Si conclude il 15 e il 16 ottobre la settima edizione della kermesse che fonde insieme arte, musica e immagini, per una nuova idea di intendere il cinema
Si avvia alla conclusione la settima edizione di “Live Cinema Festival”, otto giorni in cui macchine, arte e tecnologia si uniscono per diffondere nuovi messaggi attraverso performance inedite. Una manifestazione che porta a Roma spettacoli innovativi, tra immagini, spazi e suoni. Una tecnica narrativa sperimentale, quella del live cinema, che altera i parametri originali del cinema narrativo, ovvero la soggettività fotografata dalla telecamera.
Le ultime due giornate del Festival, giovedì 15 e venerdì 16 ottobre, vedono tra i protagonisti Dylan Cote & Pierre Lafanechère, artisti parigini autori della performance “Earthsatz”, dove al centro dell’indagine si trova quello che possiamo definire il “mondo tascabile” di Google Earth. La giornata di venerdì invece è dedicata a Maotik, uno dei grandi della digital-art internazionale. Al Festival presenta “Aeryon”, un’interpretazione artistica della visione di un drone di sorveglianza che lavora su delle immagini generatice in tempo reale. Questo evento, quello che vede come protagonista Maotik, si potrà vivere anche in maniera virtuale.
Il Festival, iniziato il 9 ottobre sotto la direzione di Claudio Guerrieri, può vantare una splendida location: l’edificio storico dell’Acquario Romano, ovvero la Casa Dell’Architettura, sede dell’Ordine degli Architetti di Roma. Ogni giorno la Sala Ellittica dell’Acquario Romano è teatro di due performance di live cinema di livello internazionale. Live Cinema Festival è un progetto vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2020 -2021 – 2022” e fa parte di Romarama, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale.