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Venezia 2020, le trame dei 18 film in concorso alla Mostra

Cinema

Un viaggio alla scoperta dei titoli della 77.ma edizione della Mostra del Cinema che si contenderanno il Leone D'oro 

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Il1 settembre conosceremo il film che si aggiudicherà il leone d'oro della 77.ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Oggi verrano proiettati i primi due film della selezione (CLICCA QUI PER SEGUIRE LA DIRETTA). Tra le 18 pellicole in gara, 8 titoli sono diretti da donne, mentre  13 registipartecipano per la prima volta, con le loro opere alla competizione ufficiale del Festival. Ecco  le trame dei 18 film del concorso presentate in ordine afabetico per regista

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SƏPƏLƏNMIŞ ÖLÜMLƏR ARASINDA (IN BETWEEN DYING)

di HILAL BAYDAROV con Orkhan Iskandarli, Rana Asgarova, Maryam Naghiyeva, Murvat Abdulazizov, Kamran Huseynov, Samir Abbasov / Azerbaijan, USA / 92’ 

 

Davud è un giovane incompreso e irrequieto in cerca della sua “vera” famiglia, coloro che nel profondo sente porteranno amore e significato nella sua vita. Quando, nel corso di una giornata, si trova a vivere una serie inaspettata di incidenti, che risulteranno fatali per diverse persone, riemergono ricordi invisibili, vicende e preoccupazioni. Davud è catapultato in un viaggio all’insegna della scoperta, nel quale non riesce a riconoscere la sua “metà mancante”, fino a quando arriva ad accettare il fatto che vivere in pericolo è il suo destino, che la morte avrà sempre la meglio rispetto alle sue vicende personali e che liberarsene sarà la sua iniziazione per addentrarsi appieno nella vita. Dopo avere intrapreso un cammino in divenire, alla fine Davud ritorna nel luogo dove ha sempre vissuto. Qui trova l’Amore ad attenderlo, ma forse è troppo tardi.

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LE SORELLE MACALUSO

di EMMA DANTE con Viola Pusateri, Eleonora De Luca, Simona Malato, Susanna Piraino, Serena Barone, Maria Rosaria Alati, Anita Pomario, Donatella Finocchiaro, Ileana Rigano, Alissa Maria Orlando, Laura Giordani, Rosalba Bologna / Italia / 89’

Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo, dove vivono da sole, senza genitori. Una casa che porta i segni del tempo che passa, come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita. La storia di cinque donne, di una famiglia, di chi va via, di chi resta e di chi resiste.

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THE WORLD TO COME

di MONA FASTVOLD con Katherine Waterston, Vanessa Kirby, Christopher Abbott, Casey Affleck / USA / 104’ 

Verso la metà dell'Ottocento nel nord dello stato di New York, Abigail si appresta a iniziare un nuovo anno nella fattoria in cui vive con il marito Dyer. Mentre rifette sull’anno che verrà, sfogliando le annotazioni del suo diario, si percepisce il forte contrasto tra il comportamento pacato e stoico della donna e le complesse emozioni che affiorano dalle pagine. All’arrivo della primavera, Abigail incontra Tallie, donna estroversa di straordinaria bellezza, appena trasferitasi con il marito Finney in una fattoria nelle vicinanze. Le due provano a stringere una relazione, riempendo un vuoto nelle loro vite di cui non conoscevano l’esistenza.
Il film segue il crescere dell’intimità e dell’appassionato attaccamento tra le due donne, proprio mentre incominciano a comprendere di non avere alcun modello a cui riferirsi per la condizione in cui si trovano. Mentre i mariti fanno i conti con l’intensità del legame delle loro mogli, tra i sentimenti feriti di Dyer e la gelosia vendicativa di Finney, gli eventi culminano con la decisione di quest'ultimo di allontanare Tallie, e la determinazione di Abigail a seguire la sua anima gemella.

NUEVO ORDEN

di MICHEL FRANCO con Naián González Norvind, Diego Boneta, Mónica Del Carmen, Fernando Cuautle, Darío Yazbek, Eligio Meléndez / Messico, Francia / 86

In questo affascinante dramma distopico ricco di suspense, uno sfarzoso matrimonio dell’alta società viene mandato a monte da una rivolta inaspettata, scaturita dal confitto sociale che dà il via a un violento colpo di stato. Attraverso gli occhi della solidale giovane sposa e dei domestici che lavorano per e contro la sua abbiente famiglia, Nuevo Orden descrive a rotta di collo la caduta di un sistema politico e la nascita di uno ancora più angosciante.

 

AMANTS (LOVERS)

di NICOLE GARCIA con Pierre Niney, Stacy Martin, Benoît Magimel / Francia / 103’

Lisa e Simon sono inseparabili. Sono innamorati l'uno dell'altra da quando erano adolescenti. Capita una tragedia, provocata dalle attività criminali di Simon. Egli è in pericolo e fugge. Senza Lisa. Lei aspetta invano notizie da lui. Tre anni dopo, è sposata con Leo quando le loro strade si incrociano nuovamente su un'isola nell'Oceano Indiano.

LAILA IN HAIFA

di AMOS GITAI con Maria Zreik, Khawla Ibraheem, Bahira Ablassi, Naama Preis, Tsahi Halevi, Makram J. Khoury / Israele, Francia / 99

 

Nel corso di una notte, attraverso una serie di incontri e situazioni si intrecciano le storie di cinque donne, che nelle loro relazioni e identità personali sfidano ogni categoria e classificazione. Con un cast corale di attori israeliani e palestinesi, Laila in Haifa è un film drammatico e pungente, ambientato in un locale notturno nella città portuale di Haifa. Un’istantanea di vita contemporanea, in uno degli ultimi luoghi rimasti in cui israeliani e palestinesi si ritrovano per impegnarsi in relazioni faccia a faccia. Lo stesso club diventa di vitale importanza per la trama del film.
Amos Gitai ci consegna un’immagine delicata e umana della vita nella regione. Laila in Haifa è un luogo di incontro, un momento di dialogo, in una terra che soffre di odio e violenza cronici. E ci pone alcune domande: come possono le arti creare uno spazio in cui le persone riescano a esprimere le loro diverse identità, cercando modi per una pacifica convivenza? Come può il linguaggio del cinema, accostando frammenti di storie, creare un comune tessuto umano?

DOROGIE TOVARISCHI! (DEAR COMRADES!)

di ANDREI KONCHALOVSKY con Julia Vysotskaya, Vladislav Komarov, Andrei Gusev, Yulia Burova, Sergei Erlish / Russia / 120’

Novocherkassk, URSS, 1962. Lyudmila è un membro del partito comunista locale: una convinta militante che nutre un’incrollabile fiducia negli ideali comunisti e un profondo disprezzo per ogni forma di dissenso. Durante una manifestazione operaia in una fabbrica di locomotive, la donna assiste a una sparatoria sui dimostranti ordinata dal governo per reprimere lo sciopero: un evento che cambierà per sempre la sua visione del mondo. Molti i feriti e numerosi i dispersi. La città è sconvolta dagli arresti, da condanne sommarie e dal coprifuoco. E in quei giorni la figlia di Lyudmila scompare nel nulla. Per la donna inizia così un’affannosa quanto rischiosa ricerca, senza sosta e senza quartiere – a dispetto del blocco della città, degli arresti e dei tentativi di insabbiamento da parte delle autorità. Il film è basato su un fatto realmente accaduto a Novocherkassk il 2 giugno del 1962 e secretato fino agli anni Novanta. L’inchiesta è stata avviata nel 1992. Le vittime del massacro erano state occultate in tumuli sotto falso nome perché non venissero mai ritrovate. I principali sospetti fra gli alti vertici governativi erano già morti. I responsabili non sono mai stati condannati.

SPY NO TSUMA (WIFE OF A SPY)

di KIYOSHI KUROSAWA con Yu Aoi, Issey Takahashi / Giappone / 115’ 

È il 1940 a Kobe, la notte prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Il mercante locale Yusaku Fukuhara sente che le cose stanno prendendo una brutta piega e decide di recarsi in Manciuria, senza portare con sé la moglie Satoko. Lì è casualmente testimone di un atto di barbarie e, determinato a renderlo pubblico, entra in azione. Nel frattempo, Satoko viene contattata da Taiji Tsumori, suo amico d’infanzia e membro della polizia militare, il quale le racconta della morte di una donna che suo marito ha riportato in Giappone dalla Manciuria. Satoko è accecata dalla gelosia e se la prende con Yusaku. Ma quando scopre le vere intenzioni del marito, fa una cosa impensabile per garantire la sua incolumità e la loro felicità.

KHORSHID (SUN CHILDREN)

di MAJID MAJIDI con Ali Nasirian, Javad Ezzati, Tannaz Tabatabaie, Rouhollah Zamani, Seyed Mohammad Mehdi Mousavi Fard, Shamila Shirzad / Iran / 99’

 

ll film narra la storia del dodicenne Ali e dei suoi tre amici: insieme cercano di sopravvivere e sostenere le loro famiglie, tra lavoretti in un garage e piccoli crimini per trovare in fretta del denaro. In un colpo di scena che ha del miracoloso, ad Ali viene affidato il compito di ritrovare un tesoro nascosto sottoterra. Ali chiede aiuto alla sua banda, ma per poter avere accesso al tunnel è necessario iscriversi alla Scuola del Sole: un’associazione di beneficenza che cerca di educare bambini che vivono in strada o sono costretti a lavorare, la cui sede è vicina al luogo in cui si trova il tesoro.

PIECES OF A WOMAN di KORNÉL MUNDRUCZÓ

con Vanessa Kirby, Shia LaBeouf, Ellen Burstyn, Jimmie Fails, Molly Parker, Sarah Snook, Iliza Shlesinger, Benny Safdie / Canada, Ungheria / 128’ 

Martha e Sean Carson, una coppia di Boston, sono in procinto di avere un bambino. La loro vita cambia irrimediabilmente durante un parto in casa, per mano di un’ostetrica confusa e agitata che verrà accusata di negligenza criminale. Comincia così un’odissea lunga un anno per Martha, che deve sopportare il suo dolore e al contempo gestire le difficili relazioni con il marito e la dispotica madre, oltre che confrontarsi in tribunale con l’ostetrica, divenuta oggetto di pubblica denigrazione. Pieces of a Woman è un’aria profondamente personale e dolorosamente familiare, tratteggiata in ricercati toni di grigio, la storia trascendente di una donna che impara a convivere con la sua perdita.

MISS MARX

di SUSANNA NICCHIARELLI con Romola Garai, Patrick Kennedy, John Gordon Sinclair, Felicity Montagu, Karina Fernandez, Oliver Chris, Philip Gröning / Italia, Belgio / 108’ 

Brillante, colta, libera e appassionata, Eleanor è la figlia più piccola di Karl Marx: tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, partecipa alle lotte operaie, combatte per i diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico.

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Miss Marx, il trailer del film in concorso alla Mostra di Venezia

PADRENOSTRO

di CLAUDIO NOCE con Pierfrancesco Favino, Mattia Garaci, Barbara Ronchi, Francesco Gheghi, Francesco Colella, Antonio Gerardi / Italia / 122

La storia di Eleanor mi ha dato l’opportunità di esplorare temi incredibilmente contemporanei in un contesto d’epoca, ma ho ritenuto necessario capovolgere i clichés del dramma in costume. Ho cercato di sovvertire l’immagine dell’eroina vittoriana e sostituirla con quella emblematica e moderna di una donna che combatte sul fronte personale e pubblico. Credo che la storia di Eleanor richieda di essere raccontata con delicata ironia: la sua vita sentimentale fu assurda e tragica, i suoi guai condivisibili anche per le donne di oggi. Ma questa storia richiede anche un profondo rispetto: le battaglie di Eleanor e dei suoi compagni risultano più che mai attuali e urgenti, oggi come ieri.

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Padrenostro, il trailer del film con Pierfancesco Favino

NOTTURNO

di GIANFRANCO ROSI Italia, Francia, Germania / 100’

Notturno, girato nel corso di tre anni sui confini fra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano, racconta la quotidianità che sta dietro la tragedia continua di guerre civili, dittature feroci, invasioni e ingerenze straniere, sino all’apocalisse omicida dell’ISIS. Storie diverse, alle quali la narrazione conferisce un’unità che va al di là delle divisioni geografiche. Tutt’intorno, e dentro le coscienze, segni di violenza e distruzione: ma in primo piano è l’umanità che si ridesta ogni giorno da un “notturno” che pare infinito. Notturno è un film di luce dai materiali oscuri della storia.

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Notturno di Gianfranco Rosi al cinema dal 9 settembre

ŚNIEGU JUŻ NIGDY NIE BĘDZIE (NEVER GONNA SNOW AGAIN)

di MAŁGORZATA SZUMOWSKA, coregia: MICHAŁ ENGLERT con Alec Utgoff, Maja Ostaszewska, Agata Kulesza, Weronika Rosati, Katarzyna Figura, Andrzej Chyra / Polonia, Germania / 115

Un massaggiatore dell’Est fa il suo ingresso nella vita dei facoltosi abitanti di una comunità scialba e inaccessibile, i quali, a dispetto della loro ricchezza, trasudano tristezza interiore e desiderio. Le mani del misterioso nuovo arrivato hanno proprietà curative, i suoi occhi penetrano le loro anime. Alle loro orecchie, il suo accento russo suona come una melodia del passato, un ricordo di un’infanzia più sicura e protetta. Zhenia, questo è il suo nome, cambierà le loro vite.

THE DISCIPLE

di CHAITANYA TAMHANE con Aditya Modak, Arun Dravid, Sumitra Bhave, Kiran Yadnyopavit / India / 127’ 

Sharad Nerulkar ha consacrato sé stesso a un obiettivo: diventare un interprete della musica classica indiana. Una ricerca che dura tutta la vita, in cui solo pochi riescono. Iniziato dal padre a una tradizione millenaria, insegue il suo sogno con sincerità e disciplina, impegnandosi incondizionatamente nel suo percorso artistico. Cercando strenuamente di padroneggiare la sua arte ai massimi livelli, Sharad si fa strada all’interno dei misteri e dei rituali sacri delle leggende musicali del passato. Ma con il passare degli anni, Sharad dovrà confrontarsi tanto con la complessa realtà della vita nella Mumbai contemporanea, quanto con il percorso che ha scelto, che lo condurrà a trovare la sua voce autentica nella musica e nella vita stessa.

UND MORGEN DIE GANZE WELT (AND TOMORROW THE ENTIRE WORLD)

di JULIA VON HEINZ con Mala Emde, Noah Saavedra, Tonio Schneider, Luisa-Céline Gaffron, Andreas Lust / Germania, Francia / 111

La Germania è scossa da una serie di violenti attacchi terroristici di stampo razzista. Luisa, vent’anni, si unisce a un gruppo dell’Antifa deciso a contrastare il movimento neo-Nazi in sommossa. Con le sue azioni temerarie, combatte non solo l’estrema destra ma cerca anche di fare colpo su Alfa, un attivista antifascista del quale è segretamente innamorata. Presto, la situazione si inasprisce e Luisa e i suoi amici devono affrontare la questione se la violenza possa essere una risposta politica legittima al fascismo e all’odio.

QUO VADIS, AIDA?

di JASMILA ŽBANIĆ con Jasna Ðuričić, Izudin Bajrović, Boris Ler, Dino Bajrović, Boris Isaković / Bosnia ed Erzegovina, Austria, Romania, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Francia, Norvegia, Turchia / 104’ 

Bosnia, luglio 1995. Aida è un’interprete che lavora alle Nazioni Unite nella cittadina di Srebrenica. Quando l’esercito serbo occupa la città, la sua famiglia è tra le migliaia di cittadini che cercano rifugio nell’accampamento delle Nazioni Unite. Come persona informata sulle trattative, Aida ha accesso a informazioni cruciali per le quali è richiesto il suo ruolo di interprete. Cosa si profila all’orizzonte per la sua famiglia e la sua gente? La salvezza o la morte? Quali passi dovrà intraprendere?

NOMADLAND

di CHLOÉ ZHAO con Frances McDormand, David Strathairn, Linda May, Swankie, Bob Wells / USA / 108

Dopo il crollo economico di una città aziendale nel Nevada rurale, Fern carica i bagagli nel suo furgone e si mette sulla strada alla ricerca di una vita al di fuori della società convenzionale, come una nomade dei tempi moderni. Nomadland vede la partecipazione dei veri nomadi Linda May, Swankie e Bob Wells nella veste di guide e compagni di Fern nel corso della sua ricerca attraverso i vasti paesaggi dell’Ovest americano.