Coronavirus, cosa succederà ai baci nei film dopo il Coronavirus?

Cinema

Floriana Ferrando

Il Covid19 spaventa anche Hollywood: se per evitare il contagio è consigliato il distanziamento sociale, che ne sarà di quelle pellicole tutte sesso, baci e scene hot? GIOCA CON NOI E RISPONDI AL QUIZ

Il Mr. Grey di Cinquanta sfumature di grigio e gli altri amanti del grande schermo dovranno limitarsi ad appuntamenti virtuali (SCOPRI 10 FILM per l’amore in quarantena), senza baci e sesso? 

L’Italia si prepara ad affrontare la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA MAPPA) e la regola principale resta mantenere il distanziamento sociale, evitando assembramenti e contatti fra le persone. Così anche Hollywood pensa a come adattarsi alle direttive delle istituzioni. 

Hollywood dopo il coronavirus

“Il coronavirus - dice al Daily Mail la coordinatrice di Hollywood Intimacy Amanda Blumenthal - cambierà probabilmente la produzione cinematografica per sempre”. Il futuro del sesso nei film e negli spettacoli tv di Hollywood è in bilico, così l'industria dell'intrattenimento si prepara ad applicare nuove regole rigorose volte a garantire la sicurezza di attori e troupe; intanto le principali aziende di assicurazione del settore stanno elaborando polizze ad hoc.

Il sesso nei film come negli Anni Venti

Bisognerà dire addio alle fantasie spinte di Cinquanta sfumature di grigio, al sesso bollente di Tom Cruise e Nicole Kidman in Eyes Wide Shut, e alla “città del piacere” di Anchorman? Forse. Secondo Blumenthal, alcune produzioni - pur di mandare in scena lo show - rimuoveranno semplicemente le scene di baci e sesso per evitare di affrontare potenziali problemi di sicurezza. “Almeno fino a quando non si capirà come procedere”, precisa. Insomma, sarà un po’ come tornare alla Hollywood degli Anni Venti, quando “non si poteva mostrare nulla ed era implicito che i personaggi finissero a letto insieme: invece di una scena di sesso, si mostra una porta che si chiude e il pubblico immagina il resto”. 

Le star non baciano le star

Ma gli attori, saranno disposti a correre il rischio di baciare un collega, in questo panorama? Alcuni si dicono tranquilli, altri storcono il naso di fronte alla possibilità di stringere contatti fra colleghi. D’altronde, spiega Amanda Blumenthal, anche prima della pandemia c'erano star che chiedevano dei cambiamenti nella sceneggiatura, perché volevano evitare sesso e baci con i co-protagonisti, per le ragioni più svariate. Julia Roberts, ad esempio, non ha legato per nulla con Nick Nolte sul set della commedia del 1994 Inviati molto speciali, tanto che i due hanno girato separatamente le scene in cui sarebbero dovuti apparire insieme (poi unite grazie alla tecnologia), per non lavorare mai fianco a fianco. Il bacio, però, non lo hanno potuto evitare. 

Baci sul set? No, grazie

All’inizio della carriera, in Sei gradi di separazione del 1993, Will Smith rifiuta di baciare un collega, insistendo con il regista Fred Schepisi perchè la scena venisse girata di schiena, in modo da poter fingere le effusioni. Di quella scelta, qualche tempo più tardi, Smith ha detto all’Entertainment Weekly: “È stato molto immaturo da parte mia, non ero abbastanza emotivamente stabile da impegnarmi artisticamente in quell'aspetto del film". Bacio rifiutato anche fra Lindsay Lohan e Charlie Sheen in Scary Movie 5 e fra Denzel Washington e la Roberts ne Il rapporto Pelican (1993). Kirk Cameron (il Mike Seaver nella sitcom Genitori in blue jeans) e Neal McDonough di Arrow, invece, da quando si sono sposati evitano qualsiasi situazione intima al lavoro: “Uccidere le persone sullo schermo - dice McDonough spiegando le sue ragioni - è palesemente falso, non è reale. Quando sei a letto con un'altra donna sullo schermo, invece? È reale! Non mi piace quel genere di cose, soprattutto da quando ho dei figli”. 

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