Gwyneth Paltrow e la rottura con Brad Pitt: rischiava di rinunciare a Shakespeare in Love

Cinema

Matteo Rossini

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A 20 anni dalla vittoria agli Oscar, Gwyneth Paltrow si racconta: dal doloroso addio a Brad Pitt alla sua visione sul futuro da attrice.

A vent’anni dal trionfo agli Oscar come miglior attrice protagonista grazie al ruolo di Viola all’interno di Shakespeare in Love di John Madden, Gwyneth Paltrow si è raccontata al magazine Variety rivelando alcuni dettagli e retroscena sul film e sulla sua vita privata. L’attrice ha rilasciato anche dichiarazioni in merito al suo futuro, visto il graduale allontanamento dal mondo dorato di Hollywood.

Shakespeare in Love: un successo da Oscar

Nel dicembre del 1998 uscì uno dei film cult della settima arte. Shakespeare in Love riscosse uno successo straordinario al botteghino mondiale guadagnando oltre 280 milioni di dollari a fronte di un budget di circa un decimo. Shakespeare in Love fu apprezzato molto anche dalla critica tanto da rivelarsi il film dei successivi Oscar del 1999; infatti, il lavoro di Madden trionfò in ben sette categorie, tra le quali quella come miglior film. Il successo fu dovuto anche alla magistrale interpretazione di Gwyneth Paltrow che venne premiata agli Academy Awards come miglior attrice protagonista entrando così nell’Olimpo delle star di Hollywood.

Brad Pitt: una separazione molto difficile

Dal 1994 al 1997 Gwyneth fu al centro dei media per il fidanzamento con Brad Pitt con cui formò una delle coppie più invidiate di Hollywood, tuttavia la relazione non andò a buon fine e i due decisero di prendere strade separate. La fine della storia d'amore con l’attore mise Gwyneth notevolmente in crisi tanto da rifiutare il ruolo all’interno di Shakespeare in Love: “La messa in piedi del film fu lunga. Per molto tempo Julia Roberts fu pronta per il ruolo ma poi quella versione venne accantonata. Il film entrò nelle proprietà di Miramax e la prima persona a cui venne offerto di farlo fui io. Tuttavia, in quel periodo stavo attraverso una difficile separazione e non accettai l’idea di trasferirmi in Inghilterra allontanandomi da casa. Nemmeno vidi il copione, dissi che in quel momento non ero in grado di leggere niente. Stavo attraversando un periodo davvero difficile”.
Tuttavia, dopo alcuni mesi Gwyneth lesse finalmente il copione e ne rimase incantata accettando il ruolo che le avrebbe consegnato la vittoria agli Oscar: “Era impossibile non farlo. Era perfetto”.

Il futuro: addio all’universo Marvel

Negli ultimi anni Gwyneth ha limitato la sua carriera da attrice ad alcune apparizioni sporadiche concentrandosi sulla sua vita familiare. Come dichiarato anche nell’intervista, l’attrice sembrerebbe voler proseguire su questa strada ipotizzando anche un imminente ritiro dall’universo Marvel nonostante il grande successo ottenuto: “Voglio dire, sono un po’ grande per essere sempre in giacca e tutto il resto, a questo punto della vita. Mi sento molto fortunata ad averne preso parte. Ero amica di Jon Favreau. È stata un’esperienza magnifica far parte del primo Iron Man e vedere come sia diventato sempre più importante per i fan”.

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