Il nuovo reality prodotto dalla piattaforma di Amazon porta sul piccolo schermo 6 puntate dove un gruppo di ragazze e ragazzi deve gestire flirt, feste e i commenti ironici dei The Jackal
A un primo sguardo Holiday Crush potrebbe sembrare un reality “trash” nel solco di Too Hot to Handle, Temptation Island o Love Island. Tutta la narrazione questa volta è accompagnata dai commenti dei The Jackal, proiettati in sovrimpressione, con uno split screen o in voiceover. In un’epoca in cui tutto è commentato e reactato su YouTube, TikTok e Twitch, inserire dei creator comici famosi a commentare un programma trash diventa un espediente fondamentale — e forse è proprio questa la cifra stilistica innovativa dello show. Senza il commento satirico dei Jackal, infatti, Holiday Crush rischierebbe di essere piuttosto vuoto: i contenuti già visti e rivisti diventano più interessanti grazie al sottofondo di reazioni scherzose che li accompagna.
Il gruppo di creator non commenta da solo: ogni puntata ha ospiti diversi — da Emma Galeotti a La Pina, da Diego di Radio Deejay a Cristina D’Avena — che si uniscono alla conversazione, rendendo il racconto più vario e imprevedibile.
Il format: vacanza con commento satirico
Girato interamente a Cape Town (Sudafrica), Holiday Crush si compone di sei episodi da circa mezz’ora ciascuno. Lo show funziona come un “binge-watch da pomeriggio”: ideale da seguire tutto d’un fiato (quando non c’è altro di meglio da fare) e perfetto per chi cerca divertimento.
La struttura del programma è semplice: un gruppo di ragazzi convive in una villa di lusso e affronta party, escursioni, tuffi in piscina e giochi provocanti. Nascono flirt, passioni, alleanze e conflitti, e tutto questo è visto da un’altra prospettiva, quella del divano dei The Jackal. In un certo senso, Holiday Crush rievoca lo spirito della Gialappa’s Band quando commentava L’Isola dei Famosi, andando oltre il semplice cringe e trasformandolo grazie ad una "comicità attiva".
IL CAST
Tutti i partecipanti confessano di avere una vita “normale” di giorno — tra studio, lavoro e famiglia — ma quando cala la notte, si trasformano: fanno i DJ, lavorano in discoteca o si occupano di eventi nel weekend. Le loro storie personali, le aspirazioni e i contrasti sono il terreno su cui Holiday Crush costruisce la sua narrazione fatta di romanticismo, tensione (spesso carnale) e puro intrattenimento. Scopriamo chi sono i protagonisti del reality:
Anna / Rita – 21 anni dalla Ciociaria. Ballerina di danza del ventre e burlesque, Anna è romantica e dolce, mentre il suo alter ego Rita è folle e spregiudicata. Dice di divertirsi con gli uomini, ma di provare la vera passione con le donne.
Hyndia – 26 anni, fiorentina. Stilista “istintiva”: se qualcosa le piace, vuole averla subito. Ama essere corteggiata, ma non sopporta le perdite di tempo. E non nasconde un pizzico di autostima “di solito ho ragione io… qualche volta hai torto tu”.
Marta - Agente di commercio 28enne di Cuneo e organizzatrice di eventi nel weekend, è provocatrice per natura: vuole scoprire fino a dove si può osare. “Sono 1,56 m di pura fantasia”.
Camilla – 23 anni, romana. Studia infermieristica e lavora di notte in discoteca. Si definisce “l’unica bionda in Italia con la frangetta”, l’unica Camilla e l’unica con gli occhi verdi: insomma, “diffidate dalle imitazioni”.
Roberta – Originaria di Alcamo (TP), 23 anni ma trasferitasi a Milano sei anni fa, sogna una vita da 5 stelle. Vive secondo la regola delle “3 G”: gold, glitter e gloss. Qualunque cosa accada, l’importante è brillare.
Milena – 24 anni originaria della Moldavia ma vive a Piacenza. Riservata e difficile da conquistare: vuole essere corteggiata a lungo. Si presenta come un fiore delicato, da scoprire con cautela.
Di seguito alcune foto condivise sul proprio profilo Instagram dalle concorrenti:
Tra i ragazzi:
Giancarlo – 27 anni vive a Roma ma originario della provincia di Messina. Ama ballare e far ballare, ma è timido e introverso, e confessa di non sentirsi mai accettato dal gruppo. “Sono anche molto bugiardo” ammette.
Luca – 29 anni, responsabile di uno stabilimento industriale e modello. Si sente insicuro e in cerca di sé stesso, e si chiede se forse il Sudafrica può essere il posto giusto per scoprirsi. Fuori appare calmo e “freddo”, ma dentro dice di essere un caos.
Samuele – 28 di Aprilia (LT) si definisce “Il ragazzo della porta accanto”: di giorno lavora con la madre nel negozio di famiglia, di notte fa il DJ. Vorrebbe mollare la sua natura troppo razionale e vivere d’istinto, almeno per una volta.
Simone – 32 anni, fa il calciatore. Ha un storia fatta di bella vita e tante donne, ma sente che è arrivato il momento di cambiare: in villa però vuole continuare a godersela. Ha tatuaggi da una sola parte del corpo perché dentro di sé convivono due anime: quella del bravo ragazzo e quella del bad boy. In amore non crede nel fair play: “Se voglio una cosa, è già mia”.
Di seguito alcune foto condivise sul proprio profilo Instagram dai concorrenti: