I film cult del decennio a cui tutti guardiamo con nostalgia e che andrebbero visti almeno una volta nella vita
Per capire come mai gli anni 80 suscitino in chi li ha vissuti un senso di malinconia e di nostalgia basta ascoltare la musica che andava di moda in quella decade e guardare i film dell’epoca. Non c’è da stupirsi se, ancora oggi, si continua a guardare agli anni 80 e a trarne ispirazione. Sono gli anni in cui è nata la musica pop, il pensiero positivo e il Commodore 64, il primo computer a entrare nelle nostre case. E poi sono gli anni in cui al cinema sono usciti capolavori come “E.T.”, “Blade runner” o “Shining”. Impossibile citare tutti i film degli anni 80 da vedere almeno una volta nella vita ma ne abbiamo scelti 10 da non perdere assolutamente
- E.T.
- Shining
- Guerre stellari (Star Wars)
- I Goonies
- Ritorno al futuro
- Dirty Dancing
- The Untouchable - Gli intoccabili
- C’era una volta in America
- La storia infinita
- Stand by me - Ricordo di un’estate
E.T. - L’extraterrestre (1982)
Cominciamo questa carrellata con quello che è considerato il capolavoro di Steven Spielberg, E.T. - l’extraterrestre. La storia del piccolo extraterrestre finito sulla terra che cerca di tornare a casa dai suoi simili pronunciando la frase «E.T. Telefono Casa» è nota a tutti. L’amicizia con il piccolo Elliott, anima pura, e la grande fiducia che i bambini hanno nei sogni sono i motivi per cui il mondo intero si è innamorato del piccolo extraterrestre creato dall’italiano Carlo Rambaldi.
Shining (1980)
Ancora un capolavoro per un altro dei registi più amati di sempre: Stanley Kubrick. Un horror tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, dove non ci sono zombie o creature mostruose ma solo i fantasmi che abitano la mente del protagonista, uno straordinario Jack Nicholson. Jack Torrance è uno scrittore che accetta di fare da guardiano all’Overlook Hotel, un albergo isolato sulle Montagne Rocciose. Lo seguono la moglie Wendy e il figlioletto Danny. La scena del bambino col triciclo nel corridoio o dell’apparizione delle due gemelline sono entrate nella storia del cinema.
Guerre stellari (Star Wars)
Impossibile non citare anche la saga di Guerre Stellari - Star Wars, creata da George Lucas nel 1977 ma che negli anni 80 ha scatenato una vera e propria mania. Con L’impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983) costituisce la trilogia originale, a cui hanno fatto seguito altri 12 film. Ambientata in una galassia immaginaria, occupata da umani e altre specie senzienti, la saga ha influenzato la cinematografia successiva ed è diventata un vero e proprio fenomeno culturale.
I Goonies (1985)
Un gruppetto di ragazzini del quartiere Goon Docks (ecco perché Goonies) devono salutare le rispettive case a causa di uno sfratto da parte del club del golf, che vuole costruire nuovi campi da gioco. Nel rovistare tra le vecchie cose in soffitta, uno di loro trova una mappa che potrebbe portarli a scoprire il tesoro del pirata Willy l’Orbo. Prodotto da Steven Spielberg, è uno dei film d’avventura più amati di sempre.
Ritorno al futuro (1985)
Chi è stato ragazzo negli anni 80 non può non aver visto, almeno una volta nella vita, Ritorno al futuro di Robert Zemeckis. Interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd, è la storia di Marty McFly che, grazie al suo amico scienziato Doc, si ritrova nel 1955, l’anno in cui si sono conosciuti i suoi genitori. 387,87 milioni di dollari incassati in tutto il mondo e Premio Oscar al miglior montaggio sonoro.
Dirty Dancing - Balli proibiti (1987)
Non solo fantascienza o avventura, gli anni 80 sono ricordati anche per il genere dance, e Dirty Dancing - Balli proibiti è sicuramente uno dei massimi rappresentanti. Nonostante si basi su una storia banale e scontata, la pellicola si è imposta nella memoria collettiva per una straordinaria colonna sonora (vincitrice del premio Oscar e del Golden Globe) e per le coreografie. Il film che consacrò il compianto Patrick Swayze.
The Untouchable - Gli intoccabili (1987)
Metti Brian De Palma alla regia e un cast composto da Kevin Costner, Sean Connery, Robert De Niro ed Andy Garcia in un gangster-movie ambientato negli anni ‘20 e il successo è assicurato. La scena della carrozzina che scende per la scalinata della stazione è entrata nella storia del cinema. Oscar a Sean Connery come miglior attore non protagonista.
C’era una volta in America (1984)
Considerato uno dei film più belli di sempre, grazie anche a una colonna sonora indimenticabile, composta dal maestro Ennio Morricone, C’era una volta in America è il capolavoro di Sergio Leone. La vita di un gruppo di gangster di New York raccontata nell’arco di 40 anni. Così lo descriveva il regista: «C'era una volta in America non è un film sui gangster. È un film sulla nostalgia di un determinato periodo, di un determinato tipo di cinema, di una determinata letteratura. Sono certo di aver fatto "C'era una volta il mio cinema" più che C'era una volta in America"». Una pietra miliare.
La storia infinita (1984)
La storia del piccolo Bastian che, dopo la morte della mamma, invece di andare a scuola si perde nella lettura di un libri fantastico. Un giorno, viene risucchiato dalla storia del libro, trasformandosi nel protagonista. Tratto dall’omonimo romanzo di Michael Ende, che non fu però contento della trasposizione cinematografica, è, ancora una volta, un film che invita a non abbandonare i sogni e la fantasia. Grandi effetti speciali e una colonna sonora indimenticabile composta da Giorgio Moroder e interpretata da Limahl.
Stand by me - Ricordo di un’estate (1986)
Tratto dall’omonimo racconto di Stephen King, è un film che con gli anni è diventato un cult. L’estate di quattro ragazzini nel 1959, vissuta attraverso i ricordi di uno di loro, diventato scrittore. Gordie, Chris, Teddy e Vern scoprono in un bosco il cadavere di Ray Brower, un ragazzo scomparso. Il racconto di un viaggio dall’infanzia all’adolescenza con River Phoenix (scomparso soli sette anni dopo) per la regia di Rob Reiner. Ancora oggi è considerato uno dei film più belli sull’adolescenza degli anni ‘80.