Il signor diavolo: la trama del film di Pupi Avati

Cinema

La trama dell’ultimo film del regista bolognese, l’horror “Il signor diavolo”, nei cinema dal 22 agosto

Pupi Avati torna nelle sale dal 22 agosto con “Il signor diavolo”, horror tratto dall’omonimo romanzo dello stesso regista bolognese. Nel cast, Filippo Franchini nei panni del piccolo protagonista, Gabriele Lo Giudice, Lino Capolicchio, Cesare Cremonini, Gianni Cavina, Alessandro Haber e Chiara Caselli.

Il signor diavolo, la trama del film

Siamo nel 1952 e Furio Momentè è un giovane funzionario del Ministero di Grazia e Giustizia che viene inviato in una piccola frazione veneta dove un quattordicenne ha ucciso un suo coetaneo, convinto che fosse il diavolo in persona. Siamo in periodo elettorale e bisogna evitare gli scandali, anche perché la madre della vittima è una donna molto potente che ha improvvisamente cambiato i suoi riferimenti politici. Momentè deve andare sul posto per evitare che nella vicenda venga coinvolto il clero e alti esponenti della Chiesa. Nel viaggio che lo conduce in Veneto, il funzionario legge i verbali degli interrogatori del ragazzo ed emergono tutti i retroscena dell’accaduto. L’interferenza della Chiesa e le irregolarità nella gestione dell’assassinio sono solo alcune delle realtà macabre ed agghiaccianti che si dispiegheranno davanti all’uomo.

La trama è pressoché identica al romanzoIl signor diavolo - Romanzo del gotico maggiore”, scritto da Pupi Avati e pubblicato da Guanda nel 2018. Il regista racconta di aver cambiato il finale per aggiungere mistero all’intera trama e incuriosire anche chi ha già letto il libro. Inoltre, Pupi Avati ha dichiarato di avere un modo di girare che non consente neanche alla troupe di capire il finale, per cui a partire dal 22 agosto la sorpresa sarà per tutti.

Il signor diavolo, il cast

Per il cast del “Il signor diavolo”, il regista bolognese si è affidato a volti già noti a coloro che seguono la sua cinematografia. A interpretare il funzionario Furio Momentè è Gabriele Lo Giudice, bolognese, classe 1988, apparso in diverse fiction e finalista al Rome International Film Festival nella categoria dei monologhi. Nel ruolo dell’adolescente Carlo troviamo il giovane Filippo Franchini, al debutto dietro la macchina da presa. E poi tante gradite conferme, da Cesare Cremonini (già visto ne “Il cuore grande delle ragazze”) ad Alessandro Haber, che ha già lavorato col regista in “Regalo di Natale”, “Storia di ragazzi e di ragazze” e “La rivincita di Natale”. Torna in un film di Pupi Avati anche Lino Capolicchio, classe 1943, attore feticcio del regista bolognese e grande interprete, tra gli altri, de “Il giardino dei Finzi Contini” di Luchino Visconti. Gianni Cavina è un altro degli attori con cui Pupi Avati ha lavorato più spesso, una collaborazione che nel 1997 gli ha permesso di vincere il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista per “Festival”. Una menzione a parte merita Chiara Caselli che, nei panni della giovane vittima, è una delle protagoniste de “Il signor diavolo” che la critica ha maggiormente apprezzato. Bolognese, classe 1967, ha al suo attivo più di trenta film, alcuni dei quali diretti da registi come Michelangelo Antonioni, Liliana Cavani, Gus Van Sant, Fratelli Taviani, Marco Tullio Giordana. Oltre a recitare, Chiara Caselli è anche un’apprezzata fotografa.

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