1917 supera Star Wars al box office: 5 curiosità sul film

Cinema

Floriana Ferrando

Dopo essersi accaparrato due Golden Globe, il film di Sam Mendes sbarca nelle sale e scalza la saga stellare dall’Oscar al podio di titolo più visto del fine settimana. Ecco cosa sappiamo della pellicola candidata 

Oltre 39 milioni di dollari sul mercato americano e più di 60 nel mondo: il film sulla guerra diretto da Sam Mendes (costato 90 milioni) mette a segno cifre da capogiro nel suo primo fine settimana di diffusione globale, superando il nono capitolo della saga di Star Wars.

1917 super Star Wars al box office

Il drama della Universal, ambientato durante la prima guerra mondiale, spodesta Star Wars: L’ascesa di Skywalker di Disney, l'ultimo capitolo della trilogia sequel che aveva dominato le classifiche dal suo debutto nelle sale, a fine dicembre. Secondo i dati di Box Office Mojo, 1917 ha esordito sul mercato domestico durante le feste natalizie con 576 mila dollari di incasso, cresciuti a 617 mila la settimana successiva; ma è dopo la cerimonia di premiazione dei Golden Globe, con la doppia vittoria per il Miglior film drammatico e per la Migliore regia, che si assiste alla scalata al successo di 1917 e al sorpasso della saga stellare. E ora il titolo si prepara ad affrontare la  92esima edizione degli Academy Awards, gareggiando con dieci nomination.

In attesa della cerimonia di premiazione, il prossimo 9 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles, ecco 5 cose da sapere su 1917.

Una storia (quasi) vera

In un sapiente mix di realtà e finzione, le vicende narrate da 1917 prendono spunto dai racconti di guerra che il nonno del regista - arruolato per due anni sul fronte francese - ha narrato allo stesso Mendes quando era un bambino. Trincee, agguati e massacri sono gli ingredienti immancabili della pellicola, rappresentati con una crudeltà che solo le riprese di Mendes riescono a restituire con un crudo realismo.

Chi sono i protagonisti

Per il ruolo dei protagonisti, due soldati inglesi in missione sul fronte francese, il regista ha scelto due volti noti ma non troppo celebri, optando per George Mackay e Dean-Charles Chapman, già conosciuti per le loro performance in Captain Fantastic con Viggo Mortensen il primo e ne Il Trono di Spade, l’altro.

Cameo stellari

Ad affiancare i (poco noti) protagonisti, Mendes ha scelto una rosa di talenti già consacrati di Hollywood. Il motivo? Fare in modo che il pubblico si riconosca in un volto, così che ogni passaggio della storia rimanga impresso più facilmente nella mente dello spettatore. E allora via con le apparizioni più o meno brevi di Colin Firth, Benedict Cumberbatch, Andrew Scott, Mark Strong e Richard Madden.

Il ritorno di Sam Mendes

Il regista britannico torna dietro alla macchina da presa dopo quattro anni di assenza dagli schermi, dopo avere diretto Spectre della saga di 007 e prima, nel 2012, Skyfall. L’esordio di Mendes come regista risale al 1999, quando ha conquistato pubblico e critica (e pure un Oscar) con American Beauty, per poi ritrovarlo al timone - fra gli altri - di Revolutionary Road del 2008, interpretato da Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. 1917 non è il primo film bellico del regista: Mendes nel 2005 ha diretto Jarhead, pellicola ambientata durante la Guerra del Golfo del 1991 e basata sull'autobiografia dell'ex marine Anthony Swofford.

Il dietro le quinte

Tecniche di ripresa, location, allestimento del set: in un video diffuso su YouTube ecco svelato il backstage di 1917. Sam Mendes sceglie di raccontare la storia attraverso un unico piano sequenza: “Non c’è modo migliore per raccontare questa storia se non con un’unica ripresa”, così il pubblico non perde di vista neppure per un attimo i due protagonisti, ritrovandosi catapultato all’interno di un’esperienza immersiva coinvolgente. GUARDA IL VIDEO  

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