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Borse moda, il fascino senza tempo dei modelli vintage e i nuovi trend

Spettacolo

Barbara Ferrara

©Getty

Figlia del suo tempo, la borsa è l’accessorio femminile per eccellenza e s’ispira ai disegni dei grandi stilisti che ogni stagione propongono nuovi modelli. A bauletto, a sacco, a secchiello, a mezzaluna o a trapezio, accontenta i gusti di tutte e rinasce ogni anno

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Rivoluzionaria, discreta, elegante e sportiva, la borsa vince la sfida contro il tempo raggiun­gendo il massimo che si può pretendere da un oggetto di moda, conquistare l’immortalità. Un prezioso elemento che accompagna e testimonia le trasformazioni del costume. Come abbiamo visto sulle passerelle della settimana della moda milanese (Tutto sulla Milano Fashion Week) e della Parigi Fashion Week, lo fa attraverso i modelli più disparati destinati a diventare le hit-bag della stagione autunno inverno. Tra stile bon-ton classico e toni irriverenti, ciascuna donna può scegliere ciò che più le corrisponde puntando sul gusto impeccabile dei must-have senza tempo o sulla modernità delle nuove tendenze come le ultime creazione firmate Kenzo (Addio allo stilista giapponese) e Victoria Tomas. Il trend della multibag, borsa doppia e tripla, lanciato da Fendi alcuni anni fa, torna in auge. E le grandi firme suggeriscono di indossarle con estro creativo, senza porre limiti alla fantasia.

Le borse di culto più desiderate e rese celebri dalle dive

Sono quelle che oggi si chiamano hit-bag; risalgono agli anni Trenta e secondo l’autore del libro “Fifty bag that changed the world”, Robert Andersen, sono un vero e proprio numero chiuso di status symbol. Si tratta di pezzi costosi e costosissimi, che talvolta richiedono di entrare in liste d’attesa e pazientare anni per avere l’ambito accessorio. Ed è a queste che la moda di oggi non ha mai smesso di ispirarsi. A partire dalla Kelly di Hermès. Nata come porta sella, ben presto diventa il sogno di milioni di donne grazie a Grace Kelly: nel 1956 l’attrice fu immortalata mentre tentava di nascondere la sua gravidanza usando come scudo proprio la borsa che da quel momento in poi porterà il suo nome. Stesso omaggio a Jane Birkin. Durante un volo accanto al presidente della celebre casa di moda francese, la cantante si lamenta di non trovare mai niente nella sua borsetta: arriva così la Birkin, capiente e chic. Chanel crea la sua 2.55 le cui cifre indicano la data di nascita (febbraio 1955), simbolo della libertà e dell’eleganza femminile. La mitica pochette con effetto trapuntato arricchita dalla catena a tracolla, rievoca i tristi ricordi d’infanzia trascorsi in convento da mademoiselle Coco. L’epoca delle grandi invenzioni continua con le sorelle Fendi che creano il modello Baguette. E cambia la gestualità delle donne. Una piccola busta che per il nome ricorda il tipico pane francese da portare sotto il braccio. Tra le ultime nate simbolo del made in Italy e dell’artigianalità nostrana è la Miss Sicily di Dolce e Gabbana indossata con eleganza da moltissime dive, tra cui Monica Bellucci e Madonna. Modelli intramontabili che non moriranno mai e rappresentano il massimo dell'eleganza. Perfette da indossare anche con un jeans, come amano fare le celeb di tutto il mondo.

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Borse moda, il meglio delle Fashion Week. FOTO

nel 1956 l’attrice fu immortalata mentre tentava di nascondere la sua gravidanza usando come scudo proprio la borsa che da quel momento in poi porterà il suo nome - ©Getty

Al pari dell’auto per l’uomo, la borsa è una proiezione di sé, un accento sull’immagine che si vuole dare. Meglio di un taglio di capelli o di un abito esprime la personalità di chi la porta. Esibite dalle star di ieri e di oggi in tutto il mondo, le borse fanno la loro comparsa nei film e nelle serie tv, si ispirano al cinema e persino ai grandi eventi sportivi. Se per il critico Achille Bonito Oliva stiamo parlando di un’arte da passeggio, per il sociologo Jean-Claude Kaufmann di un’estensione dell’io. La borsa, al di là dell’aspetto estetico, è un tema connesso alla propria identità, alle proprie inclinazioni. Secondo Freud le donne che scelgono borse ampie in cui custodire anche oggetti superflui, hanno uno spiccato senso materno. Chi preferisce le piccole dimensioni mostra in­vece una personalità seduttiva. Certo è che da quando la donna si è emancipata ha iniziato a usare borse che racchiudessero tutto il loro mondo, in particolare le donne manager. Dall’altro lato c’è chi, per sentirsi più libera, opta per la leggerezza delle pochette. Senza generalizzare, va considerato che le donne di oggi non indossano un’unica borsa, ma una a seconda dell’occasione, dell’umore o del look. L’eccezione che conferma la regola è Anna Wintour, direttrice di Vogue America, che ha scelto di eliminare la borsa e por­tare con sé solo il telefonino, un segno del potere che la contrad­distingue.

 

Di seguito la già citata first lady della moda con il suo inseperabile cellulare e alcuni dei nuovi modelli visti sfilare in passerella durante le Fashion Week di Milano e Parigi. Nell'ordine: Fendi, Victoria Tomas e Kenzo, e le proposte eccentriche di Alphonse Maitrepierre che presenta una borsa "mimetizzata", che fa tutt'uno con l'abito. 

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