I migliori film di Nicole Kidman

Cinema

I migliori film della lunga carriera di Nicole Kidman. Dal musical cult "Moulin Rouge!" a "Lion" che le è valsa la quarta candidatura agli Oscar

Vincitrice di un Premio Oscar, a fronte di ben quattro candidature, e di quattro Golden Globe, Nicole Kidman è sicuramente una delle attrici più eclettiche e versatili degli ultimi decenni. Grazie ai tanti personaggi interpretati, spesso completamente distanti l’uno dall’altro, è riuscita a dimostrare a pubblico e critica tutta la sua bravura e ad entrare di diritto nell’Olimpo hollywoodiano. Amata da grandi registi come Stanley Kubrick e Baz Luhrmann, l’attrice australiana è riuscita a costruirsi una solida e apprezzata carriera anche dopo il matrimonio concluso con Tom Cruise. Anzi, paradossalmente, dopo il divorzio dall’attore americano, Nicole Kidman è riuscita ad imporsi in tutto il suo splendore e la sua bravura riuscendo a dare una sterzata decisiva alla sua vita. Ecco i migliori film che arricchiscono la carriera di Nicole Kidman

  • Eyes Wide Shut
  • Moulin Rouge!
  • The Others
  • The Hours
  • Ritorno a Cold Mountain
  • Rabbit Hole
  • The Paperboy
  • Lion – La strada verso casa

Eyes Wide Shut (1999)

Diretti dal regista più geniale del grande schermo Stanley Kubrick, Nicole Kidman e Tom Cruise, all’epoca sposati, vennero scelti per il film “Eyes Wide Shut”. La Kidman interpreta Alice, moglie di un medico di nome William che tanto lentamente quanto inesorabilmente verrà eroso dalla gelosia. Durante una festa alla quale la coppia è invitata a partecipare, la moglie verrà corteggiata da un uomo facendo scattare in William una molla letale tanto quanto il detonatore di una bomba. In lui si insinuerà il verme della gelosia irrazionale che, divorandogli l’anima, gli ottenebrerà la psiche e con essa il cuore.

Moulin Rouge! (2001)

Il musical “Moulin Rouge!” rappresenta l’incoronazione di Nicole Kidman tra le migliori attrici degli ultimi decenni. Diretta da quel genio visionario di Baz Luhrmann, garanzia di qualità per quanto concerne il genere cinematografico in questione, la Kidman interpreta in questa pellicola di culto Satine, la star del Mouline Rouge sempre prona a vendere i propri favori da cortigiana al miglior offerente. Un giorno arriverà a bussare alla porta del Moulin Rouge e del cuore arido di vero amore di Satine un certo Christian, timido scrittore povero in canna che si innamorerà perdutamente di lei. Questa sua interpretazione le valse nel 2002 un meritatissimo Golden Globe.

The Others (2001)

Nello stesso anno Nicole Kidman è protagonista del capolavoro "The Others" a metà tra il thriller e il film dell’orrore firmato Alejandro Amenábar. Nicole Kidman è Grace, una vedova di guerra che vive in una grande casa assieme ai due figlioletti Anne e Nicholas. Finalmente arrivano i tre domestici assunti per aiutare la povera Grace in casa e la padrona mostra loro l’abitazione, raccomandandogli di chiudere sempre una porta prima di aprirne un'altra. Tuttavia i domestici conoscono bene la casa, avendoci lavorato tre anni prima. Addentrandosi sempre di più nel film, lo spettatore scoprirà segreti familiari indicibili e verrà ipnotizzato letteralmente a colpi di suspense. Per questo film l’attrice australiana conquisterà il Golden Globe, il premio BAFTA e il Satellite Award.

The Hours (2002)

Dopo vari tentativi, nel 2002 Nicole Kidman riesce a conquistare il Premio Oscar grazie alla sua interpretazione nel film “The Hours”. Negli irriconoscibili panni di Virginia Wolf, l’attrice è protagonista di una pellicola che intreccia tre storie: una ambientata negli anni Quaranta che vede una casalinga incinta che tenta di organizzare una festa per il marito ma non riesce a smettere di leggere il romanzo Mrs. Dalloway; la seconda si svolge ai giorni nostri e ha come protagonista un’altra donna intenta a dare un party per celebrare l’amico Richard, famoso scrittore che sta morendo di Aids; la terza e ultima storia è quella di Virginia Woolf, che vedremo intenta a scrivere il romanzo Mrs. Dalloway.

Ritorno a Cold Mountain (2003)

Tra i migliori film di Nicole Kidman c’è sicuramente anche il western contemporaneo “Ritorno a Cold Mountain”. L’attrice interpreta interpreta Ada, la donna del soldato confederato Inman. Dopo essere stato ferito in battaglia durante la guerra di secessione, lotta per tornare a casa dalla donna che ama ma, nel viaggio di ritorno da lei, incontrerà schiavi e ribelli, dovrà difendersi dai soldati nemici e dai cacciatori di taglie, in un’avventura on the road piena di colpi di scena. Anche Ada però dovrà affrontare un viaggio fatto di fede e coraggio per difendere da sola la fattoria di suo padre dalla rovina e dai predatori. 

Rabbit Hole (2011)

Nel 2011 Nicole Kidman torna prepotentemente alla ribalta con “Rabbit Hole”. La critica considera la sua interpretazione come una delle migliori della sua carriera e conquista candidature agli Oscar, ai Golden Globe e agli Screen Actors Guild. Nel film l’attrice interpreta Rebecca che insieme a Howie, suo marito, deve fare i conti con la tragedia avvenuta 8 mesi prima, la morte del loro unico figlio Danny, investito da una macchina all'età di soli 4 anni. Rebecca non riesce a superare il lutto e decide di aprirsi con l’adolescente alla guida dell’auto che ha investito suo figlio, mentre Howie tende semplicemente a negare l'evento e lega con una donna conosciuta durante una seduta di terapia di gruppo.

The Paperboy (2012)

Con una nomination ai Golden Globe, Nicole Kidman lascia il segno anche in “The Paperboy”. L’attrice interpreta Charlotte Bless, provocante donna completamente diversa da Lady Sarah Ashley di Australia. È intenzionata a fare scagionare il fidanzato rinchiuso in carcere da anni e condannato a morte per la presunta uccisione di uno sceriffo. Quest’uomo, tale Hillary Van Wetter sostiene da sempre la sua innocenza e, attraverso la sua bella compagna riuscirà a coinvolgere due giornalisti del Miami Times e il fratello di uno dei due. Proprio lui subirà l’incredibile fascino di Charlotte, innamorandosene perdutamente.

Lion – La strada verso casa (2016)

L’ultima candidatura ai premi Oscar arriva nel 2017 grazie al film “Lion”, basato sul libro “La lunga strada per tornare a casa”. Nicole Kidman è la madre adottiva di Saroo e Mantosh. Molto legata a Saroo confessa che avrebbe potuto avere figli suoi ma ha preferito adottare lui e il fratello adottivo. Nel frattempo lo stesso Saroo, arrivato a Calcutta all’età di cinque anni quasi per caso, non ha dimenticato le sue origini e decide di partire per rintracciare il suo villaggio d’origine.

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