Dal 19 settembre al cinema I migliori anni della nostra vita, terzo capitolo del testamento d’amore di Claude Lelouch
In sala dal 19 settembre 2019, I migliori anni della nostra vita è una commedia sentimentale francese, diretta da Claude Lelouch, con protagonisti Jean-Louis Trintignant e Anouk Aimée. Il cast vanta anche un nome d’eccezione, quello di Monica Bellucci, che fa la propria comparsa nei 90 minuti della pellicola.
I migliori anni della nostra vita, la trama
Gli anni passano per chiunque, anche per chi ha vissuto la propria vita sempre al massimo. È questo il caso di Jean-Louis Duroc che, in quella che ormai sembra l’esistenza di qualcun altro, è stato un campione di fama internazionale. Il suo universo era quello delle auto da corsa. Tante le primavere alle sue spalle, che lo hanno costretto a dire addio al brivido dell’asfalto e non solo. Si ritrova così in una casa di riposo, con la memoria tendente perennemente al passato. Il pensiero ricorrente è quello di Anne Gauthier, una splendida donna con la quale ebbe una passionale storia d’amore circa mezzo secolo fa.
Un sentimento mai sopito nel cuore dell’uomo, in seguito sposatosi. Ha anche avuto un figlio, Antoine, che tiene particolarmente a lui. L’amore per suo padre è così forte da cimentarsi in un viaggio nel tempo. Sa bene come Anne sia rimasta nei pensieri di Jean-Louis per tutti quegli anni. Decide così di cercarla, nella speranza di offrire un po’ di sollievo a quel genitore, la cui mente tende a giocare brutti scherzi.
L’ex pilota se la ritrova così davanti, rendendosi conto di rivedere in quel volto, ora anziano, barlumi di quell’amore lontano. La riconosce infine e le propone un’ultima follia. La vita di entrambi non è ancora finita e l’amore, per quanto la società odierna sostenga spesso il contrario, non ha davvero età. Senza perdere contatto con il presente, i due viaggiano nel passato, regalando massime eterne, cariche a volte di saggezza, a volte di profondo rammarico. Innamorati più che mai, riaccendono la fiamma dopo 50 anni, perdendosi l’uno nello sguardo dell’altra.
I migliori anni della nostra vita, curiosità sul film
I migliori anni della nostra vita è un film che affascina lo spettatore. Una pellicola in grado di avviluppare chiunque, al di là dell’età anagrafica. Non è finita fino a quando non è davvero finita. Considerarsi al capolinea molto prima d’aver esalato l’ultimo respiro è soltanto un modo per gettare al vento i propri giorni in questo mondo. Si può vivere a qualsiasi età, non soltanto quando il vigore del corpo e della mente garantiscono minori fatiche.
È quello che Trintignant sembra ricordare, di colpo, tra un ricordo fuggevole e un vuoto di memoria, tra un brandello di cielo e lo sguardo dolce di Anouk Aimée. Claude Lelouch, oggi quasi 82enne, ha dato alla luce molti film ma con questo fa uno straordinario salto nel passato, il suo e quello degli stessi attori. Si tratta infatti della terza pellicola con protagonisti gli innamorati Anne Gauthier e Jean-Louis Duroc. Personaggi più che mai reali, che tornano a raccontarsi a distanza di decenni, con segni sul viso che fanno sentire il proprio peso attraverso la macchina da presa. Il loro primo incontro avvenne in Un uomo, una donna del 1966, che conquistò due Oscar, altrettanti Golden Globe, un BAFTA e la Palma d’oro al Festival di Cannes. Il secondo in Un uomo, una donna oggi del 1986. Una lunga storia di passione e dramma, che trova la sua conclusione nel 2019 con un titolo diverso, che fa riferimento a una celebre frase di Victor Hugo: “I migliori anni di una vita sono quelli ancora da vivere”.