“Freaks Out”, la data di uscita del secondo film di Gabriele Mainetti

Cinema

La nuova opera del regista di "Lo chiamavano Jeeg Robot" sarà al cinema dal prossimo 16 dicembre

A cinque anni dal clamoroso successo di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, premiato dal pubblico e dalla critica con sette David di Donatello, abbiamo finalmente la data per il secondo e attesissimo film del regista romano Gabriele Mainetti: “Freaks out” uscirà nei cinema il 16 dicembre 2020, a ridosso delle feste di Natale. L’annuncio è arrivato durante la presentazione alla stampa del listino di uscite di 01 Distribution fino a fine 2020: è stato anche mostrato un breve teaser trailer.

 

Prima che la pandemia bloccasse ogni progetto e pianificazione, “Freaks out” era in predicato di essere presentato nei grandi festival estivi, da Cannes a Venezia. Di certo si annuncia come un film ambizioso, impressione confermata dalle prime foto rilasciate a inizio riprese e dal trailer che fissa l’atmosfera – non troppo lontana dagli horror gotici di Garrone – e l’ambientazione: la Roma della Seconda Guerra Mondiale. Il titolo riecheggia il capolavoro “maledetto” del 1932 firmato da Todd Browning (“Freaks”), diventato nei decenni un cult degli spettacoli di mezzanotte, e non è l’unica similitudine: i protagonisti sono un gruppo di fenomeni da baraccone, attrazioni da circo in cerca del loro padrone e padre putativo, forse fuggito in America. Per la sua impegnativa opera seconda Mainetti si è ancora affidato a due nomi decisivi per il successo del suo film d’esordio: lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, che ha firmato il soggetto, e il “fedelissimo” Claudio Santamaria. Il cast comprende anche Giorgio Tirabassi, Aurora Giovinazzo, Max Mazzotta e il figlio d’arte Pietro Castellitto, che secondo le parole del regista potrebbe essere il personaggio-rivelazione del film.

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