Dal poker al burraco: come si gioca con le carte francesi
SpettacoloDiversi giochi molto popolari in Italia hanno alla base un mazzo formato da cuori, quadri, fiori e picche: ecco le regole, per mettersi alla prova durante l'estate
Le carte francesi sono da sempre sinonimo di divertimento e di grande varietà di giochi: con i semi rossi e neri, infatti, si può giocare in vari modi, alcuni dei quali sono ormai dei veri e propri classici delle giornate estive di relax. Ecco alcuni dei più popolari.
Come si gioca a burraco
Lo scopo del burraco è quello di "calare" gruppi di carte dello stesso seme e valore sequenziale (sequenze), oppure stesso valore e seme diverso (combinazioni), fino al raggiungimento di sette o più carte chiamate "burrachi". Il gioco è suddiviso in singole mani, e per vincerle un giocatore deve riuscire a giocare, mettendo a terra (con sequenze o combinazioni), tutte le carte che ha in mano e pescare un gruppo ulteriore di 11 carte dal "pozzetto". Qualora non riesca, deve mettere a terra almeno sette carte in sequenza o combinazione (un “burraco”). Al termine della mano (la "chiusura", quando un giocatore non ha più carte in mano) viene dato un punteggio positivo alle carte a terra ed un punteggio negativo alle carte rimaste in mano. La somma dei punti guadagnati durante le varie mani darà il punteggio finale e decreterà il vincitore della partita.
Come si gioca a poker
Esistono numerose varianti del poker, ma lo scopo è sempre quello di ottenere la combinazione migliore di carte per ottenere l'intero montepremi nel "piatto", ossia l'ammontare delle puntate in denaro o in fiche fatte da ciascun giocatore. Esistono diversi tipi di combinazione, in ordine decrescente di valore: Scala Reale; Scala Colore; Poker; Full; Colore; Scala; Tris; Doppia Coppia; Coppia. I giocatori piazzano una puntata iniziale e il mazziere distribuisce loro le carte. A questo punto i partecipanti hanno la possibilità di aumentare la loro puntata, incrementandola con nuove fiche da aggiungere al piatto. Se la puntata sarà stata incrementata, tutti gli altri giocatori dovranno pareggiarla oppure abbandonare la mano ("foldare"), scartando le proprie carte e abbandonando le fiche che hanno precedentemente versato nel piatto. I giocatori rimasti dovranno contribuire a pareggiare la puntata incrementata, versando ulteriori fiche sul piatto: si giunge così alla fine del primo giro di puntate. A seconda della variante giocata, ulteriori carte potranno essere chiamate o cambiate, dopo di che ci sarà un altro giro di puntate, e così via. Quando l'ultimo round di puntate sarà terminato ci sarà una resa dei conti: tutti i giocatori attivi mostreranno le proprie carte, e chi avrà la miglior mano di cinque carte vincerà il piatto. Una puntata particolare è l'"all-in", in cui un giocatore scommette tutte le fiche (o il denaro) che ha a disposizione.
Come si gioca a ramino
A ramino si può giocare con uno o due mazzi di carte e altrettanti jolly. Stabilito il mazziere, questi distribuisce 14 carte coperte ad ogni giocatore in senso orario. Successivamente ne scopre una sul tavolo, che costituisce l'inizio del pozzo degli scarti, e mette le rimanenti coperte in tavola a formare il "tallone". Al suo turno ogni giocatore pesca una carta dal tallone, la inserisce fra le carte che ha in mano e ne scarta una scoperta mettendola nel pozzo. La mano poi passa al giocatore successivo. Chi ha formato una o più combinazioni, con o senza jolly, le mette sul tavolo e "apre", se ha abbastanza punti per farlo: le carte in combinazione hanno ognuna il proprio valore, tranne le figure che valgono 10 e l'Asso, che si può collocare prima del Due o dopo il Re (nel primo caso vale 1, nel secondo 11). Il jolly vale 0. Per terminare il turno è necessario scartare, anche nella mano in cui si termina il gioco. Lo scopo del gioco è quello di "chiudere", cioè formare delle combinazioni in modo da esaurire tutte le carte, compresa una per la pila degli scarti, lasciando gli avversari con il maggior numero di carte in mano. Quando un giocatore si è liberato di tutte le carte che ha in mano ha "chiuso", cioè ha vinto la mano. Gli altri devono mostrare le carte che hanno in mano e conteggiarne i punti.
Come si gioca a scala 40
La scala 40 condivide molte caratteristiche con il ramino: si gioca con due mazzi di carte francesi, compresi i quattro jolly. Come recita il regolamento ufficiale, il mazziere distribuisce in senso orario, una alla volta, 13 carte coperte. Le rimanenti vengono poste al centro del tavolo coperte ("tallone") e a lato ne viene scoperta una ("pozzo scarti"). I giocatori sono chiamati a turno a pescare una carta dal mazzo posto al centro del tavolo e dispongono di tre possibilità: mettere la carta al centro del proprio mazzo per creare combinazioni; "calare" le carte in mano, a patto che abbiano un valore totale di almeno 40 punti (i valori sono quelli del ramino, con l'eccezione del jolly che vale 25 punti) o scartare la carta pescata. Il giocatore che presenta combinazioni per un totale di 40 punti "apre" il gioco. Da questo momento può attaccare carte della sua mano alle combinazioni poste sul tavolo dagli altri giocatori, sostituire un jolly posto sul tavolo da un avversario in una combinazione con la carta mancante (prendendo quest'ultima nel suo mazzo) e pescare l'ultima carta scartata. "Chiude" chi rimane senza alcuna carta tra le mani, effettuando lo scarto dell'ultima carta rimasta in mano nel pozzo. Se nessuno riesce a chiudere prima che finiscano le carte del "tallone", il mazziere ha il compito di prendere il "pozzo degli scarti", mischiarlo, e farlo diventare il nuovo "tallone". Quando un giocatore "chiude", totalizza zero punti e gli altri devono contare il valore delle carte che hanno ancora tra le mani (in questo caso l'asso vale sempre 11). I punteggi si leggono "al contrario": chi ha più punti è in svantaggio e chi raggiunge quota 101 (o 201) viene eliminato dal gioco.