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Gwyneth Paltrow, addio al cinema: “Non amo più recitare”

Cinema

L'attrice di Shakespeare in Love ha annunciato a una radio americana la sua decisione: "Non ho mai amato questo lavoro"

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Gwyneth Paltrow ha annunciato alla stazione radiofonica Sirius XM una decisione che maturava già da qualche tempo: “Mi sono disinnamorata della recitazione. Sono diventata famosa a 26 anni e mi sono sentita costretta a proseguire un lavoro che francamente non amavo così tanto. Non capivo che direzione stessi prendendo e chi fossi realmente”. Figlia del regista e produttore Bruce Paltrow, premio Oscar nel 1999 per Shakespeare in Love, Gwyneth Paltrow ha limitato le sue apparizioni sul grande schermo al ruolo di Pepper Potts in tre film della Marvel: la sua ultima parte da protagonista risale al 2015, accanto a Johnny Depp in Mordecai

Alla decisione di fare un passo indietro ha contribuito il cambiamento dell'immagine della professione di attore rispetto a qualche anno fa, a causa dei continui giudizi di fan e pubblico (anche sui social). Non ha aiutato, ha aggiunto Paltrow, aver dovuto lavorare con una persona come Harvey Weinstein, il potente produttore cinematografico che la stessa attrice aveva accusato di molestie nel 2017, per fatti che risalivano all'inizio della sua carriera. A 48 anni Gwyneth Paltrow è stata sposata con Chris Martin, leader dei Coldplay da cui ha avuto i figli Apple e Moses, ed è ora sposata col produttore Brad Falchuk; negli anni Novanta è stata legata con Brad Pitt, con cui ha anche recitato insieme in Seven di David Fincher.

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