Secondo appuntamento con il cinema del brivido. Questa volta parliamo di Ghost Stories, raffinata, spaventosa e sorprendente prima tv in onda martedì 26 alle ore 21:15 su Sky Cinema Uno
Il secondo disco è sempre il più difficile, Come il secondo film o il secondo libro. Ma grazie a una squadra di fuoriclasse formata da Simone Del Vecchio, Maurizio Grillo, Eugenia Attili ed Emanuela Battista, la seconda puntata di Mister Paura (in onda questa sera all’interno della rubrica 100x100CINEMA) è stata un’emozionante avventura, fra teschi anatomici in resina e Mug ispirate al film Psycho
Perché, il grande Hitchcock è l’ombra ammonitrice di Ghost Stories, gioiellino diretto da Andy Nyman e Jeremy Dyson. Soprattutto il Sir Alfred del celebre programma televisivo, quel gioiello di ironia e brividi che il regista inglese inaugurava con un sardonico “Buonasera”
Il film è una sorta di intensa, perigliosa tazza di tè corretta con una fortissima dose di humour nero.Il protagonista è Philip Goodman, un brav’uomo, un occhiuto professore noto per il suo scetticismo nei confronti di qualsiasi evento sovrannaturale. Ma la realtà, spesso e volentieri non è fatta solo di atomi e molecole. Tre casi insoluti e misteriosi, costringeranno, infatti, lo scettico luminare a rivedere le sue convinzioni. Si sa il cervello vede solo quello che vuole vedere. E le cose non sono mai come sembrano.
Spettri, fantasmi, demoni, zombi, poltergeist si palesano improvvisi e beffardi in questa pellicola tratta da una pièce teatrale. Perché in fondo “La vita è un palcoscenico”, e tutti gli uomini non sono nient'altro che attori, come diceva un genio britannico, decisamente famoso. Impreziosito da un Martin Freeman, mai così sulfureo e luciferino, Ghost Stories è un lussuoso viaggio nella paura sulla falsariga di film come Le Cinque Chiavi del terrore. Ghost Stories ci pone alcune inquietanti domande: perché le luci sono accese se non c’è nessuno in casa?
E come mai è sempre l’ultima chiave, quella che apre tutte le porte?
Forse, come diceva Edgar Allan Poe, “siamo soltanto un sogno dentro un sogno”. O magari è un incubo? Nel dubbio, chiediamo aiuto alla canzone Mister Sandman (cantata da Emanuela), forse lui riuscirà a porre fine alla solitudine delle nostre notti: “Mister Sandman, bring me a dream Make it the cutest that I've ever seen… “