Paramount verso una maggiore inclusività: l'impegno ad assumere attori con disabilità

Cinema

Camilla Sernagiotto

La casa cinematografica statunitense ha scelto di attenersi alle linee guida della Ruderman Family Foundation per quanto riguarda le audizioni a interpreti con disabilità. Un ulteriore passo nell'ottica di una maggiore attenzione all'inclusione e alla diversità

La Paramount Pictures ha deciso di dare maggiore attenzione e spazio all'inclusività, scegliendo di attenersi alle linee guida della Ruderman Family Foundation per quanto riguarda le audizioni di attori che presentano disabilità.

Si tratta della fondazione filantropica privata fondata a Boston nel 2002 e gestita dalla famiglia Ruderman che si impegna a lavorare per una maggiore inclusione sociale delle persone con disabilità.

"L’inclusione di persone con disabilità è fondamentale per un autentico impegno per la diversità nel nostro settore e nella nostra comunità”, ha dichiarato Jim Gianopulos, presidente e CEO di Paramount Pictures.

Paramount Pictures da anni interessata all'inclusione

Non si tratta di una novità in assoluto, nel senso che Paramount Pictures dimostra già da anni una notevole sensibilità per quanto riguarda i temi importantissimi di diversità e inclusività.
Questo è quindi un nuovo passo verso "il consolidamento di una cultura di inclusione" che la società ha già messo in pratica in passato.

Ad affermarlo è lo stesso Jay Ruderman, presidente della Ruderman Family Foundation: "Impegnandosi formalmente ad ascoltare attori con disabilità per le produzioni in studio, Paramount Pictures ha compiuto un passo importante verso il consolidamento di una cultura di inclusione che la società ha già messo in pratica per anni, anche lavorando con attori con disabilità e prendendo decisioni di casting che riflettono la rappresentazione autentica in ruoli di alto profilo", ha dichiarato durante un intervista in esclusiva concessa a Variety.

FASHIONISTAS2020

approfondimento

Barbie, i nuovi modelli inclusivi per la linea Fashionistas

Promuovere la diversità e l'inclusione

La promozione della diversità e dell'inclusione da parte del mondo dello spettacolo incomincia a diventare un capitolo principale e molto virtuoso dell'entertainment di oggi.

"Siamo orgogliosi di adottare queste linee guida come un passo cruciale nel lavoro in corso per dare priorità e promuovere la diversità e l’inclusione sia nella creazione che nel racconto delle storie che condividiamo con il pubblico di tutto il mondo", ha aggiunto il presidente e CEO di Paramount Pictures.

Tra le prime grandi case di produzione che hanno risposto all'appello di aumentare la rappresentanza di persone che presentano disabilità, spicca la CBS Entertainment. Già nel 2019 lo studio cinematografico e televisivo della CBS si è impegnato a sostenere direttamente la causa.

PawPatrol_2

approfondimento

"Paw Patrol Dino Rescue", in arrivo la nuova serie sulla diversità

Le persone con disabilità hanno avuto poco spazio a Hollywood in passato

Si parla di inclusione e di diversità ormai da anni nello showbiz, tuttavia le persone con disabilità sono sempre state poco considerate dall'industria cinematografica e televisiva. In passato hanno avuto poco, anzi pochissimo spazio sui set del piccolo e del grande schermo.

"Riconosciamo che la disabilità è fondamentale per la diversità, che la comunità dei disabili comprende la più grande minoranza nella nostra nazione e che le persone con disabilità affrontano l’isolamento dall’industria dell’intrattenimento. Comprendiamo che aumentare le audizioni, indipendentemente dalle dimensioni del ruolo, è un passo fondamentale verso il raggiungimento dell’inclusione nel settore. Questo studio si impegna ad aumentare il numero di attori e attrici con disabilità che fanno provini per parti in televisione e nei film", ha dichiarato la Paramount Pictures.

pablo

approfondimento

Arriva Pablo, il primo cartone con protagonista un bambino autistico

Spettacolo: Per te