I migliori film di Giovanni Veronesi

Cinema

Giovanni Veronesi è l’ospite del 19 aprile di 100x100 CINEMA. Il giorno di Pasqua, invece, va in onda in prima visione tv “I moschettieri del re: La penultima missione”, domenica 21 aprile alle 21:15 su Sky Cinema Uno. Conosciamo meglio il regista toscano attraverso i suoi migliori film

Attore, regista, sceneggiatore: Giovanni Veronesi ha appena ricevuto il Premio Europa Cinema alla carriera al Lucca Film Festival, a coronamento di un percorso ricco di successi. Veronesi è l’ospite di 100x100 CINEMA di venerdì 19 aprile, il programma in onda ogni giorno su Sky Cinema Uno e Sky Cinema Due condotto da Francesco Castelnuovo. Il giorno di Pasqua, invece, Sky festeggia il regista mandando in onda, in prima visione tv, “Moschettieri del re: La penultima missione”, l’ultimo film diretto da Veronesi. Toscano, dopo aver scritto sceneggiature per le commedie di comici come Francesco Nuti, Leonardo Pieraccioni e Massimo Ceccherini, ha cominciato a dirigere i propri film. “Maramao”, del 1987 è la pellicola del debutto come regista, scritta insieme al fratello, lo scrittore Sandro Veronesi. Il successo arriva con il secondo film, “Per amore, solo per amore”, del 1993. Abbiamo scelto alcuni dei film più significativi della carriera di Giovanni Veronesi:

  • Per amore, solo per amore
  • Il mio West
  • Che ne sarà di noi
  • Manuale d’amore
  • L’ultima ruota del carro
  • Moschettieri del re: La penultima missione

Per amore, solo per amore (1993)

Tratto dall’omonimo libro di Pasquale Festa Campanile, vincitore del Premio Campiello nel 1984, “Per amore, solo per amore” si ispira alla storia di San Giuseppe e Maria e si ipotizza il tormento interiore di un uomo che deve crescere un figlio non suo. Le musiche sono del Premio Oscar Nicola Piovani. Giuseppe è Diego Abatantuono mentre Maria è Penelope Cruz. Tra gli altri attori del cast, Stefania Sandrelli e Alessandro Haber. Il film ottiene tre David di Donatello e un Nastro d’argento.

Il mio West (1998)

Nel 1998 Veronesi si approccia a quello che definisce il suo genere preferito: il western. Girato in Toscana, ha come protagonista Leonardo Pieraccioni nei panni di Doc, medico del villaggio di Basin Field. Pur non essendo il miglior film di genere, “Il mio West” vanta un cast internazionale con attori del calibro di Harvey Keitel e icone come David Bowie, nei panni di un pistolero crudele e psicopatico.

Che ne sarà di noi (2004)

Nel 2004 Giovanni Veronesi esplora il mondo dei giovani e si fa aiutare da Silvio Muccino, protagonista e co-sceneggiatore di “Che sarà di noi”. Tre ragazzi fanno un viaggio in Grecia dopo la maturità e scoprono di avere ancora tanto da imparare dalla vita. Nel cast, Violante Placido, Elio Germano, Valeria Solarino, Rocco Papaleo. 12 nomination ai David di Donatello e 3 ai Nastri d’argento. Nella colonna sonora, anche l’omonimo brano di Gianluca Grignani.

Manuale d’amore (2005)

Uno dei punti di svolta nella carriera di Giovanni Veronesi è determinato sicuramente da “Manuale d’amore” del 2005 e dai successivi sequel. Un film a episodi, tutti sul tema dell’amore e dei sentimenti, con un cast davvero altisonante: da Carlo Verdone a Sergio Rubini, da Monica Bellucci a Luciana Littizzetto, e ancora Margherita Buy, Jasmine Trinca e Silvio Muccino. David di Donatello a Carlo Verdone e Margherita Buy e numerosi altri premi e riconoscimenti. I sequel sono “Manuale d’amore 2  - Capitoli successivi” del 2007 e “Manuale d’amore 3” del 2011.

L’ultima ruota del carro (2013)

Con “L’ultima ruota del carro”, Giovanni Veronesi fa un viaggio nella storia italiana. Ispirato alla vera vita di Ernesto Marchetti, ha come protagonista un superlativo Elio Germano. Il film racconta 30 anni di vita di Ernesto Fioretti, un uomo qualunque, considerato “l’ultima ruota del carro”, per l’appunto. Con una colonna sonora composta da Elisa, il film ottiene 3 candidature ai Nastri d’argento e 5 ai Ciak d’oro.

Moschettieri del re: La penultima missione (2018)

L’ultimo film diretto da Giovanni Veronesi è “Moschettieri del re: La penultima missione”, ispirato ai leggendari personaggi creati da Alexandre Dumas. I quattro moschettieri Athos, Porthos, Aramis e il leggendario D’Artagnan sono interpretati da Rocco Papaleo, Valerio Mastandrea, Sergio Rubini e Pierfrancesco Favino. Le vicende, naturalmente, sono rimaneggiate da Veronesi alla sua maniera: gag divertenti, tempi comici perfetti e grande attenzione per la fotografia. Pierfrancesco Favino si conferma un grande improvvisatore.

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