Il direttore artistico della Mostra internazionale del Cinema ai microfoni di Sky TG24 ha tracciato un bilancio dell’edizione del Festival appena conclusa: “Abbiamo raggiunto gli obiettivi. La risposta da parte di tutti è stata entusiasta e all’altezza delle nostre migliori aspettative”. Poi conferma le date del prossimo anno: Venezia 78 si svolgerà dall’1 al 12 settembre 2021
“Ha vinto un cinema attento alla realtà, alla contemporaneità”. Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ai microfoni di Sky TG24 ha tracciato un bilancio dell’edizione del Festival appena conclusa (I PREMI - LE FOTO DELLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE). “Il rischio di qualche imprevisto ovviamente c’era. Ce lo siamo portati dietro per questi 12 giorni e adesso possiamo tirare un sospiro di sollievo”.
“I vincitori sono giovani”
Barbera ha sottolineato che “gli autori di oggi sono più sensibili a tematiche legate all’attualità, ai problemi a cui dobbiamo far fronte. Ha vinto anche un cinema indipendente, che si produce e si realizza fuori dai grandi studios, segno di personalità molto forti. I vincitori sono peraltro registi e registe abbastanza giovani, segno che è in atto una sorta di ricambio generazionale di cui da anni sentivamo bisogno”.
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Ecco le date del prossimo anno
Infine Barbera ha spiegato la sua soddisfazione per come è andata questa edizione: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo, ci eravamo preposti di avere almeno il 50% delle presenze delle scorse edizioni: obiettivo centrato, avevamo calcolato giusto. La risposta da parte di tutti è stata entusiasta e all’altezza delle nostre migliori aspettative”. Infine ha confermato le date del prossimo anno: Venezia 78 si svolgerà dall’1 al 12 settembre del 2021.
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I premi dell’edizione 77
La Giuria del 77° Festival di Venezia (LO SPECIALE - I VIDEO), presieduta Cate Blanchett, ha assegnato il Leone d’Oro allo statunitense Nomadland di Chloé Zhao. L'Italia festeggia la Coppa Volpi per Pierfrancesco Favino, co-protagonista di Padrenostro. La Coppa Volpi femminile va a Vanessa Kirby, premiata per la Martha di Pieces of a Woman. Il Leone d'Argento per la miglior regia è andato al giapponese Spy No Tsuma (“moglie di una spia”) di Kiyoshi Kurosawa. Il Leone d'Argento – Gran Premio della Giuria è andato a Nuevo Orden del messicano Michel Franco. Il Gran Premio della Giuria è andato a Cari Compagni di Andrey Konchalovski mentre il Premio per la Sceneggiatura è andato all'indiano The Disciple di Chaitanya Tamhane. Nella sezione Orizzonti l'Italia festeggia il Premio alla miglior sceneggiatura per I predatori di Pietro Castellitto. La miglior regia è quella del filippino Lav Diaz, per Lahi, Hayop. Il Premio per il miglior film va a Dashte Khamoush (The Wasteland) dell'iraniano Ahmad Bahrami.