Festival di Venezia, Leone d’oro a "L’Événement". Gran premio della Giuria a Sorrentino
Vince il film di Audrey Diwan su un aborto clandestino nella Francia del 1960. L’Italia c’è con tre premi: “E’ stata la mano di Dio” si aggiudica il Leone d’argento – Gran premio della Giuria e il premio Marcello Mastroianni per il giovane protagonista Filippo Scotti, “Il buco” di Michelangelo Frammartino vince il premio speciale della Giuria. Coppa Volpi a Penelope Cruz e John Arcilla, Leone d’argento miglior regia a Jane Campion per “The power of the dog”, miglior sceneggiatura a “The Lost Daughter"
Il Leone d'oro della 78esima edizione del festival (QUI LE FOTO DEI VINCITORI) va a “L'événement" di Audrey Diwan, cronaca di un aborto clandestino nella Francia degli anni Sessanta: per la seconda volta consecutiva vince a Venezia una regista donna, dopo il premio del 2020 andato a Chloe Zhao per "Nomadland". Tre premi per l'Italia: Paolo Sorrentino conquista il Leone d'argento - Gran premio della giuria con "È stata la mano di Dio". A Filippo Scotti, protagonista del film, il premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergente. "Il buco" di Michelangelo Frammartino conquista il premio Speciale della Giuria. Leone d'argento per la miglior regia a Jane Campion per "The power of the dog", miglior sceneggiatura a Maggie Gyllenhaal per "The lost daughter". Coppa Volpi per il miglior attore a John Arcilla per "On the job: the missing 8" di Erik Matti, miglior attrice è Penelope Cruz per "Madres paralelas" di Pedro Almodovar. Al termine della cerimonia, il film di chiusura “Il bambino nascosto” di Roberto Andò (QUI L'INTERVISTA A SILVIO ORLANDO).
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Tutti i premi assegnati
Ecco tutti i premi della 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia:
- LEONE D'ORO per il miglior film a L'ÉVÉNEMENT di Audrey Diwan (Francia)
- LEONE D'ARGENTO - Gran Premio della Giuria a È STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino (Italia)
- LEONE D'ARGENTO - Premio per la migliore regia a Jane Campion per il film THE POWER OF THE DOG (Nuova Zelanda, Australia)
- COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a Penélope Cruz nel film MADRES PARALELAS di Pedro Almodóvar (Spagna)
- COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a John Arcilla nel film ON THE JOB: THE MISSING 8 di Erik Matti (Filippine)
- PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Maggie Gyllenhaal per il film THE LOST DAUGHTER di Maggie Gyllenhaal (Grecia, USA, Regno Unito, Israele)
- PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a IL BUCO di Michelangelo Frammartino (Italia, Francia, Germania)
- PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore emergente a: Filippo Scotti nel film È STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino (Italia)
L’emozione di Paolo Sorrentino
Nel ricevere il Gran Premio della giuria per “E' stata la mano di Dio”, Paolo Sorrentino, visibilmente emozionato, ha ringraziato il cast, la famiglia, "Maradona" e Servillo: "A chi mi dice, fai un altro film con Servillo, rispondo 'guardate dove sono arrivato facendo film con lui'". E ha parlato "di due scene che nel film non ci sono: un sogno che non ho fatto, un uomo alto 1,60 metri in un campo di calcio che vi ringrazia, Maradona. E poi, nel giorno del funerale dei miei genitori il preside mandò solo una rappresentanza di quattro compagni di classe. Ci rimasi male. Oggi c'è tutta la classe che siete voi".
Il film vincitore
Il Leone d'oro va a “L'événement”!
E' il francese “L'événement” della regista Audrey Diwan, storia di un aborto clandestino nella Francia del 1960, a conquistare il Leone d'oro! E' questa la scelta della giuria presieduta da Bong Joon Ho e composta da Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao.
Terzo premio per l'Italia! A Sorrentino il Gran Premio della Giuria
Va a “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino il Leone d'argento – Gran premio della Giuria. Il regista conquista il premio con il suo film più intimo e autobiografico, una struggente e meravigliosa lettera d’amore nei confronti di Maradona, del cinema e della città di Napoli
Il premio per la miglior sceneggiatura
E il premio per la miglior sceneggiatura va a “The lost daughter”! La trasposizione sul grande schermo il romanzo di Elena Ferrante “La figlia oscura”, diretto da Maggie Gyllenhaal, al suo esordio alla regia, ha convinto la giuria
Italia ancora premiata con "Il buco"
Il miglior film della sezione Orizzonti
Il premio per la miglior regia (sezione Orizzonti)
Il premio speciale della giuria (sezione Orizzonti)
Il premio per la miglior attrice (sezione Orizzonti)
Sempre nella sezione Orizzonti, il premio per la miglior attrice va a Laure Calamy per la sua interpretazione in "A plain temps"