Presentato a Venezia, fuori concorso, il nuovo film del Premio Oscar Gabriele Salvatores, in sala dal 24 ottobre
Gabriele Salvatores ha presentato fuori concorso alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia il suo ultimo film, Tutto il mio folle amore, con protagonista il giovane Giulio Pranno e Claudio Santamaria. Il regista Premio Oscar pone sotto la lente d’ingrandimento la storia di Vincent, sedicenne autistico, ispirandosi al libro di Fulvio Ervas, Se ti abbraccio non avere paura. Farà il suo esordio in sala il prossimo 24 ottobre ed è già particolarmente atteso. A far parte del cast anche Valeria Golino e Diego Abatantuono.
Tutto il mio folle amore, la trama
Liberamente ispirato dal romanzo di Ervas, che trae spunto dalla storia vera di Andrea e Franco Antonello, padre e figlio che hanno deciso di intraprendere un lungo viaggio di tre mesi tra Stati Uniti e Sud America, in moto. Salvatores propone una storia difficile, d’amore e difficile comprensione tra esseri umani, tra membri della stessa famiglia, tra padre e figlio.
Vincent ha sedici anni, è un giovane ragazzo la cui vita non è stata affatto semplice. Vive in un mondo tutto suo e sua madre Elena, interpretata da Valeria Golino, ha faticato per riuscire a trovare il giusto modo per avere un rapporto con lui. Stesso dicasi per il suo compagno Mario (Diego Abatantuono), che ha deciso di adottarlo.
Vincent ha però ovviamente un padre biologico, Willi, che per anni ha coltivato il sogno di diventare un grande cantante, vivendo di musica. Un viaggiatore che si è sempre tenuto ben distante da uno stile di vita sedentario. Sa dell’esistenza di Vincent e di colpo trova il coraggio di presentarsi a lui, di recarsi a casa sua per fare la conoscenza di suo figlio. Si ritrova dinanzi una situazione ben più complessa di quanto avrebbe potuto immaginare. Il suo gesto però apre le porte a un’inaspettata avventura, che porta i due ad avvicinarsi incredibilmente, intraprendendo un viaggio chiave per la vita di entrambi. Avranno modo di scoprirsi a vicenda lungo la via, lasciando fuori dall’equazione qualsiasi convenzione, consentendo all’istinto di fluire libero. Una fuga che costringe Elena e Mario a partire, inseguendo Vincent e ritrovandosi finalmente a essere sinceri l’una con l’altro.
Tutto il mio folle amore, il cast
Ad affiancare il giovane Giulio Pranno, alla sua prima grande esperienza sul grande schermo, c’è Claudio Santamaria, tra gli attori più apprezzati del panorama italiano. Il suo esordio al cinema risale al 1997 con Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni, per poi dare il via a una carriera molto prolifica, che l’ha visto collaborare con grandi registi. È presente in L’assedio di Bernardo Bertolucci, ne La stanza del figlio di Nanni Moretti e in Romanzo criminale di Michele Placido. Negli ultimi ha fatto parlare molto di sé per le ottime interpretazioni in Diaz – Don’t Clean Up This Blood e Lo chiamavano Jeeg Robot, che mostra come anche in Italia si possa parlare di supereroi.
Presente nel cast anche Valeria Golino, attrice classe ’65, che negli anni ha ottenuto grandi riscontri in Italia e all’estero. Esordio nel 1983 e svariate produzioni nostrane, fino a Rain Man al fianco di Tom Cruise e Dustin Hoffman. È presente nei due capitoli di Hot Shots, così come in Four Rooms, di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez, per poi trovare spazio in Fuga da Los Angeles di John Carpenter. Ben 83 film all’attivo, con due David di Donatello, quattro Nastri d’argento e due Coppe Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia.