5 curiosità su Gemini Man

Cinema

Cinque curiosità su Gemini Man, film thriller diretto da Ang Lee e che ha come protagonista Will Smith

Diretto da Ang Lee, Gemini Man arriva nelle sale italiane dal 10 ottobre. Il thriller ha come protagonista Will Smith che interpreta due personaggi. La pellicola poggia tutto sulla figura dell’attore statunitense e grazie alla tecnologia all’avanguardia propone innovazioni ed effetti speciali mai vista prima d’ora. Fin dal primo trailer apparso su internet, critica e pubblico sono rimasti colpiti dalla trama e dall’elemento intorno al quale ruota. Will Smith interpreta Henry Brogan, un assassino di professione che sente il peso dell’età e ha intenzione di ritirarsi. Il suo capo però non è d’accordo e decide così di clonare il suo miglior killer. Con 25 anni in meno sulle spalle, il “nuovo” assassino viene liberato con un solo obiettivo, uccidere la propria versione adulta. Tutto il film punta sullo scontro tra Will Smith e il suo alter ego ringiovanito e sarà possibile vedere entrambi in un mix di effetti visivi davvero sorprendenti. La trama e la lavorazione di “Gemini Man” nascondono numerose curiosità.

Le lacrime di Will Smith

Una delle scene più interessanti dal punto di vista grafico vede Junior, il giovane Will Smith, piangere. Il supervisore di VFX Bill Westenhofer ha spiegato com’è stata costruita la scena: «Non si tratta di invecchiamento né di sostituzione del viso: Junior è una creazione completamente digitale, basata al 100% sull’acquisizione delle prestazioni fisiche di Will Smith. Ogni lacrima che versa, ogni pugno che sferra, tutto ciò che vedi è puro Will Smith». Lo stesso attore ha ammesso di essersi stranito dopo aver visto per la prima volta la scena. Per lui si tratta di una novità che cambierà il modo in cui vengono realizzati i film e come essi sono visti.

Un film nato 20 anni fa

La sceneggiatura di Gemini Man, originariamente scritta da Darren Lemke, è circolata per circa 20 anni. Tutti aspettavano che la tecnologia raggiungesse un livello alto da poter creare la pellicola. Harrison Ford, Jon Voight e Mel Gibson avrebbero dovuto recitare il ruolo poi affidato a Will Smith e la Disney ha lavorato al viso digitale nei primi anni 2000 prima di interrompere bruscamente il progetto. Nel 2012 il regista Joe Carnahan ha condiviso un trailer che vedeva Clint Eastwood sia nella versione originale che da giovane, ma tutti hanno pensato che fosse ancora troppo presto per lavorare a Gemini Man. Il supervisore principale degli effetti visivi ha supervisionato gli sforzi congiunti di circa 500 artisti in sei studi di effetti visivi.

La Bike-Fu

Il regista Ang Lee ha parlato anche dello spettacolare inseguimento in motocicletta, ribattezzato “Bike-Fu”. Un duello mai avvenuto finora: «Questa è un’altra dimensione, qualcosa che non abbiamo mai sperimentato prima». Il produttore ha dichiarato: «Ang sta facendo un salto in avanti che nessun altro regista ha mai provato a fare»

La qualità della pellicola

L’esperienza visiva 3D di Gemini Man ha superato ogni standard finora raggiunto. In tanti hanno identificato la pellicola come il film d’azione definitivo ed è stato girato in maniera rivoluzionaria: 120 fotogrammi al secondo, in 4K 3D.

Innovazioni anche nel trucco

Le scene d’azione richiedevano un trucco non tradizionale. Per questo il reparto adibito a questo aspetto ha creato una “traslucenza” in grado di catturare i dettagli del viso. Sia per Ang Lee che per Will Smith i risultati sono stati davvero sorprendenti.

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