The Jackal, Ciro Priello e Fabio Balsamo ospiti a Stories. VIDEO

Spettacolo

 Dopo l’uscita di Pesci Piccoli 2, seconda stagione della serie tv dei The Jackal, i due attori e comici, intervistati dal vicedirettore Omar Schillaci, ripercorrono l’escalation che ha portato il gruppo al successo nella nuova puntata del ciclo di interviste dedicate ai principali interpreti dello spettacolo

Sono Ciro Priello e Fabio Balsamo i protagonisti della nuova puntata di Stories, il ciclo di interviste ai principali interpreti dello spettacolo di Sky TG24. Ospiti del vicedirettore Omar Schillaci, con la regia di Roberto Contatti, i due attori e comici si raccontano in Ciro Priello e Fabio Balsamo – Gli effetti dei The Jackal sulla gentelunedì 30 giugno alle 21:00 su Sky TG24sabato 5 luglio alle 12:15 su Sky Arte e sempre disponibile On Demand.

Dai social a Prime Video: l’ascesa dei The Jackal

Il collettivo dei The Jackal è attivo da quasi vent’anni: partito da YouTube, ha conquistato sempre più spazio su social e TV. Ciro Priello e Fabio Balsamo ripercorrono l’escalation che ha portato il gruppo al successo, partendo dall’uscita - lo scorso 13 giugno - della seconda stagione della serie firmata interamente dal gruppo, “Pesci piccoli - Un'agenzia. Molte idee. Poco budget”, disponibile su Prime Video. Fabio spiega: “Avevamo lasciato i personaggi in bilico, con problemi irrisolti e demoni personali. Ripartiamo da lì”. Ciro aggiunge: “Abbiamo voluto raccontare l’evoluzione dei personaggi dentro l’agenzia Tree of Us. Nella vita reale comicità e dramma convivono, e abbiamo cercato di restituire quella verità emotiva”. “Con questa agenzia noi giochiamo sul mondo del marketing, e la cosa bella è che noi prendiamo spunto da ruoli che non ci appartengono, interpretiamo personaggi e persone che conosciamo, ma c’è anche qualcosa di nostro” conclude Fabio.

Approfondimento

Pesci Piccoli 2, la serie dei The Jackal che racconta i The Jackal

Dal liceo ai primi video: la nascita di un collettivo

Il racconto torna poi alle origini. Ciro descrive una casa familiare “tranquilla, con una certa normalità”, in cui lui era “la mosca bianca, immerso nel mondo dell’arte”. Fabio ironizza: “Casa mia era l’inno alla mediocrità, ma nella sua semplicità mi ha insegnato a vedere la vita con realismo. Non c’erano né picchi né cadute, e questo equilibrio mi ha formato”. Fortissimi sui social, non proprio nella scuola: “Sono stato bocciato due volte” - racconta Ciro - “Poi comunque mio padre è stato bravo a farmi capire che il pezzo di carta l’avrei dovuto prendere. Sono un perito elettrotecnico”. Fabio invece era molto ribelle: “Non sopportavo di dover studiare per ottenere l’approvazione dei professori attraverso un voto. Era una cosa che mi faceva diventare matto. Poi finito il liceo ho iniziato a studiare per il piacere di farlo”. Anni turbolenti, anche in amore: “Io avevo una cotta per la ragazza che lavorava nel negozio di mia madre” confessa Ciro “Io mi impegnavo, le scrivevo lettere... per un momento ho anche pensato che potesse ricambiare, ma non è andata così”. Decisamente più surreali le avventure di Fabio: “Mi ero innamorato della mia professoressa di musica. E un giorno andai proprio a dirglielo. Lei ovviamente mi rifiutò con gentilezza, ma credo che quella cosa mi abbia aiutato. Ho avuto per la prima volta il coraggio di vivere le mie emozioni”. Ma il primo seme dei The Jackal nasce comunque tra i banchi di scuola: “Durante un corso di cinema alle medie – racconta Ciro – ci venivano dati dei compiti come disegnare storyboard. Avevo una videocamera a casa, e con alcuni amici realizzammo ‘Il lassativo’, uno dei primi video comici. Più avanti, con l’arrivo dei social, abbiamo iniziato a pensare a una vera casa di produzione e ai branded content”. Fabio si unisce al gruppo in un secondo momento: “Facevo l’animatore e l’artista di strada. Ho risposto a un video di Ciro in cui cercava talenti, e mi sono proposto”. La svolta arriva con ‘Gli effetti di Gomorra sulla gente’: “Ero andato al lavoro parlando in ‘gomorrese’ dopo aver visto la serie – racconta Ciro – e i colleghi, per esorcizzarmi, mi hanno spinto a farci un video. È nata così una delle nostre serie più viste, che ha anche segnato l’ingresso definitivo di Fabio nel gruppo”. Il debutto cinematografico arriva con ‘Addio Fottuti Musi Verdi’: “È un film a cui sono molto legato – dice Fabio – perché ha mostrato quanto conoscessimo bene il mezzo cinema. Non è stato capito da tutti, e noi stessi non avevamo la giusta maturità, ma è stato un passaggio fondamentale”. Negli anni, il gruppo ha accolto nuovi talenti come Gianluca Colucci (Fru) e Aurora Leone. “Fru – ricorda Ciro – aveva un suo canale dove pubblicava dei video ed è stato notato dal nostro ‘talent-scout’. Lui aveva già uno stile particolare, anche se in quell’epoca arrivò come stagista montatore. È stato davvero una sorpresa come talent. Aurora l’abbiamo scoperta a Italia’s Got Talent, già capace a 19 anni di scrivere monologhi con una personalità sorprendente”. Un altro momento chiave è ‘Operazione Sanremo’, progetto nato durante il Festival con Baglioni, Hunziker e Favino: “Volevamo svelare il ‘dietro le quinte’ assurdo di Sanremo – spiega Ciro – come quando Favino sul palco disse ‘Gnigni’. Noi abbiamo provato a raccontare il perché, immaginando un universo parallelo del Festival. Quest’anno vedere Fru su quel palco è stato come chiudere un cerchio”. Un altro momento di viralità inattesa, a detta di Fabio, è stata la registrazione del viaggio in macchina accompagnato dal tormentone Despacito: “Con ‘Gli effetti di Despacito sulla gente’ siamo diventati famosi in Sudamerica come ‘Los Italianos’: era pieno di manifesti pubblicitari con le nostre facce” ha raccontato, aggiungendo che “abbiamo fatto anche un video con Luis Fonsi all'Arena di Verona sotto la pioggia, chiamandolo scherzosamente 'Enrique Iglesias!’” Tra le tappe recenti: la partecipazione e conduzione a ‘Name That Tune’ e la doppia vittoria a LOL - Chi ride è fuori. Fabio trionfa nella terza edizione, Ciro nella prima. “Io ho vinto con Luca Bizzarri, rappresentavamo due associazioni diverse a cui eravamo molto legati ed è stato bellissimo concludere così. Le edizioni erano molto diverse, ma dimostrano che anche separati, io e Ciro, possiamo dire la nostra”, conclude Fabio. 

Quando e dove vedere la puntata

STORIES: “CIRO PRIELLO E FABIO BALSAMO - GLI EFFETTI DEI THE JACKAL SULLA GENTE”: LUNEDÌ 30 GIUGNO ALLE 21:00 SU SKY TG24 (CANALI 100 E 500 DI SKY E CANALE 50 DEL DTT), SABATO 5 LUGLIO ALLE 12:15 SU SKY ARTE E DISPONIBILE ON DEMAND E SU SKYTG24.IT 

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