I migliori film di Flavio Bucci: da Ligabue al Marchese del Grillo

Cinema

Matteo Rossini

Flavio Bucci è stato uni dei volti più iconici del cinema e della televisione del Bel paese. Riscopriamo insieme i suoi cinque lavori più celebri, da "La proprietà non è più un furto" a "Ligabue".

Flavio Bucci è stato uno degli attori più iconici del cinema italiano. L’artista ha preso parte a film e progetti televisivi che hanno modellato società e cultura del Bel paese. Scopriamo insieme i suoi cinque lavori più celebri.

Flavio Bucci: la carriera

Flavio Bucci nasce il 25 maggio 1947 a Torino da una famiglia con origini campane e pugliesi. La formazione dell’attore avviene presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino dove ha la possibilità di perfezionare la sua arte. Nei primi anni ’70 l’attore inizia la sua carriera prendendo parte a pellicole che conquistano subito il pubblico e la critica.

Pochi minuti fa Esterino Mortino, sindaco di Fiumicino, ha annunciato la scomparsa di Flavio Bucci sul suo profilo Facebook, queste le parole: “Quando un artista se ne va lascia sempre un gran vuoto. Mi dispiace molto della scomparsa dell'attore Flavio Bucci, che da anni risiedeva a Passoscuro. Tutti lo ricordano in alcuni suoi ruoli memorabili in film altrettanto indimenticabili: penso al "Marchese del Grillo", accanto a Sordi, a ‘Suspiria’ del maestro del terrore Dario Argento, a ‘Il divo’ di Paolo Sorrentino, solo per citarne alcuni. Un grande caratterista, di quelli che hanno fatto grande la cinematografia italiana. Esprimo le condoglianze mie e dell'Amministrazione ai familiari e amici”.

Riscopriamo insieme i cinque lavori più famosi dell’attore.

“La proprietà non è più un furto” (1973)

La grande esplosione mediatica di Flavio Bucci arriva nel 1973 nel ruolo del protagonista Total all’interno del film “La proprietà non è più un furto” di Elio Petri che lo aveva già diretto ne “La classe operaia va in paradiso” due anni prima. Al suo fianco Ugo Tognazzi.

Il film racconta le vicende di un giovane ragazzo che decide di perseguitare un macellaio in nome dei suoi ideali.

“Suspiria” (1977)

Facciamo un salto in avanti di quattro anni per arrivare a “Suspiria”, il primo capitolo della trilogia “Le tre madri” di Dario Argento composta da “Inferno” e “La terza Madre”. La pellicola è una delle più celebri del cinema italiano.

“Ligabue” (1977)

“Ligabue” è uno degli sceneggiati televisivi più famosi di sempre e una delle opere più iconiche dell’attore. La serie televisiva, composta da tre puntate, ha raccontato la vita del pittore, nei suoi panni proprio Flavio Bucci.

“Il marchese del Grillo” (1981)

È il 1981 quando Mario Monicelli dirige “Il marchese del Grillo” regalando al pubblico uno dei più bei capolavori della settima arte italiana. Nel film Flavio Bucci ricopre il ruolo di Don Bastiano, al suo fianco alcuni dei nomi più celebri di sempre, tra i quali Alberto Sordi, Paolo Stoppa e Caroline Berg.

“Il divo” (2008)

Terminiamo il nostro viaggio nella filmografia di Flavio Bucci con “Il divo” di Paolo Sorrentino con cui il regista ha ripercorso la vita di Giulio Andreotti, interpretato da Toni Servillo; Flavio Bucci ha rivestito i panni di Franco Evangelisti.

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