Da "Il caso Moro" a "La stoffa dei sogni", tutti i migliori film di Sergio Rubini. In carriera ha lavorato anche con Fellini
Attore, regista e sceneggiatore, Sergio Rubini ha esordito sul grande schermo nel film “Desiderando Giulia” diretto da Andrea Barzini. Docente di recitazione cinematografica presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica, nella sua carriera ha recitato anche per Federico Fellini. Il primo ruolo da protagonista lo ottiene nel 1987 nell'opera prima di Giuseppe Piccioni, “Il grande Blek”, mentre tre anni dopo ha diretto il suo primo film “La stazione”, pellicola tratta da un'opera teatrale proprio di Marino con cui vince come miglior film alla Settimana Internazionale della Critica al Festival di Venezia. In questi giorni è al cinema con “Il grande spirito” con Rocco Papaleo, una pellicola diretta dallo stesso Sergio Rubini che compare anche come attore. Nella sua carriera ha lavorato anche Giuseppe Piccioni , Carlo Verdone, Giuseppe Tornatore , Pino Quartullo, Francesca Archibugi, Anthony Minghella, Alessandro Piva, Mel Gibson e Giovanni Veronesi. Questi i suoi migliori film:
- Il caso Moro
- Intervista
- La stazione
- Una pura formalità
- L’amore ritorna
- La Terra
- La stoffa dei sogni
Il caso Moro (1986)
Tratto dal libro del 1982 “I giorni dell'ira. Il caso Moro senza censure” è il primo film a narrare l'intera vicenda del rapimento di Aldo Moro, con l'interpretazione di Aldo Moro affidata a Gian Maria Volonté. Sergio Rubini interpreta il figlio Giovanni Moro.
Intervista (1987)
Nel 1987 Sergio Rubini lavora con Federico Fellini al film “Intervista”. L’attore interpreta proprio Fellini da giovane in quello che è un film metacinematografico dove lo stesso regista viene intervistato da una troupe televisiva giapponese nel bel mezzo delle riprese di un suo nuovo film, fittizio. In questo modo Fellini potrà ricordare le sue esperienze passate.
La stazione (1990)
Vincitore come miglior film alla Settimana Internazionale della Critica al Festival di Venezia, “La stazione” è il primo film da regista di Sergio Rubini. Si tratta della versione cinematografica dell'omonimo lavoro teatrale di Umberto Marino. È la storia di Domenico, interpretato dallo stesso Rubini, un timido capostazione che incontra per caso una giovane e bella donna in fuga interpretata da Margherita Buy.
Una pura formalità (1994)
Presentato in concorso al 47º Festival di Cannes, “Una pura formalità” è un film diretto da Giuseppe Tornatore e vede tra i protagonisti Gerard Depardieu e Roman Polanski. Nel film Sergio Rubini interpreta un giovane gendarme. Un film noir tra i migliori della carriera del regista.
L'amore ritorna (2004)
Diretto dallo stesso Sergio Rubini, “L’amore ritorna” è una storia drammatica che racconta la vita di un attore famose interpretato da Fabrizio Bentivoglio. Recita in un film e ha in cantiere un’altra pellicola da regista ma un giorno ha un malore e la malattia avrà ripercussioni sulla sua vita. Da attore si trasforma così in spettatore.
La Terra (2006)
Ambientato in terra pugliese e diretto dallo stesso Sergio Rubini, “La Terra” parla di Luigi, un professore di filosofia che vive ormai da molto tempo a Milano. Il suo ritorno in Puglia per vendere la tenuta di famiglia si trasformerà in tragedia. Un omicidio complicherà la sua permanenza e dovrà ricomporre la precaria unione familiare.
La stoffa dei sogni (2015)
Film liberamente tratto alla pièce “L'arte della commedia” di Eduardo De Filippo e alla sua traduzione in napoletano de “La tempesta” di William Shakespeare, un gruppo di naufraghi si ritrova sull’isola dell’Asinara: quattro camorristi, le due guardie che li stavano accompagnando in penitenziario, e i quattro membri di una compagnia teatrale di giro. Tre dei camorristi decidono di spacciarsi per teatranti.