Lovely Boy, Enrico Borello racconta il personaggio di Borneo

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Il giovane attore interpreta il miglior amico, nonché partner musicale, di Lovely Boy. Ecco cosa ha raccontato del suo personaggio a Sky Cinema. Il film andrà in onda il 4 ottobre in prima TV assoluta su Sky Cinema uno e in streaming su NOW

Se, come dice il personaggio di Padella (Riccardo De Filippis), in ogni coppia artistica c’è quello che ci mette il cuore e quello che ci mette la testa, nella XXGang Borneo è senza dubbio quello che ci mette la testa. Più freddo di Nic, ambizioso e determinato al successo, Borneo è consapevole del talento innato di Nic e non ha problemi a riconoscerlo. Accetta anche la droga, se gli serve a scrivere. Ma quando la dipendenza impatta sul lavoro, Borneo non fa sconti: il palco è più importante anche dell’amicizia. A interpretare Borne0 è l'emergente Enrico Borello. Ecco cosa ha raccontato ad Akin Zejjari di Sky Cinema

Enrico Borello e Andrea Carpenzano in una scena di Lovely Boy - Foto di Glauco Canalis

Borneo, il socio di Lovely Boy

“Sono il miglior amico, socio del nostro protagonista Nic. In due facciamo questo gruppo che si chiama XXGang. Siamo un duetto di cantanti rapper trap. Ho scoperto che si tratta di un fenomeno artistico incredibile. E’ molto potente, grande, travolgente. Io lo associo al movimento punk, per alcuni aspetti. La trap, più di tutti gli altri generi musicali sta coinvolgendo tutto il mondo. E’ una musica democratica. Non importa di che paese sei, non è importante nemmeno come canti perché tutto è incentrato sul suono più che sulla parola. Ci vogliono le spalle larghe per fare il cantante Trap, perché la narrazione va contro tutto quello che è il politicamente corretto. Quindi ci vuole coraggio soprattutto in una società che tende a omologare e non a valorizzare le differenze. L’artista Trap è un’esplosione di ego.”

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Lovely Boy, vivere o morire

Borneo, il mio personaggio, ha le idee molto chiare. Conosce benissimo la direzione in cui vuole andare. Si porta dietro un mondo che forse lo trascina giù, invece di permettergli di sbocciare. Credo affronti un processo di consapevolezza. L’inizio è molto istintivo. E’ tutto un buttarsi, fino a che arriva il momento di dover scegliere!

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