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Petra: Genova non è solo la location, è la co-protagonista

Cinema sky cinema

Camilla Sernagiotto

Petra” prodotta da Sky trasforma la Barcellona dei romanzi di Alicia Giménez-Bartlett nella nostrana Genova. Il capoluogo ligure fa da scenario alle avventure crime di Petra Delicato, interpretata da una straordinaria Paola Cortellesi. E non solamente scenario: come la regista Maria Sole Tognazzi afferma, “Genova è la terza protagonista della serie”

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Petra, l’attesissima produzione di genere crime prodotta da Sky e in arrivo su Sky Cinema (GUARDA QUI LA GALLERY), ambienta le avventure noir e adrenaliniche dell’ispettrice di polizia Petra Delicato nella città più caleidoscopica e coinvolgente d’Italia: Genova.

Mentre i romanzi della scrittrice Alicia Giménez-Bartlett, alla cui penna si deve questa saga letteraria, sono ambientati a Barcellona, la trasposizione filmica Sky Original prodotta da Cattleya in associazione con Bartleby ha scelto una degna collega della città spagnola. La città più affascinante, contorta, multietnica e intrisa di sensualità è “lei”: Genova.

E usiamo a giusta ragione il pronome femminile “lei”: come la regista della serie, Maria Sole Tognazzi, afferma, “Genova insieme a Paola e ad Andrea è la terza protagonista della serie”. Perfetta per il crime, ha una verticalità e una varietà che Maria Sole Tognazzi ha subito trovato ideale per questa storia.

All’interno di Genova vivono mille città, convivono quartieri malfamati assiema ad angoli di una bellezza pazzesca”, racconta Paola Cortellesi, interprete della protagonista Petra.

Anche Arnaldo Catinari, direttore fotografia, pensa che Genova sia “una città estremamente cinematografica, poco sfruttata. Puoi ambientare una storia degli anni Cinquanta come degli anni Settanta così come attuale. La parte del porto poi è incredibile, sembra di stare a Hong Kong”.

La grande sfida che Petra vince? Non fare emergere una Genova da cartolina ma, anzi, restituire un affresco vero, pulsante, grondante di vita (e di morte, trattandosi di genere crime...)

Andrea Pennacchi, l’attore che veste i panni del vice ispettore Antonio Monte, è rimasto affascinato da quella co-protagonista con cui ha diviso il set. Non solo la Cortellesi, appunto… “Siamo arrivati fino a Sestri, mi ha colpito la varietà di ambienti che ti offre Genova”.

Ma la dichiarazione d’amore che più farà arrossire Genova è quella dell’occhio che ha diretto tutto: “Una città di cui ti innamori perdutamente. Dopo due mesi di riprese eravamo disperati ad andare via da lì. È una città che ti mette in diversi stati d’animo, esattamente come Petra”. Le parole di Maria Sole Tognazzi sono quelle che meglio descrivono la città più bella, elettrizzante, inebriante e vera che abbiamo la fortuna di avere.

Come tutte le città portuali della storia, Genova è in fieri, è divenire puro, trasformazione incessante. È vita che pulsa.

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