I migliori film di Noomi Rapace

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Da "Uomini che odiano le donne" a "Rupture", i migliori film di Noomi Rapace, attrice svedese protagonista di "Rapina a Stoccolma"

Noomi Rapace ha iniziato la sua carriera cinematografica in Svezia prima di raggiungere il successo anche negli Stati Uniti. Dopo un piccolo ruolo a sette anni, decise di voler diventare un’attrice e così tra il 1998 e il 2003 ha affinato le sue qualità prima studiando recitazione e poi esibendosi in numerosi teatri di prestigio presenti nel suo paese. Il ruolo che le ha permesso di conquistare il successo è quello di Lisbeth Salander nella trilogia “Uomini che odiano le donne”, “La ragazza che giocava con il fuoco” e “La regina dei castelli di carta”. In particolare il primo film le ha garantito una candidatura agli European Film Awards e ai BAFTA Awards. Nel 2011 ha debuttato negli Stati Uniti con “Sherlock Holmes - Gioco di ombre”, il primo di numerosi film che le hanno permesso tra gli altri di lavorare con Brian De Palma e Ridley Scott. Ora arriva al cinema con “Rapina a Stoccolma”, in compagnia di Ethan Hawke e Mark Strong. Sono 24 i film dove ha recitato finora, questi i migliori:

  • Uomini che odiano le donne
  • La ragazza che giocava con il fuoco
  • Beyond
  • Chi è senza colpa
  • Rupture

Uomini che odiano le donne (2009)

Come detto il personaggio che ha portato al successo Noomi Rapace è quello di Lisbeth Salander nella trilogia del regista Niels Arden Oplev. Un ruolo totalmente assorbito dall’attrice nella corporatura, nella mentalità e nell’atteggiamento. Lisbeth appare sullo schermo in maniera quasi perfetta al punto tale da convincere anche gli amanti del romanzo di Stieg Larsson. Il personaggio è quello di una hacker asociale e punk che aiuterà il giornalista Mikael Blomkvist a svelare una storia familiare oscura e sconvolgente. 

La ragazza che giocava con il fuoco (2009)

“La ragazza che giocava con il fuoco” è il sequel di “Uomini che odiano le donne” e Noomi Rapace riprende il ruolo di Lisbeth Salander. Ora in è fuga dopo essere stata falsamente accusata di aver commesso tre omicidi. La storia riesce a tenere la giusta tensione e l’attrice scava ancora di più nel profondo riuscendo a trasmettere nuove sfumature del suo personaggio.

Beyond (2010)

Noomi Rapace interpreta Leena, una mamma felicemente sposata che si sveglia una mattina, pensando che sarà un altro giorno perfetto con i suoi figli. Riceve una chiamata da un'infermiera che dice che sua madre sta morendo e desidera vedere Leena un'ultima volta. Leena è costretta a fare i conti con il suo passato e deve decidere se può o meno affrontare sua madre e il suo passato e scegliere così il perdono. “Beyond” è un film potente ed emozionante con elementi di umorismo, dramma e divertimento. Noomi Rapace dimostra tutto il suo potenziale allontanandosi totalmente dal personaggio di Lisbeth Salander.

Chi è senza colpa (2014)

Insieme a Tom Hardy e James Gandolfini, Noomi Rapace è tra i protagonisti di “Chi è senza colpa”.  Diretto da Michaël R. Roskam e basato sul racconto breve “Animal Rescue” di Dennis Lehane, nel film l’attrice svedese interpreta Nadia che scuote la vita di Bob e Marv, due cugini che gestiscono un bar, divenuto deposito temporaneo di denaro sporco. Una rapina e l’incontro con Nadia indirizzeranno i due protagonisti verso la verità.

Rupture (2016)

Diretto da Steven Shainberg, “Rupture” è un film di fantascienza che si basa su un racconto dello stesso regista e di Brian Nelson. Noomi Rapace interpreta la protagonista Renee Morgan, donna single che deve allevare da sola suo figlio di 12 anni. La sua vita cambierà quando improvvisamente viene rapita e si ritroverà 24 ore dopo legata in un ambulatorio anonimo. I rapitori le diagnosticheranno un’anomalia genetica che potrebbe scatenare una natura aliena. Noomi Rapace dimostra ancora una volta di voler accettare solo ruoli che sono mentalmente stimolanti e mai standardizzati. Il film “Rupture” è l’ennesima dimostrazione della sua volontà di divertirsi e non appiattarsi davanti a sceneggiature banali e che potrebbero permetterle di conquistare facilmente il box office.

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