Il giudice ha rifiutato di escludere il rapper, organizzatore dell'evento che ha avuto luogo nel novembre 2021 a Houston, in Texas, dalle cause legali per la morte per asfissia da compressione di dieci persone nel corso della sua esibizione. Il processo inizierà il 6 maggio e riguarderà anche Live Nation, tra gli organizzatori
Travis Scott andrà a processo. A poco è servita la richiesta dello scorso marzo da parte dei legali di scagionarlo dalle accuse in merito all’Astroworld Festival da lui organizzato nel 2021 a Houston, in Texas, dove morirono dieci persone e centinaia restarono ferite. Il giudice ha, infatti, rifiutato, senza spiegazioni, di escludere il rapper dalle cause civili, che dovrà affrontare a partire dal 6 maggio. Si tratta solo del primo dei potenziali processi contro il rapper e Live Nation, tra gli organizzatori dell’evento.
Al contrario, Drake, ospite del Festival, non dovrà rispondere di quanto accaduto in Texas nel novembre 2021, essendo stato scagionato.
La richiesta dei legali
“Nessuno contesta che la tragedia abbia colpito l'Astroworld Festival”, avevano dichiarato a marzo gli avvocati di Travis Scott. “Ma promuovere ed esibirsi in un concerto non equivale al potere di controllare una folla o di progettare un luogo in sicurezza. I principi fondamentali dell’illecito civile impediscono di imporre la responsabilità agli imputati Scott per una tragedia derivante da forze legalmente controllate da altri”, si legge nella mozione, come riporta Rolling Stone. “Non ci si aspetta che gli artisti prestino una protezione speciale al pubblico, né li proteggano dal resto del pubblico”.
approfondimento
Travis Scott chiede di essere rimosso dalle cause contro Astroworld
La tragedia dell’Astroworld Festival
“Mass casualty event”, un incidente di massa, lo avevano definito le autorità. Le vittime avevano tra i 9 e i 27 anni e morirono per asfissia da compressione, quando, mentre Travis Scott si esibiva, gli spettatori iniziarono a spingere per avvicinarsi quanto più possibile al palco. Il rapper non interruppe il concerto: “Ogni volta che riesco a capire che qualcosa sta succedendo tra il pubblico, interrompo lo spettacolo e li aiuto a ottenere l’aiuto di cui hanno bisogno”, aveva detto. “Non potevo immaginare la gravità della situazione”.