Sky Cinema Collection – Indiana Jones, un’avventura a ciclo continuo

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Da sabato 1° a venerdì 7 maggio arriva su Sky Cinema un canale dedicato ai film della saga interpretata da Harrison Ford, diretta da Steven Spielberg e creata da George Lucas

Dici Indiana Jones e subito parte il celebre tema composto da John Williams per I predatori dell’arca perduta e subito diventato il simbolo distintivo della saga cinematografica creata da George Lucas, diretta da Steven Spielberg e con protagonista il mitico Harrison Ford.


Era il 1981, quando Harrison Ford, fresco del successo ottenuto con un’altra creatura di Lucas, ovvero Star Wars, vestiva per la prima volta i panni (e soprattutto il cappello) del mitico archeologo/avventuriero. Da allora il suo personaggio è diventato leggenda… una leggenda che sarà celebrata da sabato 1° a venerdì 7 maggio con Sky Cinema Collection – Indiana Jones, il canale Sky interamente dedicato ai quattro film con protagonista Indy.

Si parte, ovviamente, con I predatori dell’arca perduta, in cui incontriamo per la prima volta l’archeologo scavezzacollo, alla ricerca assieme alla vecchia fiamma Marion (interpretata da Karen Allen) della mitologica Arca dell’Alleanza contenente le tavole di Mosè. Piccolo problema: siamo nel 1936 e a voler mettere le mani su questo tesoro sono i nazisti, interessati ai presunti poteri dell’artefatto.


Il secondo capitolo della saga è Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), in realtà un prequel de L’arca perduta, in quanto ambientato un anno prima. Con l’aiuto di un ragazzino cinese di nome Shorty e di Willie Scott, una cantante da lui presa in ostaggio (letteralmente!) durante un diverbio con dei gangster, Indy si ritroverà in India a fronteggiare i sanguinari thug seguaci della dea Kali.

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Non c’è due senza tre: eccoci quindi a Indiana Jones e l’ultima crociata, pellicola del 1989 diretta ancora una volta da Spielberg. Questa volta a Harrison Ford si affianca un veterano come Sean Connery, chiamato a interpretare il papà di Indiana, il distante, ma geniale professor Henry Jones Sr. Alla ricerca del Santo Graal, l’archeologo ritrova il padre scomparso da tempo e si unisce a lui nel tentativo di recuperare il miracoloso calice. Impossibile non menzionare anche la presenza del compianto River Phoenix nei panni di Indiana Jones da ragazzo.

 

Chiude la saga (almeno per ora, perché nel frattempo c’è fermento attorno alla serie cinematografica, che in futuro potrebbe avere come protagonista Chris Pratt) Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, il quarto capitolo realizzato a distanza di anni, nel 2008, in cui torna Karen Allen nei panni di Marion, che da Indiana ha avuto un figlio, un ragazzo ribelle di nome Mutt Williams (Shia LaBeouf). Con il loro aiuto, l’archeologo ormai un po’ in là negli anni si trova a indagare su un nuovo, misterioso reperto, questa volta bramato dai sovietici guidati dall’algida Irina Spalko (Cate Blanchett).

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