Alla vigilia dell'inaugurazione della Mostra del Cinema, la città si prepara. Oggi il documentario di Andrea Segre e la proiezione restaurata di "Per grazia ricevuta", omaggio a Nino Manfredi
Due giorni all'inaugurazione della 78^ Mostra del Cinema di Venezia, che dopo la difficile edizione del 2020 aspira a ritrovare un po' di normalità: sempre all'insegna della sicurezza, ci mancherebbe, e con le doverose misure di prevenzione rispetto all'allarme sul terrorismo internazionale. Obbligatorio il Green Pass (a eccezione degli under 12 o degli esentati dal vaccino), che andrà esibito insieme al biglietto; sale riempite solo per metà, a posti alternati e mascherina obbligatoria. Red carpet ancora una volta vietato al pubblico, con un muro a separare i divi dalla folla di curiosi che potrebbero creare assembramenti.
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Un'edizione in cui torneranno comunque stelle e grandi titoli internazionali (sempre ricordando che il Leone d'Oro 2020, Nomadland di Chloé Zhao, si è poi rivelato il film dell'intero anno solare). "Venezia è sempre stata al centro del mondo e nella ripartenza ha giocato un ruolo straordinario", ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini a margine della cerimonia di premiazione della 17^ Mostra Internazionale di Architettura in cui ha consegnato il Leone d'Oro per la migliore partecipazione nazionale agli Emirati Arabi Uniti. “Quest'anno sarà una grande mostra del cinema, con molti film italiani. E' un segnale importante per il cinema italiano e anche un auspicio a ripartire con le sale che tornino ad essere piene e in sicurezza. "Domani partirà una campagna promozionale con i protagonisti più noti del cinema italiano che hanno girato un cortometraggio per invitare a tornare in sala. Dopo anni di marginalizzazione, mi pare che in Italia si sia acquisita la consapevolezza che la cultura è centrale anche per la ripresa del Paese, per il ritorno alla crescita: non a caso nel Recovery Plan sono stanziate risorse molto importanti".
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Ci sarà comunque anche un programma per la “pre-apertura” del 31 agosto, a cominciare da un film di Andrea Segre, “La Biennale di Venezia: il cinema al tempo del Covid”, che ripercorre questi travagliatissimi ultimi 18 mesi dal punto di vista del cinema e del capoluogo veneto. Alle 21 seguirà “Per grazia ricevuta”, il celebre film del 1971 scritto, diretto e interpretato da Nino Manfredi, in omaggio all'attore e regista per i cento anni dalla sua nascita. Si tratta di una copia restaurata nel 2021 dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e da Istituto Luce - Cinecittà a partire dal negativo scena originale 35mm messo a disposizione da RTI - Mediaset in collaborazione con Infinity+. Alla proiezione ci saranno i figli del grande attore Giovanna e Luca Manfredi, quest'ultimo con le sue figlie Margherita e Matilde.
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