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Gianni Canova presenta "100x100CINEMA", il nuovo programma di Sky Cinema

Cinema

Barbara Ferrara

Francesco Castelnuovo e Gianni Canova foto di Marco Giometti

100x100CINEMA, il nuovo programma condotto da Francesco Castelnuovo e Gianni Canova, è in arrivo tutti i giorni alle ore 21.00 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema Due, a partire dall’8 marzo. Cosa dobbiamo aspettarci? Lo abbiamo chiesto direttamente a uno dei due protagonisti, "il professore-cinemaniaco" più amato della tv. Leggi l'intervista 

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100X100CINEMA” è il nuovo programma che tutti gli appassionati di cinema aspettavano. Gianni Canova lo conduce insieme a Francesco Castelnuovo, e attraverso l’analisi di scene cult ci guiderà, come solo lui sa fare, alla scoperta del magico mondo della settima arte. In attesa che lo spettacolo cominci, tutti i giorni alle ore 21.00 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema Due a partire dall’8 marzo, lo abbiamo intervistato per saperne di più. Continua a leggere e scopri cosa ci ha raccontato.

Se 100x100CINEMA fosse il titolo di un film?
Tra i recenti “La favorita”, tra i classici “La donna che visse due volte”. Si parla sempre di donne perché il cinema è femmina, dovremmo chiamarlo “la cinema”.
Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo programma?
Sicuramente un cento per cento di passione cinefila e un cento per cento di sana competizione tra me e Francesco Castelnuovo.
Come rinunciare ai vostri proverbiali “scambi di vedute”?
Abbiamo visioni del cinema che spesso si sfiorano, a volte si accarezzano, a volte si seducono, altre volte fanno a cazzotti. La cosa che mi diverte di più, nel momento in cui mi appresto a entrare in studio e girare la prima puntata, è non sapere se ci accarezzeremo o ci prenderemo a cazzotti.
A ciascuno i propri film.
Ci sono film più lato Canova e più lato Castelnuovo, apparentemente uno pensa che io ami di più i film un po’ intellettuali, un po’ d’autore e Castelnuovo ami più il cinema spettacolare, spesso invece non è così. Francesco fa delle scelte più raffinate e io faccio delle scelte più popolari, ma è il bello del cinema: uno non sa mai cosa aspettarsi e anch’io non so cosa sceglie Francesco, e cosa scelgo io. E’ sempre una sorpresa.
Come sarà il cinema tra dieci anni?
Penso che il cinema diventerà sempre più qualcosa di simile a quello che sono oggi i grandi teatri, è ovvio che un’opera di Puccini posso scaricarla su Spotify, però se la vado a sentire alla Scala è diverso. Succederà come per la musica: la scarichiamo in rete, ma poi di tanto in tanto andiamo al concerto live del cantante che ci piace. Altrettanto per il cinema, vedremo un po’ di film sulle varie piattaforme, ma non ci rinunceremo al piacere orgasmico di andare a vedere un film al buio, in sala, nel ventre materno del cinema.
Una magia che non si perderà mai.
No, non si perde. Ovviamente diventerà un consumo meno quotidiano e più festivo, vent’anni fa un film o lo vedevi al cinema, o non lo vedevi, oggi lo puoi vedere in tanti modi, e quando decidi di vederlo al meglio vai in sala. Io non credo che il digitale escluda la sala, ciò che conta è tener viva la passione per il cinema o per le serie tv. Se si scopre il piacere del buon vino, una volta si beve un buon rosso, un’altra le bollicine, il problema è che non diventiamo astemi di cinema.
Come cambierà il Cinemaniaco?
Il Cinemaniaco continuerà a contagiare chi lo guarda con le sue passioni cinefile, ma con un’aggiunta, ci saranno alcune sequenze esemplari, emblematiche dei vari film che proporremo agli abbonati e io cercherò di far capire perché quella sequenza è così forte, intensa e perfetta da far scattare il piacere di vedere il film. Sceglieremo per ogni film una sequenza esemplare che io commenterò con l’obiettivo di rafforzare la capacità che Sky ha di far appassionare al cinema il suo pubblico.
Tre film da portare su un’isola deserta?
Vertigo- La donna che visse due volte, La Dolce vita e C’era una volta in America.