Dal 1964 a oggi, Dick Van Dyke non ha mai dimenticato le parole o perso il senso del ritmo
Dick Van Dyke è senza dubbio uno degli attori più amati di Hollywood. Un veterano dello schermo, classe 1925, tornato a recitare al cinema ne “Il ritorno di Mary Poppins” nel 2018. Da allora sono trascorsi due anni e Van Dyke si appresta a compire ben 95 anni il prossimo 13 dicembre. Non ha però mai perso la propria vitalità, come dimostra un video apparso su TikTok e Twitter, rapidamente divenuto virale.
Nel filmato lo si vede proporre un’interpretazione deliziosa di “Supercalifragilistichespiralidoso”, che ha fatto impazzire i fan in tutto il mondo. Attivo sui social e anche nel mondo reale. Lo dimostra il fatto d’aver partecipato al “Monster Alley Vandy Manor” per Halloween. Un evento benefico in favore dei senzatetto.
La carriera di Dick Van Dyke
Più che un attore, Dick Van Dyke è un vero e proprio showman. Un animale da palcoscenico, che deve la sua notorietà globale al personaggio di Bert, lo spazzacamino di “Mary Poppins”, film cult del 1964.
Tutto ha però avuto inizio in televisione. Era un volto noto della CBS, che lasciò per dedicarsi al mondo di Broadway negli anni ’60. Il suo ritorno sul piccolo schermo avvenne con il “Dick Van Dyke Show”, in onda fino al 1966.
Svariati i progetti cui ha preso parte negli anni, ritrovando la grande celebrità con la serie TV “Un detective in corsia”, che ha fatto il proprio esordio nel 1993, andando in onda fino al 2003. Una carriera ricca di premi e nomination. Negli anni ’60 ha ottenuto un Tony Award per “Bye Bye Birdie”, così come un Grammy per “Mary Poppins”. Quest’ultimo lo ha visto anche nominato ai Golden Globe. Il suo “Dick Van Dyke Show” ha invece prodotto ben tre Emmy. Negli anni ’70 lo show ha invece portato ad altre due statuette, un People’s Choice Awards e un Emmy. Quest’ultimo assegnatogli anche per il suo lavoro in “CBS Library: The Wrong Way Kid".
Col passare degli anni sono poi giunti gli ultimi grandi premi della sua carriera. Un riconoscimento a quanto fatto nel corso dei decenni precedenti, con un “American Comedy Awards”, un riconoscimento della “Television Critics Association” e un “SAG Award”, rispettivamente nel 1994, 2003 e 2013.