L'attrice di «Shakespeare in Love» è stata accusata di aver travolto uno sciatore in pista e di non avergli prestato soccorso
Il passato torna a bussare alla porta di Gwyneth Paltrow, e stavolta ha le sembianze di un medico 72enne originario dello Utah. Terry Sanderson, questo il nome dell’uomo, ha, infatti, denunciato l’attrice di «Shakespeare in Love» per un incidente avvenuto nel 2016 a Park City, mentre entrambi sciavano. Secondo la ricostruzione di lui, Paltrow l’avrebbe investito sulla pista e poi se ne sarebbe andata senza prestare soccorso, causandogli la rottura di quattro costole e ferite di diverso genere, oltre a una serie di problemi psicologici. Gravi al punto da spingere Sanderson a chiedere un risarcimento da tre milioni e 100mila dollari.
«Il mio cervello era intorpidito, come sotto l'effetto di novocaina»
«Paltrow era fuori controllo, tanto che mi ha colpito alle spalle. Poi si è alzata, si è voltata e ha ripreso a sciare lasciandomi senza parole, a terra nella neve e seriamente ferito» ha raccontato alla rivista People l’uomo, che, in una precedente occasione, aveva già parlato dello scontro con l’attrice. «Ricordo di essermi sentito molto dolorante» aveva raccontato, «e il mio cervello era intorpidito, come sotto l'effetto di novocaina».
Denunciati anche il complesso sciistico e tre impiegati
A sostenere a spada tratta il medico, è arrivato il suo avvocato, che ha, a sua volta, commentato la vicenda. «Gwyneth Paltrow sapeva che era sbagliato colpire il dottor Sanderson alle spalle, farlo cadere a terra finendogli addosso, e lasciarlo lì dopo l'incidente causato. Ma l'ha fatto lo stesso». Oltre a Paltrow, va precisato, l’uomo ha denunciato anche lo stesso complesso sciistico e i tre impiegati della struttura che erano con l’attrice al momento del presunto schianto.
«Una denuncia completamente senza senso»
Nessun commento da parte di questi, mentre, sempre a People, un rappresentante della neo signora Falchuck (il 29 ottobre scorso l’attrice ha, infatti, sposato in seconde nozze il produttore di «Glee» Brad Falchuck), ha sottolineato l’insensatezza dell’intera vicenda. «Questa denuncia è completamente senza senso - ha detto -, chiunque legga dell'accaduto è in grado di capirlo».