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Cucinelli dottore in Architettura. Ai giovani: Siate artefici di un'umanistica rivoluzione

Spettacolo

Nicoletta Di Feo

A Brunello Cucinelli il Dottorato di ricerca honoris causa in “Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità”. Le motivazioni: le sue «capacità imprenditoriali ed il suo indubbio valore umano e spirituale». Titolo della lectio magistralis Il Genius loci, maestro delle arti

Brunello Cucinelli diventa dottore anche in Architettura. La cerimonia nell’aula magna del rettorato dell’Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli", dove in prima fila c’era la famiglia dell’imprenditore: figlie, nipoti e naturalmente la moglie Federica. Alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana On. Anna Maria Bernini, del Magnifico Rettore Professor Giovanni Francesco Nicoletti, dell’intero Senato Accademico, di numerosi studenti, giornalisti e amici da tutto il mondo, Brunello Cucinelli ha parlato di bellezza, di Genius loci, di Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità.

“Perché la sostenibilità”, ha detto l’imprenditore durante la sua lectio magistralis, “non è solo quella ambientale. Esiste anche una sostenibilità culturale ed una sostenibilità morale”.

 

"Cucinelli è il primo ad ottenere questo titolo a livello nazionale", ha dichiarato nella sua locuzione Alessandra Cirafici, Coordinatore nazionale del Dottorato di Ricerca. "Identità, innovazione e sostenibilità sono i temi sui quali ci siamo soffermati pensando ad un Made in Italy contemporaneo e diverso di cui il cavaliere Cucinelli è espressione compiuta. Ben tratteggiata nel suo Sogno di Solomeo".

Ornella Zerlenga, direttore del dipartimento di Architettura e Design industriale, ha invece ricordato che in questo stesso Ateneo dove gli viene conferito il suo quarto riconoscimento accademico, nell’ottobre 2017 l’imprenditore umbro tenne una lectio magistralis sulla Dignità morale ed economica dell’essere umano. Quella dignità che è alla base dell'intero suo pensiero e operato. 

"Un mercante onorevole ma anche un mecenate onorabile", per il ministro Bernini e  ricorda "che questo è un titolo di straordinaria portata che mette insieme più atenei e discipline diverse e interconnesse".

Ai giovani:” siate custodi del creato!”

Nella sua lectio magistralis Brunello Cucinelli si è rivolto soprattutto ai giovani che sprona per conquistare un Tempus novum attraverso un’umanistica rivoluzione.

“E’ necessario un contratto sociale con il creato e voi giovani”, dice l’imprenditore, “dovete esserne i garanti. Bisogna tornare a vivere secondo natura e ritrovare  il giusto equilibrio tra profitto e dono, tra economia ed etica, nel rispetto della dignità di tutti gli esseri umani."

E ai giovani presenti in aula Magna l'imprenditore di Solomeo ha voluto trasmettere fiducia e “speranza in un futuro gioioso affidato alle loro menti e ai loro cuori, alleggeriti dal mal dell’anima che ci accompagna per la vita, anche quando si sa guardare la povertà con un occhio diverso e all’ascolto del dolore di coloro che attraversano un momento di difficoltà.”

Le motivazioni

Le motivazioni del conferimento del Dottorato di ricerca honoris causa a Cucinelli è proprio in linea con il pensiero dell’imprenditore. Perché “se da un lato”, afferma il Rettore dell’Ateneo Vanvitelli Gianfranco Nicoletti “è l’attribuzione di un importante titolo per aver portato ai più alti livelli il Made in Italy,  quale perfetto ambasciatore dell’eleganza italiana come sintesi di cultura e tradizione, nonché imprenditore illuminato e sensibile e dalle eccezionali capacità di innovazione; dall’altro riconosce in Cucinelli il portatore di messaggi di grande valore soprattutto per i nostri giovani universitari: è possibile creare un’impresa che rispetti l’essere umano in quanto tale.”

E Brunello Cucinelli ne è la dimostrazione.

Come dichiarato con le parole, ma anche con i fatti dall’imprenditore di Solomeo: “è fattibile una forma di capitalismo umanistico, contemporaneo ma con forti radici antiche, dove il profitto non rechi offesa ad alcuno, ma venga utilizzato anche per migliorare significativamente la condizione umana attraverso la creazione di servizi e luoghi di rilevanza culturale, che siano fautori di promozione umana e sociale”.

E, “alla luce di tutto ciò”, dichiara il Magnifico Rettore, “Cucinelli risulta essere il candidato privilegiato per il nostro Dottorato in “Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità”.

Il commento di Brunello Cucinelli

«Mi sento particolarmente onorato per aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento, che mi piace immaginare come un tributo alla famiglia ed in particolare ai nipotini, che ogni giorno al lavoro e a casa rallegrano la mia anima. I greci sapevano che mente e anima sono entrambe necessarie alla persona umana, e per questo avevano Apollo e Dioniso. Soprattutto ai giovani, protagonisti di una nuova umanistica rivoluzione all’alba di un Tempus novum, spetta di seguire la saggezza greca, sintetizzata nelle frasi iscritte sul Tempio di Delfi: “Conosci te stesso”, e “Nulla di troppo”. Così, umanisticamente, potranno provare il sentimento che porta all’emozione, all’immaginazione e alla creatività. Diceva Vitruvio che un’architettura deve essere solida, utile e bella. A questo paradigma mi sono ispirato sentendomi un poco “architetto dell’impresa”, per aver conferito le qualità peculiari suggerite dal grande architetto e trattatista augusteo. A Solomeo abbiamo provato ad ascoltare il Genius loci, maestro delle arti nella conservazione ed edificazione del borgo e della valle. Questo è il dono immenso che ci dà l’architettura. L’Università degli Studi della Campania porta non a caso il nome di un raffinatissimo architetto, Luigi Vanvitelli, che ha progettato la meravigliosa Reggia di Caserta. Egli, illuminato dal gusto del rinnovamento classico, ha fatto ammirare in tutto il mondo il magnifico stile italiano. Per questo guardo alle Università come al fertile terreno di coltura dei saperi, nutrimento dello spirito oltre che della mente, alimentando dentro di me una devozione per chi è impegnato nella preziosa opera culturale della loro trasmissione. Grazie, grazie di cuore a questo bellissimo Ateneo, al suo sapiente Senato Accademico e allo stimato Rettore Nicoletti per un dono così unico e speciale che custodirò con gioia e riconoscenza».

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