
Natasha Stefanenko, storia della conduttrice nata nella città segreta S-45. FOTO
Ecco tutto quello che bisogna sapere dell’attrice, conduttrice televisiva ed ex modella russa naturalizzata italiana. Nata nella Russia Sovietica, è cresciuta a Sverdlovsk-45, “una città segreta che non esisteva sulla mappa geografica. Si produceva uranio arricchito per le testate nucleari e mio padre lavorava lì. Quando ho visto il primo supermercato a Milano mi veniva da piangere per l’emozione”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera uscita il 29 maggio 2023

Natasha Stefanenko, all'anagrafe Natal'ja Borisovna Stefanenko, è un'attrice, conduttrice televisiva ed ex modella russa naturalizzata italiana

È nata nella Russia Sovietica. Sua madre era un’insegnante d'asilo e suo padre un ingegnere nucleare impiegato presso un sito militare sovietico
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È cresciuta a Sverdlovsk-45, “una città segreta, vicino a Sverdlovsk, negli Urali, dove fu sindaco per molti anni Boris El'cin”, come la stessa Natasha Stefanenko aveva dichiarato in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera il 21 aprile 2002

In una recente intervista rilasciata ancora una volta il Corriere della Sera, uscita il 29 maggio 2023, Natasha Stefanenko si racconta al giornalista Renato Franco. “Sono nata in una città segreta che non esisteva sulla mappa geografica. Si produceva uranio arricchito per le testate nucleari e mio padre lavorava lì. Quando ho visto il primo supermercato a Milano mi veniva da piangere per l’emozione”, ha dichiarato al Corriere

Natasha Stefanenko si è laureata in ingegneria metallurgica all'Università Nazionale di Scienza e Tecnologia di Mosca

Benché abbia partecipato al concorso di bellezza nel 1992, quel mondo non era nelle sue corde. “Mi chiamavano antennona, prolunga, giraffona, mi facevano sentire brutta e in effetti fino ai 17 anni sono stata proprio bruttarella, non solo per l’altezza. Ero praticamente albina, secca secca, la gambe due stecchini, molto complessata, non sopportavo lo specchio. Ero una bambina insicura, mi vergognavo di me stessa”, ha recentemente dichiarato Natasha Stefanenko al Corriere della Sera

Natasha Stefanenko ha lavorato per molti anni per il piccolo schermo, inizialmente prendendo parte soprattutto a programmi di genere comico e a fiction

Tra i programmi televisivi da lei condotti, ricordiamo Per tutta la vita...? (Rai 1, 1997, con Fabrizio Frizzi), Target (Canale 5, 1998-1999), Festivalbar (2001, insieme ad Alessia Marcuzzi e Daniele Bossari), Convenscion (1999-2002, tre edizioni condotte con Enrico Bertolino), Taratata (quattro edizioni condotte insieme a Vincenzo Mollica)

Per quanto riguarda le serie televisive, Natasha Stefanenko ha recitato in Nebbie e delitti (Rai 2, 2005, 2007, 2009), in cui interpreta la parte di Angela Cornelio, fidanzata storica del commissario Soneri (Luca Barbareschi), personaggio ispirato ai romanzi polizieschi di Valerio Varesi

Nel 2022 ha partecipato alla nona edizione di Pechino Express insieme a sua figlia Sasha, classificandosi seconda

Non solo piccolo schermo: anche il cinema l’ha accolta a più riprese. Il suo debutto sul grande schermo risale al 1999, quando recitò sul set del film La grande prugna, regia di Carlo Malaponti. Ha poi partecipato a Ti spiace se bacio mamma?, regia di Alessandro Benvenuti (2003); In nome di Maria, regia di Franco Diaferia (2008); Ex - Amici come prima!, regia di Carlo Vanzina (2011), e infine La mia banda suona il pop, regia di Fausto Brizzi (2020)

Dell'inizio con la relazione di Luca Sabbioni, Natasha Stefanenko racconta al Corriere: “Fece una scommessa. Mi avrebbe portato a letto nel giro di 48 ore. Anche lui aveva il pregiudizio: russa ma seria non era possibile. Perse la scommessa ma fu bravo a confessarmelo prima che poi tra noi succedesse davvero qualcosa. Mi rivelò che aveva scommesso una pizza, ma poi quando mi aveva visto in costume aveva aggiunto lo spumante. Orgogliosa come sono, se avesse vinto la scommessa e l’avessi scoperto, l’avrei salutato”