Tirabaci di Patrizia Pfenninger a Roma: emozioni e baci d’amore lanciati sul Tevere
Spettacolo
L’installazione itinerante dell'artista zurighese ha coinvolto i visitatori che hanno lanciato verso il cielo baci simbolici fatti di argilla e semi di platano. L’opera riflette il percorso creativo dell’artista sul rapporto con le emozioni grazie a un gesto poetico
“Tiro baci al cielo e lo faccio dal punto più inatteso: dal bordo del Tevere.” Il Tirabaci (der Kussschütze) è un’installazione itinerante di Patrizia Pfenninger, giovane artista zurighese per la prima volta in Italia. L’opera è stata esposta a Roma dal 10 al 12 ottobre, sulla riva destra sotto Castel Sant’Angelo e poi all’Arena dell’Isola Tiberina, all’interno del Festival Tevere Day.
Diverse migliaia di persone - secondo gli organizzatori - tra romani e turisti, che hanno visitato le due location, hanno potuto interagire con l’opera. Il Sindaco Roberto Gualtieri ha voluto ringraziare personalmente l’artista svizzera, sottolineando che, attraverso questa originale “fionda”, tutti hanno potuto esprimere emozioni intime con un gesto pieno di valori positivi, umani e naturali.
“Il Bacio, un mirino sul mondo”
Il Tirabaci è un progetto di presenza e condivisione che dà voce a un’emozione universale, sperimentata da tutti in modi diversi.
Patrizia Pfenninger spiega: “Con quella che potenzialmente è un’arma, indago pacificamente sul tema dei rapporti e del futuro. Chiedo la partecipazione delle persone, con un gesto poetico e silenzioso. Chiedo che durante il lancio ci si interroghi sulla relazione con chi c’è, ma anche con chi non c’è più. Chiedo di farlo con rispetto ma anche con autoironia”.
“E se son baci, fioriranno”
Con il Tirabaci, l’artista ha voluto anche omaggiare l’acqua del Tevere, simbolo vitale e riflesso dell’immensità del cielo. Pfenninger continua: “Un bacio in fondo è il seme di un sentimento ricco, che mette radici nel futuro. Con il Tirabaci, in questo weekend, le persone hanno lasciato un segno d’amore alla natura, che sboccerà a distanza di tempo.
Fisicamente, hanno potuto scegliere tra un misto di elementi organici in un impasto di argilla oppure una pallina di platano, tipica pianta autoctona delle rive del Tevere: questi semi rinasceranno tra acqua, vegetazione e insetti. Un bacio a cielo e acqua, un’emozione intensa, che crescerà nel tempo.”
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La storia di un’idea
Il Tirabaci è stato esposto per la prima volta nella Project Room “Le emozioni non son roba da schizzinosi”, lo scorso novembre a Lugano, presso Artelier – Spazio espositivo indipendente di arte contemporanea. Il percorso di 13 opere ha rappresentato un’ulteriore evoluzione del lavoro di Pfenninger sul rapporto con le emozioni, viscerale, potente e materico.
In particolare, il Tirabaci espande il messaggio di Serial Kisser, opera del 2017 in alluminio verniciato che unisce lametta e bocca in un linguaggio pop: parla di duplicità, contrasto, sensibilità e consapevolezza emotiva. Opera che viene citata direttamente nel Tirabaci, nella parte superiore, dove diventa scudo di lancio, concretizzando il mondo interiore in un gesto silenzioso e carico di potenza.