Francesca Michelin insultata per il fisico. Il messaggio agli haters: "Andate in terapia"
SpettacoloSui social piovono commenti sessisti, lei replica con lucidità: “Non permetterò a nessuno di definire il mio valore”. E rilancia il tema della salute mentale, da sempre al centro del suo impegno pubblico
“Fatene un favore: andate in terapia”. È questa la frase che ha scelto Francesca Michielin per rispondere agli ennesimi insulti ricevuti sui social, questa volta legati al suo aspetto fisico. Una replica netta, asciutta e piena di consapevolezza, che riapre un tema ricorrente nella sua carriera: la violenza verbale online, soprattutto quella rivolta alle donne del mondo dello spettacolo.
L’occasione? Un semplice video pubblicato sui suoi canali, in cui la cantautrice – che da mesi combatte anche una battaglia personale con la propria salute – appariva in modo naturale, senza filtri. Il contenuto, del tutto innocuo, ha attirato commenti sgradevoli, in particolare critiche gratuite su peso, lineamenti e look. Un’ondata di body shaming che Michielin ha deciso di non lasciar passare sotto silenzio.
La risposta: “Non permetterò a nessuno di definire il mio valore”
La cantautrice veneta ha preso la parola con un post molto chiaro, in cui non si è limitata a difendersi, ma ha cercato di ribaltare il messaggio: “Non permetterò mai a nessuno di definire il mio valore, né come persona né come artista, in base a un numero sulla bilancia o a una foto postata online”. Un discorso che si allinea perfettamente con l’impegno che da anni porta avanti: dalla difesa della salute mentale alla sensibilizzazione sui disturbi alimentari, passando per un uso più etico dei social. Michielin non ha mai nascosto di aver attraversato momenti difficili legati all’autostima e al rapporto con il proprio corpo. Nei suoi libri, nei podcast, ma anche nei concerti e negli interventi pubblici ha più volte parlato del bisogno di smantellare i canoni estetici tossici imposti soprattutto alle donne, ribadendo l’importanza dell’accettazione di sé.
Un messaggio che colpisce nel segno
Il messaggio ha raccolto il plauso di colleghi e fan: da Levante a Elodie, da Emma a Diodato, in molti hanno espresso solidarietà alla cantante, sottolineando quanto sia urgente smascherare certe dinamiche ancora profondamente radicate nel mondo dello spettacolo. “Grazie per aver parlato anche per tutte noi”, scrive una follower sotto il post, mentre un’altra aggiunge: “Serve coraggio per dire le cose come stanno”. In un’epoca in cui il corpo femminile è ancora oggetto di valutazione pubblica, e in cui il diritto all’invisibilità o alla semplicità è spesso negato, la risposta di Francesca Michielin assume un significato potente: non solo difendersi, ma anche smontare la cultura dell’odio con parole ferme e intelligenti. Francesca Michielin è tra le artiste italiane più sensibili al tema del benessere psicologico. Con il suo podcast Maschiacci, con i suoi libri (Il cuore è un organo), e con la musica, ha costruito una narrazione fatta di autenticità e vulnerabilità, in cui parole come “ansia”, “fragilità”, “cura” non sono mai tabù.