È uscito il video che anticipa ciò che vedremo nella pellicola che uscirà in sala il 20 gennaio, diretta da Renzo Carbonera con protagonista il compianto attore recentemente scomparso. Qui lo vediamo recitare accanto alla collega Carlotta Antonelli. Dopo il successo alla Festa di Roma, l’attesa del pubblico per l'uscita di questo film è elevatissima
È uscito il trailer di Takeaway, il film di Renzo Carbonera con protagonista il compianto Libero De Rienzo, recentemente scomparso, e Carlotta Antonelli.
La pellicola uscirà in sala il 20 gennaio, presentata in occasione della Festa di Roma in cui è stata acclamata da pubblico e critica.
Scritto e diretto da Renzo Carbonera (Resina e il corto La penna di Hemingway), questo attesissimo lungometraggio vede nel cast anche Primo Reggiani, Paolo Calabresi e Anna Ferruzzo.
Takeaway è stato distribuito nei cinema da Fandango ed è caratterizzato da ciak targati Monte Terminillo e Trentino, dove gran parte delle scene sono state girate.
Il delicato tema attorno a cui ruota la pellicola è quello del doping. In questo caso si tratta di una storia di doping totalmente inventata, che si pone al pubblico come una macro-cornice contenente tante piccole vicende, vere e documentate, in un meccanismo a scatola cinese che coinvolge lo spettatore attirandolo sempre di più a sé.
Il tema è qualcosa che al cinema viene poco trattato e, quando un regista si avvicina all'argomento, spesso lo fa con i toni dello scandalo. Il doping, da che mondo è mondo, viene demonizzato e chi si taccia di questa pratica illecita viene additato come il peggiore dei truffatori.
Renzo Carbonera ci offre invece uno sguardo inedito su questo tema, focalizzando il proprio lavoro su un fenomeno che esiste eccome e che andrebbe trattato con tanta delicatezza, empatia e soprattutto umanità.
Bisogna partire innanzitutto sui rapporti umani che si celano dietro al doping, senza tralasciare le motivazioni e gli step di una sorta di schema che di frequente accomuna parecchi atleti e giovani che si avvicinano al mondo dello sport. Questo è quello che fa il regista di Takeaway: non uno sguardo superficiale e accusatorio bensì una profonda analisi sull’enorme Iceberg che sta sotto alla punta del doping.
La pellicola ripercorre origini, moventi e caratteristiche che accomunano chi è stato interessato dal doping. Ovviamente non vengono tralasciati gli effetti psicologici e fisici che ne conseguono.
Potete guardare il trailer ufficiale del film Takeaway nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo.
Il film
Non ci sono parole migliori rispetto a quelle del regista stesso per presentare un film.
“Questa è una storia di doping frutto della fantasia, che al suo interno contiene frammenti di moltissime storie, vere e documentate. Un tema delicato, poco trattato, spesso con i toni dello scandalo, demonizzando o minimizzando i risvolti, facendo anche entrambe le cose contemporaneamente. Il film intende focalizzare il dibattito su questo fenomeno con delicatezza e umanità, concentrandosi sui rapporti umani che ci stanno dietro, sulle storie e le motivazioni dei personaggi, che seguono uno schema spesso comune a molti atleti e giovani che si avvicinano allo sport, sulle origini e sui moventi, sugli effetti psicologici e fisici che ne conseguono”, spiega Renzo Carbonera parlando del suo Takeaway in uscita.
Il film è ambientato nel 2008, in un anno che coincide con il primissimo inizio della grande crisi finanziaria che ha travolto di lì a poco tutto il globo terracqueo.
Maria (Carlotta Antonelli) è un’atleta: una marciatrice che viene continuamente spronata da suo padre, interpretato da Paolo Calabresi.
Molto meno vogliosa di vedere la figlia coronare il sogno di successo (che sta più nel cassetto di papà che non in quello di Maria) è sua madre, interpretata da Anna Ferruzzo.
Mamma è scettica, anche se il compagno di Maria, Johnny (interpretato da Libero De Rienzo), riesce a tener vivo il sogno della ragazza e di suo padre.
Johnny, che è molto più maturo a livello di età della sua fidanzata (a quasi il doppio dei suoi anni), conserva in un apposito frigorifero tante boccette. Nel suo passato da preparatore atletico, ha già aiutato prima di Maria parecchi altri giovani, somministrando loro sostanze illegali.
Ad esempio uno di questi è ‘Tom’ (Primo Reggiani). Eppure è proprio costui che sta cercando Johnny perché lo ritiene responsabile dell'inesorabile e irreversibile rovina della sua carriera e, non da meno, della sua salute proprio a causa del doping. E quindi proprio a causa di Johnny.
La sete di vendetta di Tom si placherà quando lui e Maria incominceranno una relazione. Lei inizierà a essere rosa dai dubbi, che velocemente crescono come una febbre che sale in maniera inarrestabile.
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La produzione
Takeaway vede alla direzione della fotografia Luca Coassin, mentre al montaggio c’è Natalie Cristiani.
Delle musiche si è occupato Alexander Hacke, del suono in posa diretta il pluripremiato ai David di Donatello Carlo Missidenti, dei costumi Stefano Giovani e infine della scenografia Sara Stacchezzini.