Il 4 luglio arriverà nelle sale Escape Plan 3. Ecco qual è la trama dei primi due capitoli della saga action
Escape Plan 3 pone la parola fine al ciclo action inaugurato da Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger. Il film uscirà nelle sale il 4 luglio 2019, portando sullo schermo non soltanto Stallone ma anche Dave Bautista e 50 Cent. Per riuscire a comprendere al meglio l’arco narrativo, ecco un’analisi dei primi due capitoli.
Escape Plan – Fuga dall’inferno: trama
Ray Breslin è uno dei più grandi esperti al mondo in termini di sicurezza carceraria. Lo si potrebbe definire un vero e proprio maestro nella progettazione di fughe. Non ha bisogno di strumenti, tutto ciò che utilizza è il suo ingegno, riuscendo lì dove tutti gli altri fallirebbero. Il suo compito è quello di identificare i punti deboli di ogni prigione che visita. Una lunga carriera che l’ha visto superare ogni tipo di ostacolo. Il suo ultimo incarico sarà però qualcosa del tutto al di fuori dei suoi soliti standard. Dovrà infatti riuscire a venir fuori da un penitenziario top secret, altamente tecnologico, noto come La Tomba, gestito da un folle direttore sadico.
Breslin si ritrova in una situazione inaspettata. L’uomo è stato infatti ingannato e imprigionato senza motivo. Quando si rende conto di avere tutto il sistema contro, è costretto a coinvolgere un altro detenuto nel suo piano di evasione. Si tratta di Emil Rottmayer, ex capo della sicurezza di un misterioso terrorista informatico. Insieme dovranno riuscire ad avere la meglio contro guardie e detenuti, superando un gran numero di imprevisti, venendo fuori dal luogo più inespugnabile al mondo, costruito a prova d’uomo.
Escape Plan – Ritorno all’inferno: trama
Secondo capitolo della saga action Escape Plan, che vede Sylvester Stallone nei panni di Ray Breslin. Sono trascorsi ormai anni dalla sua grandiosa fuga dal carcere di massima sicurezza, La Tomba, ma il suo ambito lavorativo è rimasto invariato. Continua a occuparsi del controllo sicurezza dei penitenziari più inaccessibili al mondo, riuscendo a evadere soltanto grazie al proprio ingegno, sfruttando le falle del sistema.
In questa seconda pellicola non è affiancato da Schwarzenegger, bensì da Dave Bautista, che interpreta Trent Derosa. Si tratta di un uomo senza scrupoli, sempre al servizio di chi è pronto a pagare di più. Breslin non sa se può fidarsi del tutto ma ha bisogno di lui. Uno dei membri della squadra messa insieme da Stallone è stato rapito. Si tratta di Shu, maestro di wing chun, imprigionato in un penitenziario computerizzato, strutturato come un labirinto. Un inferno hi-tech, nel quale i detenuti sono costretti a lottare gli uni contro gli altri per riuscire a sopravvivere.
Breslin dovrà dunque portare con sé Derosa e Hush, interpretato da 50 Cent, in una missione del tutto personale, al fine di recuperare il proprio amico. Le sue capacità in termini di combattimento riusciranno a tenerlo in vita a lungo ma non in eterno. Il tempo stringe e Shu ha un’intera prigione contro.