Gli 8 migliori film di Pierfrancesco Favino

Cinema

In attesa di vederlo nei panni di D'Artagnan nel film di Giovanni Veronesi,  Moschettieri del re, la penultima missione (in prima tv, domenica 21 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno), ecco 8 dei suoi film più belli che vale la pena di rivedere

Attore, doppiatore e, come abbiamo avuto modo di vedere in occasione delle sue partecipazioni al Festival di Sanremo, anche presentatore, cantante e ballerino: Pierfrancesco Favino è un artista poliedrico e versatile. Ha interpretato più di cinquanta film, tra cinema e televisione, e sta per intraprendere una nuova sfida, calandosi in un personaggio molto importante per la storia del nostro Paese. L’attore di origini pugliesi sarà infatti Bettino Craxi in “Hammamet”, prossimo film di Gianni Amelio, previsto per il 2020, a vent’anni dalla scomparsa dell’ex segretario del PSI ed ex Presidente del Consiglio. Il ruolo del politico italiano arriva dopo quello del boss Tommaso Buscetta nel film “Il traditore” di Marco Bellocchio, in uscita quest’anno. Favino è anche uno dei pochi attori a essere riuscito a prendere parte a produzioni cinematografiche e televisive internazionali, lavorando a Hollywood con registi del calibro di Ron Howard e Spike Lee. Ecco gli otto film

A casa tutti bene, di Gabriele Muccino (2018)

Una grande famiglia si ritrova a festeggiare le Nozze d'Oro dei nonni sull'isola dove questi si sono trasferiti a vivere. Un'improvvisa mareggiata blocca l'arrivo dei traghetti e fa saltare il rientro previsto in serata costringendo tutti a restare sull'isola e a fare i conti con loro stessi, con il proprio passato, con gelosie mai sopite, inquietudini, tradimenti, paure e anche improvvisi e inaspettati colpi di fulmine

Le confessioni, di Roberto Andò (2016)

Germania, in un albergo di lusso sta per riunirsi un G8 dei ministri dell'economia pronto ad adottare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Con gli uomini di governo, ci sono anche il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Daniel Roché, e tre ospiti: una celebre scrittrice di libri per bambini, una rockstar, e un monaco italiano, Roberto Salus. Accade però un fatto tragico e inatteso e la riunione deve essere sospesa. In un clima di dubbio e di paura, i ministri e il monaco ingaggiano una sfida sempre più serrata intorno al segreto.

Suburra, di Stefano Sollima (2015)

Ispirato all'omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, Suburra è un film italiano scritto da Stefano Rulli e Sandro Petraglia e diretto da Stefano Sollima. La pellicola, che si svolge nell'arco di temporale di soli sette giorni, vede il litorale romano di Ostia oggetto di una grossa speculazione edilizia che lo sta trasformando pian piano in una piccola Las Vegas. Filippo Malgradi, politico corrotto e fortemente legato alla Malavita, ha un importante ruolo nella faccenda, in quanto il suo appoggio è fondamentale per la conclusione dell'affare. Se la politica non basta, occorre però anche l'intervento della Mafia, rappresentata a Roma da Numero 8, a capo di una famiglia molto potente che gestisce tutto il territorio. Non solo. Occorre anche l'appoggio della criminalità romana, rappresentata da Samurai, ultimo dei componenti della Banda della Magliana.

Romanzo di una strage, di Marco Tullio Giordana (2012)

Il film narra le conseguenze della bomba esplosa alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana a Milano, il 12 dicembre 1969, che causò 17 vittime e un'ottantina di feriti, inaugurando la cosiddetta 'strategia della tensione'. La storia si apre all'indomani della morte dell'agente Antonio Annarumma, quando il ministro degli esteri Aldo Moro riferisce al Presidente della Repubblica di una situazione che, a suo dire, meriterebbe prudenza in luogo della linea dura auspicata dal Governo.

ACAB – All cops are bastards, di Stefano Sollima (2012)

Negro, Mazinga e Cobra sono tre agenti antisommossa della Polizia che affrontano alcuni drammi personali difficili. Il primo teme di non poter vedere più la propria figlia Carolina in seguito al divorzo dalla moglie cubana. Il secondo litiga contro il figlio neofascista che si oppone violentemente all'immigrazione e l'ultimo affronta un processo per aggressione ai danni di un tifoso.

Saturno contro, di Ferzan Özpetek (2007)

Una coppia omosessuale profondamente legata, due coniugi alle prese con il tradimento, una donna spaventata dall'idea della morte, un uomo con la paura di invecchiare. Confidenze, amarezze, speranze e delusioni di un gruppo di amici.

Romanzo Criminale, di Michele Placido (2005)

La storia della Banda della Magliana e del suo dominio incontrastato a Roma, sullo sfondo degli anni Ottanta in Italia, tra stragi, mafia, tangenti, strategia del terrore e consumismo. Venticinque anni trascorsi tra loschi affari, commercio di droga, violenza, con il commissario Scialoia ad indagare sulle tracce degli spietati criminali con l'intento di fermarli.

L’ultimo bacio, di Gabriele Muccino (2001)

Otto personaggi intrecciano le proprie vite in un ritmato rincorrersi di passioni: Francesca, 18 anni, si innamora di Carlo che - come i suoi amici Adriano, Paolo, Alberto e Marco - ha trent'anni e sta per sposarsi con Giulia. Anna, la mamma di quest'ultima, con ventinove anni di matrimonio alle spalle, ha paura di invecchiare e di doversi rassegnare al fatto che la sua giovinezza è finita per sempre.

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