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Alfred Hitchcock, le donne più famose dei suoi film

Cinema fotogallery
13 ago 2019 - 11:44 112 foto

In occasione del 120° anniversario della nascita di Alfred Hitchcock scopriamo le attrici principali che hanno lavorato con il regista inglese nel corso del suo periodo americano: da Joan Fontaine a Ingrid Bergman, da Grace Kelly a Tippy Hedren, da Carole Lombard a Marlene Dietrich, da Janet Leigh a Kim Novak.

(di Paolo Nizza)

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Joan Fontaine in Rebecca-La Prima Moglie (1940). Si tratta del primo film girato negli Stati Uniti da Afred Hitchcock per il produttore David O. Selznick. Per questa intepretazione Fontaine (che all'epoca aveva solo 22 anni) ottenne una nomination all''Oscar, mentre la pellicola si aggiudicò 2 statuette: miglior film e miglior fotografia. Accanto a Fontaine recita il grande Laurence Olivier.  

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Al provino si presentarono attrici del calibro di Loretta Young, Margaret Sullavan, Vivien Leigh e Anne Baxter,  ma fu Jean Fontaine a ottenere la parte. Hitchcock trasforma l'omonimo romanzo di Daphne Du Maurier in una fiaba gotica. Come sottolineato da Hitch: "Jean Fontaine è una sorta di Cenerentola, mentre la signora Denver è una delle sorellastre cattive." 

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In Rebecca, l'attrice australiana Julie Anderson interpreta la malevola governante Dennie Danvers. Per rendere ancora più inquietante il personaggio, Hitchcock non ci mostra mai Miss Danvers mentre cammina o si sposta da un luogo all'altro. Spesso, la domestica compare all'improvviso alle spalle di Joan Fontaine, come uno spettro

4/112

La protagonista del film è senza nome di battesimo e viene sempre nominata come la seconda signora De Winter. Sempre a proposito di nomi, il vero nome di Joan Fontaine è Joan de Beauvoir de Havilland. Era quindi la sorella minore di Olivia (anch'essa attrice), con cui ebbe sempre un rapporto conflittuale

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La carriera di Joan Fontaine durò una ventima  di anni, mentre la sua vita privata fu scandita da 4 matrimoni e altrettanti divorzi. Non a caso la sua autobiografia si intitola: "Non è un letto di Rose"

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In Rebecca, Joan Fontaine pronuncia una battuta che, in effetti, possiamo associare allo stile e alla poetica dei film di Alfred Hitchcock. "Mio padre dipingeva sempre lo stesso fiore: lui era dell'avviso che una volta trovato un soggetto, l'artista non desidera dipingere altro."

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Laraine Day in Il Prigioniero di Amsterdam (Foreign Correspondent), Nel film, girato da Hitchcock nel 1940, l'attrice americana interpreta Carol Fisher, figlia di un presidente di un organizzazione pacifista che fa innamorare di sè un giornalista americano. Si dice che il film piacque molto a Goebbels

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Nel celebre libro/intervista di Truffaut, Hitchcock confessò che al posto di Laraine Day avrebbe voluto un'attrice più famosa. Ma il prigioniero di Amsterdam era un film di genere e quindi all'epoca considerato di serie B dagli Studios, per cui nessun divo avrebbe mai accettato di partecipare al progetto. Pare, infatti, che Gary Cooper rifiutò la parte del protagonista

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Carole Lombard in Il Signore e la signora Smith (1941) Si tratta dell'unica commedia che Alfred Hitchcock girò negli Stati Uniti 

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Il Signore e la Signora Smith nasce dall'amicizia tra Carole Lombard e Alfred Hitchcock

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Per rispondere scherzosamente alla famosa frase provocatoria di Hitchcock: "Tutti gli attori sono bestiame", il primo giorno delle riprese di Il signore e la signora Smith, Carole fece trovare sul set una gabbia con tre mucche. Ciascun bovino aveva al collo una medaglia con il nome dei 3 protagonisti del film, ovvero Carole Lombard, Robert Montgomery e Gene Raymond

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Carole Lombard, pseudonimo di Alice Jane Peters, è stata una delle regine della commedia americana. Fu protagonista di una grande storia d'amore con Clark Gable e morì a soli 33 anni in un incidente aereo.

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Joan Fontaine in Il Sospetto (Suspicion, 1941) Grazie alla sua interpretazione, l'attrice vinse l'Oscar come protagonista

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Girato completamente in studio, Il Sospetto è tratto dal romanzo "Before the Fact". Accanto a Joan Fontaine c'è Cary Grant

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Già dai tempi di Rebecca, Hitchcock era convinto che Joan Fontaine avesse una fragilità fisica che non possedevano né Ingrid Bergman, né Grace Kelly.

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L'innocenza e la fragilità sono perfette per il personaggio interpretato da Joan Fontaine, ovvero Lina McLaidlaw Aysgarth, una donna molto innamorata di suo marito, che però ha il sospetto che il coniuge voglia ucciderla per intascare i soldi dell'assicurazione.

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Il Sospetto è celebre per la famosa scena in cui Cary Grant porta a Joan Fontaine (che giace ammalata a letto) un bicchiere di latte, forse avvelenato. Alfred Hitchcock raccontò a Truffaut che aveva fatto mettere dentro il bicchiere una luce perché bisognava che lo spettatore guardasse solo quello

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Priscilla Lane in Sabotatori (Saboteur) girato da Alfred Hitchcock nel 1942.

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In Sabotatori Priscilla Lane interpreta Patricia, una ragazza che incontra un giovane ingiustamente accusato di sabotaggio. Hitchcock ammise che l'attrice gli era stata imposta dalla produzione

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Sabotatori è famoso soprattutto per la scena finale ambientata all'interno della statua della libertà e perché alla sceneggiatura del film partecipò la celebre scrittrice Dorothy Parker

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Teresa Wright in L'ombra del dubbio (Shadow of the Doubt) diretto da Alfred Hitchcock nel 1943 e interpretato da un luciferino Joseph Cotten

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Secondo Truffaut in L'Ombra del dubbio, Teresa Wright "offre uno dei migliori ritratti della tipica ragazza americana che il cinema abbia mai fatto, stupenda, con una bella figura e una camminata piena di grazia."

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Per giocare sul concetto del doppio e sull'idea teorizzata da Oscar Wilde che "ogni uomo uccide quello che ama", sia il personaggio di Teresa Wright, sia quello di Joseph Cotten si chiamano Charlie

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Tallulah Bankhead è la giornalista Constance Porter nel film I prigionieri dell'oceano girato da Alfred Hitchcock nel 1944

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A proposito dell'interpretazione di Tallulah in Prigionieri dell'Oceano,Truffaut scrive: "La sua evoluzione mi ricorda la protagonista di Gli Uccelli. Inizialmente sofisticata e poi sempre più naturale man mano che affronta delle prove fisiche."

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Per la sua interpretazione in I Prigionieri dell'oceano, Tallulah Bankhead vinse il New York Film Critics Circle Award.

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Ingrid Bergman è la dottoressa Costanza Petersen in Io ti salverò (Spellbound), girato da Alfred Hitchcok nel 1945 e interpretato da Gregory Peck 

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Hitchcock ha sempre trovato Ingrid Bergman estremamente affascinante. Oltre a Io ti salverò, girerà insieme all'attrice svedese Notorious e Il peccato di Lady Considine

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Ingrid Bergman è la prima attrice bionda di Hitchcock a raggiungere un successo internazionale

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Come si evince già dal titolo, in Io ti salverò Ingrid Bergman rappresenta la donna angelo capace di curare l'uomo malato e ossessionato dal senso di colpa

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Ingrid Bergman è Elena Huberman in Notorious. Girato da Alfred Hitchcock nel 1946, il film vede la presenza di Cary Grant e Claude Rains

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A causa della profonda differenza di statura tra Ingrid Bergman e Claude Rains (che era molto più basso dell'attrice), in Notoroius sono stati uilizzate pedane e falsi pavimenti che si alzavano progressivamente 

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Grazie anche all'interpretazione di Ingrid Bergman, Notorious è uno dei film di Hitchcock preferiti da Truffaut

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Per molti anni quello che si scambiano Cary Grant e Ingrid Bergman in Notorious è stato il bacio più lungo della storia del cinema (circa 3 minuti)

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Notorious ottenne 2 nomination all'Oscar: miglior attore non protagonista e miglior sceneggiatura non originale

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In Notorious, Ingrid Bergman viene lentamente avvelenata con dell'arsenico versato nel caffé

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Alida  Valli in Il Caso Paradine (1947)

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Alida Valli interpreta Anna Maddalena, una donna accusata di aver avvelenato l'anziano marito non vedente. A difenderla  c'è Gregory Peck

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Per il ruolo della protagonista, Hitchcock aveva pensato a Greta Garbo. A scegliere Alida Valli fu il produttore Selznick, nella speranza che l'attrice italiana riuscisse a ottenere lo stesso successo di Ingrid Bergman

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Ann Todd in il Caso Paradine interpreta la moglie di Gregory Peck. Hitchcock confesso a Truffaut che l'attrice era troppo fredda per la parte.

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Joan Chandler è Janet Walker in Nodo alla gola, girato da Alfred Hitchcock nel 1940 e interpretato da John Dall, Farley Granger e James Stewart. E' il primo film di Hitchcock a colori ed è costituito da un'unica inquadratura

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Joan Chandler interpreta la fidanzata di David Kentley che all'inizio di Nodo alla gola viene assassinato dai giovani Brandon Shaw e Phillip Morgan  

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Ingrid Bergman è Lady Henrietta Considine Flusky in Il peccato di Lady Considine (Under Capricorn). Girato da Alfred Hiticock nel 1949. Il film fu un flop colossale. Per la terza e ultima volta il regista lavorò con l'attrice svedese e a questo proposito dichiarò a Truffaut: "Ho commesso l'errore di pensare che avere Ingrid Bergman fosse la cosa più importante per me."

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In Il peccato di Lady Considine, Hithcock girò molte inquadrature lunghe (alcune della durata di 8 minuti). La cosa non piaceva a Ingrid Bergman che si lamentò con il regista

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In  Paura in palcoscenico (Stage Fright) Jane Wyman è Eve Gill, aspirante attrice coinvolta in un intrigo, fra bugie ed equivoci

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Nel cast di Paura in palcoscenico , girato da Hitchcock nel 1950, c'è la mitica Marlene Dietrich  che veste i panni di Charlotte Inwood, diva e femme fatale

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In Paura in  Palcoscenico, Marlene Dietrich canta "The laziest Gal in town", celebre canzone di Cole Porter

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Marlene Dietrich in Paura in Palcoscenico

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Hitchcock racconta che sul set di Paura in Palcoscenico, Jane Wuman soffriva molto la bellezza di Marlene Dietrich e cercava di rendere più affascinante il suo personaggio attraverso gli abiti e il trucco

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Marlene Dietrich in Paura in palcoscenico

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Marlene Dietrich in Paura in palcoscenico

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Ruth Roman interpreta Anne Morton in L'altro uomo- Delitto per Delitto (Strangers on Train, 1951). Nel libro intervista di Truffaut, "il cinema secondo Hitchcock", il regista inglese ammise che l'attrice gli era stata imposta dalla casa di produzione del film, la Warner Brothers

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Ann Baxter è  Ruth Grandfort in Io Confesso (I confess, 1953)

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Htchcock avrebbe voluto Anita Björk che aveva appena finito di girare di piacere. Ma l'attrice svedese arrivò in America con l'amante e il figlio illegittimo. Così, temendo una situazione tipo quella tra Rossellini e Ingrid Bergman, la Warner Bros comunicò via telefono a Hitchcock che per la parte della protagonista avevano scelto Ann Baxter

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In Io confesso Ann Baxter recita accanto a Montgomery Clift

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Grace Kelly è Margot Mary Wendice in Il Delitto perfetto (Dial M for Murder, 1954)

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Girato in 36 giorni e in 3D, Il Delitto perfetto segna l'inizio della collaborazione tra Alfred Hitchcock e Grace kelly

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Per Alfred Hichcock, Grace Kelly era "ghiaccio bollente". Sotto l'algida superficie della bionda fredda, l'attrice covava un fuoco interiore

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In Il delitto perfetto, all'inzio Grace Kelly sfoggia abiti dai colori vividi e luminosi. Nel corso del film, il look dell'attrice diventa sempre più oscuro e cupo al pari dell'intreccio della vicenda

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Grace Kelly in Il delitto perfetto. In questo screenshot, la protagonista del film ha appena ucciso il killer assoldato da suo marito, Ray Milland, per assassinarla

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Grace Kelly in Il delitto perfetto

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Grace Kelly è Lisa Freemont in La Finestra sul cortile (Rear Window, 1954).

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In la finestra sul cortile, il personaggio interpretato da Grace Kelly, indossa cinque differenti costumi, tutti disegnati da Edith Head,(la donna con più Oscar vinti e con più nomination all'Oscar nella storia del Cinema)  Il più celebre fra i vestiti sfoggiati da Grace è sicuramente l'abito bianco e nero che Lisa indossa al suo ritorno da Parigi

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La  finestra sul cortile è tratto da "It Had to Be Murder", un racconto pubblicato nel 1944 dal giallista Cornell Woolrich

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in La finestra sul cortile, oltre alla trama gialla, c'è anche la consueta guerra tra i sessi, con Grace Kelly che cerca a tutti i costi di farsi sposare dal reporter James Stewart

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Grace Kelly è Frances Stevens in Caccia al ladro (To Catch a Thiefh, 1955)

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Il film Caccia al Ladro è ultima collaborazionte tra Hichcock e Grace Kelly. La pellicola rappresenta l'apoteosi del concetto di bionda hitchcockiana

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A proposito di Caccia al ladro Hitchcock dichiarò aTruffaut. "Ho fotografato Grace Kelly impassibile, fredda e  la faccio vedere il più delle volte di profilo, con un'aria classica , molto bella e molto gelida. Ma quando gira nei corridoi dell'hotel e Cary Grant l'accompagna fino alla porta della camera, cosa fa? Appoggia improvvisamente le sue labbra su quelle dell'uomo".

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Caccia al ladro è un giallo, ma pure una commedia nostalgica in cui alla fine Grace Kelly riesce a mettere alle corde Cary Grant I Due si sposeranno, ma la suocera verrà a vivere con loro. E come disse Hitccock a Truffaut: "Così è quasi un finale tragico."

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Grace Kelly alla festa in maschera di Caccia al ladro

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Shirley McLaine è Jennifer Rogers in La congiura degli innocenti (The Trouble with harry, 1955)

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la congiura degl innocenti segnò il debutto al cinema di Shirley MacLaine. L'attrice all'epoca aveva 20 anni

73/112

Doris Day è Jo McKenna in L'uomo che sapeva troppo (The Man Who Knew Too Much, 1956). Il flm vinse il premio Oscar per la miglior canzone: "Que Sera, Sera"

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Doris Day, nonostante le perplessità iniziale, si rivelò una scelta azzeccata, mentre il suo partner James Stewart, alla terza collaborazione con Hitchcock, ebbe modo di mostrare tutto il suo talento espressivo attraverso una serie di indimenticabili primi piani

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A proposito di questo remake di L'uomo che sapeva troppo, Hitchcock dichiarò a François Truffaut: "la prima versione è stata fatta da un dilettante di talento, mentre la seconda da un professionista."

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Vera Miles è Rose Balestrero, moglie di Manny in Il Ladro (The Wrong Man, 1956)

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Interpretato da un magistrale Henry Fonda, ennesimo innocente accusato ingiustamente, Il ladro avrebbe dovuto dare a inizo a un lungo sodalizio tra Hichcock e Vera Miles, ma le cose andarono diversamente.

78/112

Kim Novak è  Madeleine Elster/Judy Barton in La donna che visse due volte (Vertigo 1954). Il protagonista maschile è un immenso James Stewart ossessionato dal ricordo di una donna di cui si era innamorato e che si è suicidata

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La protagonista di La donna che visse due volte avrebbe dovuto essere Vera Miles. i provini finali e gli abiti di scena erano stati realizzati per lei. Ma Vera restò in incinta e fu sostituita da Kim Novak

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E' noto che Hitchcock si lamentò molto di Kim Novak. Secondo il regista l'attrice arrivò sul set piena di idee che peròSir Alfred non poteva condividere

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Kim Novak in La donna che visse due volte

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Kim Novak, nella parte di Judy, ovvero con un trucco pesante e i capelli rossi

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Eva Marie Saint è Eva Kendall in Intrigo Internazionale (North by Northwest, 1959

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Eva Marie Saint fu fortemente voluta da Hitchcock, nonostante l la casa di produzione preferisse Cyd Charisse

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In Intrigo Internazionale a fianco di Eva, c'è Cary Grant nei panni di un agente pubblicitario al centro di una storia di spie e doppiogiochisti

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Intrigo Interazionale è famoso per la squenza dell'attacco aereo contro Gary Grant e per il finale ambientato sul Monte Rushmore

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Janet Leigh e Marion Crane in Psyco (Psycho, 1960)

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Psyco è tratto dall'omonimo romanzo di Robert Bloch e ispirato al serial killer Ed Gein

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Prima di scegliere Janet Leigh, furono prese in considerazione Eva Marie Saint, Piper Laurie, Marta Hyer, Hope Lange, Shirley Jones e Lana Turner

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Le riprese della famosa sequenza della doccia durarono sette giornio con settanta posizioni di macchina per 45 secondi di film. Fu per questa scena che Hitchcock decise di girare il film in bianco e nero per non impressionare troppo gli spettatori

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Janet Leigh girò la scena con le parti intime coperte da fasce di fustagno. Ma Hitchcock utilizzò anche una modella di nudo come controfigura dell'attrice

92/112

Per il dettaglio dell'occhio sui cui termina la scena della doccia, Hitchock pensava di utilizzare le lenti a contatto, ma all'epoca erano complicate da indossare e ci voleva molto allenamento prima di abituarsi a portarle. Quindi, l'occhio vitreo  è proprio quello di Janet Leigh che dovette rimanere immobile, nonostante le gocce d'acqua che le cadevano sulla fronte.

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Vera Miles interpreta Lia Crane, la sorella di Marion. Sarà lei con l'aiuto di Sam Looms (John Gavin) a scoprire l'assassino

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Tippy Hedren è Melania Daniels Gli Uccelli (The Birds, 1963)

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Dopo lo straordinario successo di Psyco, Hitchcock avrebbe dovuto girare Marnie con Grace Kelly. Ma di lì a poco, l'attrice abbandonò il mondo del cinema. Il copione di Marnie fu accantonato e Hitchcock ripiegò su un racconto di Du Maurier incentrato su una rivolta di uccelli

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Alfred Hitchcock vide Tippi Hedren in televisione, in uno spot di una bibita dietetica, e ordinò alla Universal di rintracciare la ragazza

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Il controverso rapporto tra Tippi Hedren e Hitchcock è stato raccontato dall'autobiografia dell'attrice intitolata "Tippi" e dal film per tv "The Girl"

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Tippi Hedren in una delle sequenze finali di Gli Ucccelli

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Tippi Hedren è  Marnie Edgar/Peggy in Marnie (1964)

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Nonostante le difficoltà durante le riprese di gli Uccelli, Tippi Hedren torna a lavorare con Hitchcock in Marnie. Sul set, però la tensione aumentò, e pare che, a un certo punto delle riprese, i due si parlassero solo per interposta persona

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In Marnie a fanco di Tippi Hedren, c'è Sean Connery

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Tippi Hedren in Marnie

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Julie Andrews è la dottoressa Sarah Sherman in Il Sipario Strappato (Torn Curtain, 1966)

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In Il Sipario Strappato Julie Andrews è la fidanzata di Paul Newman.  Andrews fu imposta ad Alfred Hitchcock dalla casa di produzione perché l'attrice era diventata popolarissima dopo l'Oscar vinto con Mary Poppins

105/112

Dany Robin è Nicole Devereaux in Topaz (1969). Il film fu tra i più costosi tra quelli diretti da Alfred Hitchcok, ma ando malissimo al box office e fu massacrato dalla critica. Il regista inglese lo definì un vero disastro

106/112

Karin Dor è Juanita de Cordoba in Topaz. L'attrice fu scritturata a riprese già iniziate

107/112

Claude Jade è Michèle Picard in Topaz. L'attrice fu consigliata ad Alfred Hitchcock da Truffaut

108/112

Anna Massey è Barbara Jane "Babs" Milligan in Frenzy, 1972. Per la prima volta Alfred Hitchcock rinuncia a protagoniste femminili sofisticate e sceglie donne della vita di tutti giorni. Fu una scelta azzeccata che contribuì al realismo e alla crudezza del film

109/112

Billie Whitelaw è Hetty Porter in Frenzy

110/112

Barbara Harris è  Madame Blanche Tyler in Complotto di famiglia (Family Plot, 1976). Si tratta dell'ultimo film di Alfred Hitchcock

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Karen Black è Fran in Complotto di famiglia

112/112

Karen Black bionda in Complotto di famiglia

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