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I migliori film di Marilyn Monroe

Cinema

Ballerina, attrice, cantante, modella, con il suo fascino e talento è riconosciuta tra le più celebri attrici della storia del cinema. Da “Quando la moglie è in vacanza” ad “A qualcuno piace caldo”, la carriera di successo del’icona di Hollywood nata il primo giugno del 1926

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Marilyn Monroe è stata inserita al sesto posto nella lista delle più grandi attrici di tutti i tempi dell’American Film Institute. Nata il 1 giugno 1926 e morta prematuramente nel 1962, a soli 36 anni, nella sua brevissima carriera è riuscita a imporsi come vera e propria icona pop, fonte d’ispirazione non solo per il cinema, ma anche per il mondo della moda e dall’arte. Ballerina, cantante, modella e attrice, già negli anni ’50 ottiene i primi successi con titoli come “Niagara” e “Gli uomini preferiscono le bionde”. Il Golden Globe arriva, invece, con “A qualcuno piace caldo”. Ha lavorato con numerosi registi come Billy Wilder, George Cukor e Howard Hawks che ne hanno esaltato il fascino e il talento facendola diventare, come sostenuto da Marlene Dietrich, la prima vera sex symbol del mondo. Ecco i cinque film che meglio rappresentano le capacità interpretative di Marilyn Monroe.

 

  • Come sposare un milionario
  • Gli uomini preferiscono le bionde
  • Niagara
  • Quando la moglie è in vacanza
  • A qualcuno piace caldo

Come sposare un milionario (1953)

In Come sposare un milionario di Jean Negulesco, Marilyn Monroe è affiancata da altre due grandi artiste come Lauren Bacall e Betty Grable in una commedia spassosa che esalta le capacità della diva di far ridere il pubblico. Marilyn Monroe è Pola Debevoise, una modella insicura e comicamente miope che, insieme alle altre due amiche, cerca di realizzare il sogno della sua vita: convolare a nozze con un uomo ricchissimo.

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Gli uomini preferiscono le bionde (1953)

Diamonds Are a Girl’s Best Friends, la celebre canzone del film Gli uomini preferiscono le bionde è diventata simbolica e nota ancora oggi, mentre con la pellicola del 1953 Marilyn ottiene la fama mondiale. Due amiche, una bionda e una mora, cercano un uomo, possibilmente benestante, da sposare. Con canzoni da musical, dialoghi serrati e abiti che rappresentano lo stile americano di quegli anni, il film scolpisce nell’immaginario collettivo il personaggio della femme fatale bionda e mostra, per la prima volta, il talento comico della Monroe.

Niagara (1953)

Il film di Henry Hathaway è quello che lancia definitivamente la carriera dell’attrice e impone la figura di Marilyn come sex symbol. Niagara è un noir basato sulla vita di due coppie in vacanza che si intrecciano. Ancora una volta resta impresso nell’immaginario l’abito di seta fucsia indossato dalla diva, fino a quel momento ancora poco nota. È l’unica pellicola in cui Monroe interpreta un personaggio malvagio.

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Quando la moglie è in vacanza (1955)

Dietro a quello che forse è il più famoso film della carriera di Marilyn Monroe, c’è la mano di Billy Wilder che la dirige in Quando la moglie è in vacanza. Memorabile la scena dell’attrice che fa svolazzare la sua gonna bianca per le strade della città. La pellicola racconta il tormento di un uomo, rimasto solo a casa mentre la moglie è in vacanza, attratto dalla bella vicina di casa che attira e respinge a causa del senso di colpa nei confronti della consorte lontana. Tra flashback, flashforward e scene oniriche il film fa una riflessione sul gioco dei generi degli anni ’50.

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A qualcuno piace caldo (1959)

Diretta per la seconda volta da Billy Wilder, l’interpretazione della cantante Zucchero “Candito” Kandinsky fece conquistare a Marilyn Monroe un Golden Globe come miglior interprete femminile. A qualcuno piace caldo è considerata una delle migliori commedie del cinema americano ed è posizionata al 14esimo posto tra i migliori 100 film statunitensi nella classifica dell’American Film Institute. Due musicisti squattrinati si travestono da donna per sfuggire alla malavita e vanno in Florida con un’orchestra femminile. Durante il viaggio incontrano la triste Zucchero e i piani dei fuggitivi cambiano completamente dando vita a una serie di equivoci, travestimenti e gag memorabili.