La manifestazione è cominciata sabato 27 aprile, con una giornata dedicata interamente a Ennio Morricone
È tempo di BiFest per la città di Bari che, ormai da dieci anni, come Venezia e Cannes, ha il suo personale festival del cinema.
Inaugurato sabato 27 aprile, alla presenza del maestro Ennio Morricone, l’evento andrà avanti fino a venerdì tre maggio, alternando anteprime esclusive a masterclass ad hoc, passando per incontri, proiezioni e ospiti italiani e internazionali.
BiFest: il debutto nel segno di Ennio Morricone
A partire appunto da Ennio Morricone, che, come abbiamo anticipato, è stato l’ospite d’onore della prima giornata della manifestazione.
Il grande compositore italiano, premio Oscar onorario alla carriera nel 2007 (“per i suoi contributi magnifici all'arte della musica da film”) e premio Oscar per le musiche di «The Hateful Eight» di Quentin Tarantino nel 2016, ha ricevuto in mattinata le chiavi della città.
In serata, invece, Morricone è stato protagonista di un evento ad hoc, che è iniziato con la proiezione del film muto «Napoli Canta» del 1926, reso ancora più emozionante dalla presenza di un ensemble di musicisti, che hanno suonato dal vivo, e della performance dell’attrice e cantante Lina Sastri.
Oltre a lei, a rendere omaggio al compositore, sono stati chiamati altri tre Premi Oscar: Nicola Piovani, Gianni Quaranta, Giuseppe Tornatore, che hanno lodato il Maestro a cui è stato consegnato il premio «Federico Fellini».
BiFest: le anteprima e gli ospiti illustri
Per il resto, la kermesse ha potuto contare su due i lungometraggi in anteprima in anteprima mondiale: «Non sono un assassino» di Andrea Zaccariello (con Riccardo Scamarcio e Alessio Boni, proiettato il 28 aprile) e «Il grande spirito» di Sergio Rubini (con Rocco Papaleo, Bianca Guaccero e Ivana Lotito, presentato il 3 maggio).
Oltre che sulla presenza di diversi ospiti illustri, Paola Cortellesi, Giancarlo Giannini, Dario Argento, Roberto Herlitzka, Valeria Golino, Lunetta Savino, Miriam Leone ed Edoardo Pesce.
Grande assente, il trionfatore degli ultimi David di Donatello: Matteo Garrone. Annunciato per sabato 27 aprile, il regista di «Dogman» non si è presentato per impegni lavorativi.