggio dopo viaggio, superate le reciproche riluttanze, Kafuku e Misaki lasceranno affiorare segreti e confidenze…

 

Le parole che abbiamo detto. Le parole che avremmo voluto dire. Le parole che non abbiamo capito. Hamaguchi incontra Murakami, gioca con Cechov e costruisce un’altissima riflessione sul potere del linguaggio, sui labirinti dell’amore, sulla capacità di rapportarci alle altre persone. Drive My Car è un road movie dell’anima, in equilibrio tra vita e rappresentazione, dove le solitudini dei personaggi (un regista, la sua giovane autista, gli attori e le attrici del suo laboratorio teatrale) si sfiorano, si guardano allo specchio, provano a decifrarsi. Drive My Car è una Saab 900 rossa che macina chilometri e pensieri. Drive My Car è un viaggio dentro ogni presente doloroso che cerca un’ipotesi di futuro. 

Drive My Car, un film premiato in tutto il mondo

Premio miglior sceneggiatore a Ryûsuke Hamaguchi, Takamasa Oe.  Miglior Film straniero ai Golden Globe 2022. Miglior film non in lingua inglese ai Bafta 2022. Drive My Car si presenta con questi riconoscimenti alla 94esima edizione degli Oscar 2022 (SCOPRI LO SPECIALE).
 

Le possibilità che vinca l'Oscar, come miglior film in lingua straniera risultano davvero altissime, senza dimenticare che l'opera è stata candidata per la miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior film. Ed è la prima volta nella storia dell'Academy che un film giapponese concorre per la categoria più prestigiosa. Certo i premi sono arbitrari e talvolta seguono leggi non sempre meritocratiche. Tuttavia, il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta che il 98% delle 169 recensioni professionali di Drive My Car è positivo, con un voto medio pari a 8,70 su 10 e su Metacritc, il film ha ottenuto un punteggio di 91 su 100 basato su 40 recensioni, indicando un «plauso universale. Insomma, un 'opera che ha convinto l'intero globo terracqueo.

Scopriamo 4 motivi per vedere questa pellicola disponibile su Sky On Demand e in streaming su Now

approfondimento

Drive My Car, la recensione del film in prima tv su Sky

Drive My Car, le parole sono importanti

" E ru e io zio, vedremo una vita luminosa , meravigliosa, splendete davanti a noi. Ci rallegremo e, commossi, ci volteremo a guardare le sciagure di oggi. Con un sorriso e ci riposeremo Io credo , zio,  che ardentemente, appassionatamente, che quando arriverà la nostra ora noi  Ci riposeremo… Ci riposeremo." Con questa frase tratte da Zio Vania di Čechov, si conclude Drive My Car.  E il testo del drammaturgo russo si inserisce nel racconto di Haruki Murakami che ha ispirato il film (ma nella pellicola ci sono anche altri testi dello scrittore giapponese) per dare origine a un percorso in cui sono le voci e i silenzi a dettare il ritmo, tra il palcoscenico e l’abitacolo di un’auto. Un road movie che tra suggestioni teatrali e influenze cinematografiche (da Mariti di John Cassavetes a Paris, Texas di Wim Wenders) ci invita a percorrere la strada impervia, ma tuttavia fruttuosa dell'ascolto dell'altro da sé. Un film che al netto delle corrive regole del marketing ci offre un prologo di 40 minuti con attimi che rimandano all' Impero dei Sensi di Oshima, per poi invitarci a bordo della Saab 900 rossa, per elaborare insieme i nostri lutti, a condividere il nostro dolore, ad accettarci per ciò che siamo e non per quello che avremmo voluto essere. Drive my Car non è certo un film che si può vedere facendo altro e che richiede attenzione allo spettatore, ma alla fine la visione risulta un dono e si è commossi e felici di avere speso tre ore del nostro tempo insieme ai protagonisti del film. Perché Drive My Car parla di noi essere umani, a prescindere da qualsiasi latitudine e longitudine, delle nostre vite, delle nostre colpe, dei nostri amori, dei nostri dolori, E non è questa la grande forza del cinema: farci sentire meno soli?

approfondimento

Drive My Car, 10 cose sul Miglior film straniero ai Golden Globe 2022

Hamaguchi Ryusuke, un regista da seguire

Nuova stella nel panorama del cinema nipponico, Hamaguchi Ryusuke sta collezionando successi festivalieri. A breve distanza dall’Orso d’argento, al  Gran Premio della Giuria della Berlinale 2021 con Il gioco del destino e della fantasia, Murakami Haruki. Hamaguchi si era fatto conoscere a Locarno 2015 con Happy Hour mentre Asako I & II era già stato in concorso a Cannes 2018. Attivo anche come sceneggiatore, ha firmato lo script dell’ultimo film di Kurosawa Kiyoshi, Wife of a Spy, presentato all’ultima Mostra di Venezia. E Drive My Car rappresenta al momento il capolavoro di questo regista, le cui opere rimandano al grande cinema classico giapponese. Non a caso il cineasta, a proposito del teatro rappresentato da attori che parlano ciascuno una lingua diversa presente in Drive My Car ha dichiarato: "Questo cast multilingue non può comunicare a parole ma deve farlo tramite altri mezzi e in qualche modo tutti si avvicinano tra di loro perché sono più stretti dal punto di vista emotivo. Mi ricordo una scena del film di Ozu, Viaggio a Tokyo, dove ci sono Chishu Ryu e Setsuko Hara che parlano, e c’è una certa distanza ma allo stesso tempo sono emotivamente molto intimi e questa intimità è possibile solo perché c’è appunto questa distanza fisica".

approfondimento

Oscar 2022, tutte le nomination per il Miglior film internazionale

Spettacolo: Per te