
"Non è naturale che gli esseri umani si vergognino della nudità" e "l'oscenità esiste solo nella mente": questi i due assunti dietro la pellicola, proiettata a Los Angeles e prodotta dal rapper
"Sono così orgoglioso che mia moglie abbia recitato nel suo primo film, girato in Giappone con la regia di Vanessa Beecroft e prodotto da me", ha scritto su Instagram Kanye West, condividendo il poster del film (con Bianca Censori nuda, sdraiata di spalle). La premiere, andata in scena a Los Angeles domenica 23 febbraio, è stata annunciata a sorpresa solamente qualche ora prima.
Cosa sappiamo sulla prima del film
Bianca Censori è arrivata al luogo della prima (un magazzino di Koreatown, a Los Angeles) con un mantello nero e una mascherina sul volto.
Secondo alcuni insider, come riportato da PageSix, il film in questione sarebbe un film di moda, con diverse clip in cui Bianca Censori si mostra senza veli, con una parrucca bionda e una tutina trasparente. Un'altra scena ancora, la vede in lingerie e coi capelli corti.
La scorsa settimana, una fonte aveva anticipato al Post che il controverso duo avrebbe prodotto un film insieme: "Si tratta di una specie di film di moda. È questa la visione che Kanye ha di Bianca, se dovessimo vederla attraverso i suoi occhi: la calma e il caos. Tutto è incentrato su di lei".
Le indiscrezioni sul film
Il film di Kanye West e Bianca Censori, girato in parte in Giappone, secondo quanto riportato dalla stampa sarebbe costato 25 milioni di dollari. Al centro di tutto, Bianca e il corpo femminile. Nei giorni scorsi si diceva che la modella e stilista (ora anche attrice) aveva abbandonato le riprese a causa delle ultime uscite di Kanye su X, dei suoi commenti antisemiti, omofobi e sessisti (da ultimo, la maglietta bianca con svastica messa in vendita sul sito di Yeezy). Tuttavia, sembra che l'emergenza sia rientrata e che il film sia stato ultimato.
Bianca Censori, laureata in architettura, è stata descritta come una "brillante attrice": suo il ruolo della protagonista, in un cast tutto al femminile. Secondo quanto scritto sul DailyMail, il film parte dal presupposto che "non è naturale che gli esseri umani si vergognino della nudità" e che "l'oscenità esiste solo nella mente".
