San Patrizio: da Bloody Sunday a Hunger, 7 film da vedere oggi

Cinema

Camilla Sernagiotto

Per celebrare la ricorrenza annuale del 17 marzo in onore del patrono dell'Irlanda, ecco una lista di pellicole a tema trifoglio. Da quelle più impegnate che raccontano della guerra d'indipendenza irlandese e della conseguente guerra civile a quelle più soft (anche con musica annessa, come The Commitments di Alan Parker)

Oggi si celebra la festa di San Patrizio, una ricorrenza di origine cristiana che cade il 17 marzo di ogni anno in onore del patrono dell'Irlanda.
La festa commemora l'arrivo del cristianesimo in Irlanda durante il quinto secolo d.C. grazie a Patrizio, che a quel tempo era vescovo in Irlanda.

 

Per vivere questa giornata a tema trifoglio, vi proponiamo di seguito alcuni film che raccontano la storia dell’Irlanda o ambientati lì, partendo dalle pellicole più impegnate e memorabili che raccontano la guerra d'indipendenza irlandese e la guerra civile fino ad arrivare a titoli più leggeri ma comunque imperdibili, uno su tutti The Commintments di Alan Parker.
Dato che la voglia di leggerezza (e di musica, la vera protagonista della pellicola cult di Parker) è ai massimi storici in questo periodo difficile, concediamoci anche qualche divertissement (che non guasta).

Ecco i 7 film da vedere oggi per festeggiare San Patrizio.

Nel nome del padre (1993) di Jim Sheridan

Cast: Daniel Day-Lewis, Emma Thompson, Pete Postlethwaite, John Lynch, Corin Redgrave, Anthony Brophy, Beatie Edney, Frankie McCafferty, Mark Sheppard

 

Il film si ispira al racconto autobiografico di Gerry Conlon, teenager ribelle nella Belfast targata anni Settanta. Il Paese si trova nel pieno della guerra civile e degli scontri tra l’IRA e l’esercito inglese, nel periodo quindi più complesso della sua storia recente. Il padre di Gerry decide di spedirlo a Londra per aiutarlo a cambiare vita ma in realtà lui si accamperà in una comunità hippy con un vecchio amico di scuola, Paul Hill. Quando un attacco terroristico dell’IRA fa esplodere un pub nella periferia di Londra, proprio Paul è uno dei primi sospettati. Gerry verrà inevitabilmente coinvolto, suo malgrado, e finirà in carcere dove gli estorceranno con la violenza una confessione. Seguirà un processo giudiziario che vedrà l’avvocatessa Gareth Peirce schierata in prima linea per salvare i due ragazzi.

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Michael Collins (1996) di Neil Jordan

Cast: Ian Hart, Julia Roberts, Richard Ingram, Liam Neeson, Aidan Quinn, Gary Whelan, Owen Roe, Alan Rickman, Martin Murphy, Owen O'Neill, Ger O'Leary, Frank O'Sullivan, Stephen Rea, Stuart Graham, Brendan Gleeson, Sean McGinley, Gerard McSorley, Roman McCairbre, John Kenny, Frank Laverty, Liam D'Staic, Michael Dwyer

 

Ambientato nel 1916, nel pieno della cosiddetta rivolta di Pasqua, racconta di come i rivoluzionari irlandesi si siano arresi agli inglese dopo sei giorni di battaglia. L’esecuzione verrà risparmiata soltanto a uno dei capi rivoluzionari, il cittadino americano Eamon de Valera. A finire in prigione c’è Michael Collins, che non appena verrà liberato si ritroverà a capo del movimento di indipendenza irlandese. Un uomo che ha fatto la storia dell’Irlanda.

Bloody Sunday (2002) di Paul Greengrass

Cast: James Nesbitt, Allan Gildea, Gerard Crossan, Mary Moulds, Carmel McCallion, Tim Pigott-Smith, Nicholas Farrell, Christopher Villiers, James Hewitt, Declan Duddy, Edel Frazer, Joanne Lindsay, Rhidian Bridge, Simon Mann, Jonathan O'Donnell, Thomas Mceleney, Gerry Newton, Grainne Costello, Rita Hamill, Robert O'Conner, Kevin McCallion, James McLaughlin, Tony Bates, Sean O'Kane, Raymond Cullen, David Clayton Rogers, Kathy Kiera Clarke, Gerard McSorley

 

Bloody Sunday è ambientato in Irlanda nel 1972 e racconta dei colpi esplosi dai soldati inglesi sui cittadini inermi durante una manifestazione contro un decreto del Governo, tragedia che provocò tredici morti e quattordici feriti. Il decreto contro cui i manifestanti si esprimevano autorizzava gli arresti preventivi. La reazione armata dei soldati inglesi sfociò in quello che il mondo conosce come “Bloody Sunday”. È stato l’inizio della guerra civile armata in Irlanda del Nord.

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Il vento che accarezza l'erba (2006) di Ken Loach

Cast: Cillian Murphy, Liam Cunningham, Pádraic Delaney, Gerard Kearney, William Ruane, Sean McGinley, Laurence Barry, John Crean, Myles Horgan, Damien Kearney, Martin Lucey, Shane Nott, Bill Hurst, Frank Bourke, Antony Byrne, Máirtín de Cógáin, Orla Fitzgerald, Seamus Moynihan, Siobhan Mc Sweeney

 

Irlanda, 1920: i guerriglieri indipendenti si preparano a rispondere all’offensiva dell’esercito inglese. Il protagonista del film è Damien, uno studente di medicina che decide di abbandonare gli studi per unirsi ai guerriglieri, al fianco del fratello Teddy. Ma il Paese verrà spinto sull’orlo della guerra civile.

Hunger (2008) di Steve McQueen

Cast: Michael Fassbender, Liam Cunningham, Stuart Graham, Lalor Roddy, Liam McMahon, Laine Megaw, Brian Milligan, Helena Bereen

 

Nel 1981 Margaret Thatcher abolì lo statuto di prigioniero politico per i membri dell’IRA, la resistenza separazionista irlandese. In Irlanda del Nord, nel carcere di Maze, è detenuto uno dei leader del movimento, ossia Bobby Sands. Per ottenere il riconoscimento dello status di prigionieri politici per i membri dell'IRA, Sands organizza uno sciopero della fame in cui perderà la vita. Tratto dalla storia vera dell’attivista e politico nordirlandese Robert Gerard Sands, detto Bobby.

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Barry Lyndon (1975) di Stanley Kubrick

Cast: Ryan O'Neal, Marisa Berenson, Patrick Magee, Hardy Krüger, Steven Berkoff, Gay Hamilton, Marie Kean, Diana Körner, Pat Roach, Murray Melvin, Frank Middlemass, André Morell, Arthur O'Sullivan, Godfrey Quigley, Leonard Rossiter, Philip Stone, Michael Hordern

 

Barry Lyndon è una delle pellicola cult di Stanley Kubrick (come se nella sua cinematografia ci fossero pellicole non cult). Ispirato all’omonimo romanzo picaresco, la pellicola narra le avventure e disavventure del protagonista messo a titolo, l’irlandese Barry Lyndon. Non tratta della storia dell’Irlanda in senso stretto am racconta le “gesta” di uno degli irlandesi più famosi della storia del grande schermo. Inoltre, per meglio immergersi nell’atmosfera da trifoglio di oggi, anche la colonna sonora aiuta parecchio: oltre a brani di musica classica, infatti, non mancano le canzoni del gruppo folk irlandese The Chieftains. Girato solo ed esclusivamente servendosi della luce naturale, è un capolavoro cinematografico in cui la fattura maniacale di un genio qual è stato Kubrick emerge in tutto il suo splendore.

The Commitments (1991) di Alan Parker

Cast: Robert Arkins, Michael Aherne, Angeline Ball, Colm Meaney, Ger Ryan, Sean Hughes, Bronagh Gallagher, Andrew Strong, Maria Doyle Kennedy, Mick Nolan, Phelim Drew, Glen Hansard, Angelina Ball, Dave Finnegan, Felim Gormley, Dick Massey, Johnny Murphy, Kenneth McCluskey, Anne Kent, Andrea Corr, Gerard Cassoni, Lindsay Fairclough, Michael O'Reilly, Liam Carney, Mark O'Regan, Philip Bredin, Rynagh O'Grady, Aoife Lawless, Lance Daly, Conor Malone, Jezz Bell, Colm Mac Coniomaire, Dave Kane, Kristel Harris, Maria Place, Brian Mac Aodha, Tricia Smith, Carnice William, Patrick Foy, Allan Murray, Jody Campbell, Philomena Kavanagh, Peter Rowen, Eamon O'Connor, Maura O'Malley, Blaise Smith, Derek Herbert, Owen O'Gorman, Pat Leavy, John Cronin, Sheila Flitton, Michael Bolger, Eileen Reid, Bob Novan, Derek Duggan, Paddy O'Connor, Paul Bushnell, Jom Corr, Larry Hogan, Bernard Keelan, Ronan Hardiman, Mikel Murfi, Josylen Lyons, Winston Dennis, Ruth Fairclough, Alan Parker, Eanna MacLiam, Emily Dawson



Finiamo in bellezza, anzi: in leggerezza! Leggerezza sia delle tematiche (più soft) sia a livello di udito perché stiamo parlando del capolavoro firmato da Alan Parker che ci racconta le gesta musicali di una band entrata nella storia (sia della settima arte sia delle sette note), i Commitments appunto.
Non aspettatevi però di sentire il solito gruppo folk irlandese perché il gruppo fa soul. I componenti vivono nella periferia di Dublino e cercano di emergere, tentando di far affermare il loro sound inedito in Irlanda, facendosi spazio tra i classici reel e jigs del paese. Anche se The Commitments ci racconta (e ci fa ascoltare) una musica che si distacca dalle radici patriottiche del Paese, questa pellicola è un cult tale che oggi San Patrizio ci perdonerà, non temete.

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